Come funziona davvero il Career Service nelle università irlandesi? Aiuta davvero a lavorare in Irlanda?
Se stai pensando di studiare in Irlanda, è normale chiedersi: “Mi aiuteranno a trovare lavoro o finisce tutto con la consegna della laurea?”. In Irlanda, il Career Service universitario è una cosa seria — e molto più utile (e sfruttato) che in Italia. Ma non è magia. Capirne i meccanismi può fare davvero la differenza quando, finiti gli esami, ti troverai a Dublino a caccia di un contratto che paghi almeno l’affitto.
Qui ti spiego come funziona, cosa aspettarti, e tutti i pro e contro senza filtri.
Cos’è il Career Service irlandese e cosa fa davvero per gli studenti internazionali?
Negli atenei irlandesi il Career Service non è solo “l’ufficio degli annunci” che magari hai visto in Italia. È piuttosto uno sportello attivo di orientamento sul lavoro, con servizi molto pratici che toccano la vita reale degli studenti, come:
- Portale di offerte riservate (tipo MyCareer a Trinity o UCD): stage, part-time, graduate program, spesso accessibili solo agli iscritti.
- Workshop veri, non chiacchiere: revisioni di CV e LinkedIn, simulazioni di colloqui, laboratori per negoziare lo stipendio (e sì, si imparano cose che servono davvero quando ti trovi davanti un recruiter).
- Career fair di settore direttamente in campus: dagli eventi dedicati all’IT e pharma a quelli di finance, i recruiter si presentano giornate intere a parlare con studenti, non solo volantini sotto al banco.
- Programmi di internship obbligatori (“Co-op”): in molti corsi è previsto per 6-9 mesi nel terzo anno, spesso pagati e con aziende partner — un passaggio quasi automatico verso il lavoro post-laurea.
- Colloqui individuali con career coach: puoi chiedere supporto mirato anche sull’ansia da colloquio o sulla paura di non essere “all’altezza”, zero giudizio.
- Raccolta e pubblicazione dati occupazionali: le università irlandesi tengono davvero traccia di dove vanno a lavorare i laureati — questi numeri sono pubblici e usati nei ranking.
Quanto è facile trovare lavoro dopo la laurea in Irlanda? I dati veri (non le promesse)
La domanda più gettonata: “Quali sono le percentuali di assunzione dopo l’università in Irlanda?”.
I numeri ufficiali li raccoglie ogni anno la Higher Education Authority (HEA):
- Circa l’80% dei laureati in Irlanda trova lavoro entro 9 mesi dalla laurea, secondo gli ultimi dati (2024).
- Chi fa un master arriva al’84% di assunti nello stesso periodo.
- Oltre il 91% di chi trova lavoro resta in Irlanda (quindi possibilità concrete anche per gli studenti internazionali).
- I politecnici e le Technological Universities portano oltre l’85% dei loro studenti a ruoli professionalizzanti (non tirolesi stagionali, per capirci).
- A UL (Università di Limerick) i numeri recenti parlano di un 96% di placement post-laurea.
Attenzione: sono dati medi, cambiano molto a seconda del corso e dell’anno. Chiedi sempre il report ufficiale più recente (puoi domandarlo anche a noi di Studey, così ti facciamo vedere la tabella vera e non solo la percentuale “bella”).
Esempi pratici: come si usa il Career Service nelle università irlandesi?
Ecco qualche esempio “su strada” — perché ogni ateneo ha il suo modo di organizzare i servizi, ma alcune cose sono trasversali:
Trinity College Dublin (Trinity Careers Service):
- Portale MyCareer: filtra eventi e offerte in base al corso che frequenti, niente spam.
- “Map My Future”: un percorso di orientamento (già dal primo anno!) per capire cosa vuoi e quali competenze ti servono per arrivarci.
UCD - University College Dublin (UCD Careers Network):
- Ogni faculty ha un consulente esclusivo che conosce a memoria le dinamiche di quel settore.
- Mock interview (simulazioni di colloquio) in lingua — utile per allenarti anche se il tuo inglese non è perfetto.
- Database aggiornati su stipendi e trend di mercato, utile se vuoi capire dove vale la pena puntare.
University of Limerick (Cooperative Education & Careers Division):
- Stage/co-op obbligatori da 6-9 mesi in una delle oltre 1.500 aziende partner (sì, non si tratta di “un foglio da firmare”, ma di esperienze che spesso diventano offerte vere).
- Career fair più grandi d’Irlanda — un’occasione vera per fare domande che in Italia avresti paura a chiedere (tipo “qual è il vero stipendio d’ingresso?”).
