Studiare in Irlanda: come restare vicino alla tua famiglia (senza svuotare il portafoglio)
Se ti stai preparando a partire per Dublino, Cork, Galway — o qualunque altra città irlandese — probabilmente hai già sentito la classica domanda: “Ma come facciamo a sentirci?”
Spoiler: il problema non è solo la tecnologia. È gestire nostalgia, differenze di orari (piccole ma fastidiose), piani tariffari che cambiano e l’eterna paura dei costi nascosti. In questa guida trovi risposte vere — domande da studenti, risposte da chi ci è già passato.
Come funziona il roaming UE con una SIM italiana in Irlanda?
Se parti per studio verso l’Irlanda, grazie alle regole europee (Roam Like at Home) puoi usare SIM e piano dati italiani senza sovrapprezzi per chiamate, SMS e internet in Irlanda — almeno per un po’. Ma c’è un “trucchetto”:
- Limite dei 4 mesi: se il tuo operatore sospetta che passi più tempo in Irlanda che in Italia (contano i giorni, non solo il traffico), dopo 120 giorni può applicare dei sovrapprezzi extra (all’inizio sono circa 1,30€/GB in più, ma i limiti scendono ogni anno).
- I bundle illimitati spesso… non sono illimitati: le offerte super low-cost tendono a mettere un tetto di giga quando sei in roaming.
Che fare nella pratica?
- Per un Erasmus, un semestre o il primo periodo mantieni pure la tua SIM italiana.
- Se decidi di restare almeno sei mesi o più, o comunque vedi che cominciano i messaggi allarmanti dell’operatore (“Attenzione, roaming uso improprio!”), passa subito a una SIM irlandese.
Meglio una SIM irlandese o restare con quella italiana? Pro e contro
Se il giro “SIM italiana + roaming UE” ti crea ansia da limite, quasi tutti passano a una SIM locale Pay As You Go.
Ecco cosa cambia (prezzi aggiornati a giugno 2024 — ma, davvero, controlla sempre i siti degli operatori perché cambiano spesso):
Operatore | Prezzo ric./28gg | Giga in Irlanda | Giga/Chiamate in UE | Nota utile per studenti |
---|---|---|---|---|
Vodafone X | €20 | Fino a 200GB 4G* | Inclusi nel bundle | Spesso c’è Spotify o Sky Sports gratis |
Three Prepay | €20 | Dati “illimitati” 5G* | ~10GB in Unione Europea | Trasferimento numero in pochi minuti |
eir Prepay | €20 | Anche qui 5G “illimitati”* | Circa 27GB in UE | Copertura quasi totale del Paese |
*Quasi tutti gli operatori possono rallentare la connessione dopo tanti GB, ma in modalità videochiamata normale non noterai troppa differenza.
Vantaggi della SIM irlandese
- Fine del rischio “limite roaming”.
- Usare dati in libertà, anche fuori campus per chiamare casa, amici, fare videocall senza panico.
- Numero locale: serve per le banche, sanità, ricerca casa e — importantissimo se ti interessa — per lavorare part-time.
Esperienza reale: Matteo, partito da Bologna per la TU Dublin, si è tenuto la SIM italiana il primo mese così da non rischiare errori di login alle app; poi è passato a Three e, con €240 all’anno, non ha mai avuto problemi di giga o chiamate perse.
Come sfruttare il Wi-Fi a Dublino e nelle università irlandesi?
Forse non ne hai mai sentito parlare prima, ma eduroam è la salvezza di tantissimi studenti in Europa: quando atterri vai in biblioteca o in aula e in pochi click il telefono si connette automaticamente. Lo attivi usando le credenziali universitarie e poi non consumi più dati, né in Irlanda, né se vai a vedere amici in Erasmus in Spagna o UK.
Extra nerd: nelle grandi città come Dublino puoi trovare Wi-Fi gratis anche nei classici Starbucks, McDonald’s, stazioni DART, oppure sui principali bus cittadini.
Occhio alla sicurezza: Scarica e usa una VPN quando devi accedere all’home banking o a documenti delicati su queste reti pubbliche.
Videochiamate con famiglia e amici: come gestire fuso orario e qualità?
- Fuso orario: L’Irlanda è sempre un’ora indietro rispetto all’Italia, anche quando c’è ora legale in entrambi i paesi. Il rischio “ti chiamo all’ora di cena, ma qui è solo l’aperitivo” è reale!
- Crea una routine: Prova a fissare la videochiamata settimanale sempre alla stessa ora italiana (esempio: “domenica alle 20:30”, che per te sarà 19:30).
- App consigliate: WhatsApp, FaceTime e Google Meet funzionano bene anche quando la connessione non è super stabile. Con 4G vanno più che bene.
- Wi-Fi lentissimo? Prova la connessione dati della SIM irlandese. In centro a Dublino spesso il 5G va più veloce del Wi-Fi di molte case in affitto.
Posso ricevere (o spedire) pacchi e lettere tra Italia e Irlanda? Cosa devo sapere?
A dirla tutta la carezza emotiva del pacco da casa non passa mai di moda, ma occhio a tre cose:
- Spedizioni Italia → Irlanda: Poste Italiane offre “Crono Internazionale”: arriva in 3-5 giorni lavorativi. Più costoso, ma molto affidabile.
- Irlanda → Italia: An Post propone servizi scontati per spedizioni verso l’UE (“Return Pal”).
- Dogana: Non c’è dogana vera e propria, ma se c’è cibo serve compilare una dichiarazione (modulo CN22). Niente prodotti freschi; biscotti, alimenti industriali ben sigillati invece di solito ok.
Come gestire nostalgia e mantenere un legame reale con la famiglia?
Qui non c’è scorciatoia digitale che tenga: la differenza la fanno le abitudini. Alcune idee prese da studenti che ci sono passati prima di te:
- Crea un calendario condiviso (va bene anche su Google Calendar): inserisci date importanti come feste, ritorni a casa, scadenze.
- Gruppo Drive o OneDrive familiare: molto pratico per inviare documenti, ricette, persino vecchie foto che ti fanno sentire più a casa.
- Old school, ma funziona: Mandare una cartolina o una lettera vera ogni tanto ha più valore di quanto immagini. Soprattutto per i genitori che non hanno WhatsApp.
- Organizza visite con largo anticipo: I voli (soprattutto Ryanair) sono più economici se li prenoti 3-6 mesi prima — e avere una data di rientro fissata aiuta davvero nei momenti più duri.
Quali errori evitare quando cerchi di rimanere in contatto con l’Italia?
- Resettare il telefono senza prima aver salvato le app bancarie: rischi di non poter più accedere ai tuoi conti!
- Chiamare numeri irlandesi 1850 o 1890 pensando che siano gratis: in realtà queste linee non sono incluse nei bundle UE.
- Dare il tuo numero italiano con il prefisso +39 per servizi locali: spesso lo bloccano o ignorano. Appena puoi, aggiorna con un numero irlandese