- Workshop specifici su come chiedere il work permit, in particolare se hai amici non EU (ma le info servono spesso anche a chi è italiano, dato che la burocrazia può cambiare).
Un caso concreto – La storia di Giulia:
Giulia, 22 anni, ha fatto Computer Science a UCD. Ha iniziato a prenotare i lanci “CV review” già dal secondo anno, ha partecipato alla Software Careers Fair, ha conosciuto un recruiter di HubSpot, fatto stage estivo e ricevuto la job offer prima ancora della laurea. Cos’ha funzionato secondo lei? “Prenota il coaching appena aprono le iscrizioni: finiscono velocemente”.
Quali sono i limiti del Career Service nelle università irlandesi? (E quando NON basta)
Per onestà, ecco i punti critici che spesso non ti dicono nei video promozionali:
- Competizione altissima: su alcune posizioni entry-level arrivano centinaia di CV anche solo da Dublino: è normale ricevere molti rifiuti prima di un “sì”.
- Stage non pagati? Sì, possono capitare soprattutto in settori creativi o no-profit. Il Career Service segnala sempre se c’è compenso, ma leggi bene la scheda.
- Soft skills sottovalutate: chi non sfrutta i workshop pratici (come le mock interview) rischia di perdersi agganci utili o di arrivare impreparato a colloqui veri.
- Aspettative stipendio: fuori Dublino, i salari cambiano parecchio e – anche con i dati alla mano – la negoziazione spetta sempre a te. Il Career Service ti dà una base, non fa miracoli.
- Non tutto arriva in automatico: i servizi ci sono, ma devi essere tu a iscriverti e sfruttarli per davvero. Più ci vai presto, più ti porti avanti.
Sette consigli reali per usare bene il Career Service irlandese (senza perdere tempo)
Se vuoi trarre il massimo da questi servizi ti consiglio, per esperienza diretta:
- Registrati al portale careers appena attivi l’email universitaria (.ie): riceverai molte info solo da lì.
- Prenota il primo CV review entro il tuo primo semestre: spesso le vacancy più interessanti escono in primavera.
- Partecipa ad almeno una career fair ogni semestre: vai con domande vere, non aspettare che i recruiter ti “bagnino le orecchie”. Preparati, anche solo leggendo il sito dell’azienda.
- Usa le mock interview, anche se non sei sicuro del tuo inglese: ti preparano agli assessment centre, soprattutto per multinazionali.
- Entra in un programma di mentoring alumni: i network di ex-studenti italiani sono più preziosi di quanto pensi (e spesso ti dicono le cose “come stanno davvero”).
- Cerca offerte filtrando “term-time 20h” se vuoi lavorare part-time: funziona sia per studenti EU che extra-EU (utile anche per capire quanto riesci veramente a gestire studio + lavoro).
- Salva tutto su un e-portfolio online: sempre più aziende vogliono i tuoi progetti/prove digitali, non solo il classico PDF via mail.
FAQ vere su Career Service e università in Irlanda: ecco cosa ci chiedono spesso
Il servizio carriera è davvero gratuito o esistono costi nascosti?
È incluso nelle tasse universitarie standard. Alcuni workshop avanzati (tipo certificazioni tecniche) possono avere un costo extra, ma lo segnalano prima.
Posso usare il Career Service anche dopo la laurea?
Dipende dall’ateneo: in media Trinity e UCD offrono fino a 12 mesi di supporto post-laurea, UL addirittura per due anni. È una finestra da non sprecare.
Serve un livello d’inglese altissimo?
No, per i servizi basta un B2. Ma per posizioni competitive, le aziende cercano spesso C1/C2 — i Career Service offrono anche corsi di Academic/Business English per darti una mano.
Se voglio tornare a lavorare in Italia, mi serve a qualcosa?
Sì: molte multinazionali con sedi anche in Italia fanno recruiting nei campus irlandesi. Il networking e la reputazione aiutano, quindi non lo sottovalutare.
Gli stage sono sempre pagati in Irlanda?
La maggior parte sì, soprattutto nei settori IT, pharma, ingegneria. In quelli creativi può capitare lo stage non retribuito: controlla sempre i dettagli sulla piattaforma careers.
Hai ancora domande sul Career Service universitario in Irlanda? E se voglio davvero capire quale università sia più adatta a me?
Nessuna guida online può darti una risposta “standard” su quale servizio carriera sia il migliore. Dipende da cosa vuoi studiare, da dove ti immagini dopo la laurea, e da quanto sei disposto a metterti in gioco.
Se vuoi parlarne senza filtri, noi di Studey ci siamo per darti una mano: nessuna promessa magica, solo esperienza vissuta e informazioni chiare, anche dopo che hai firmato l’application.
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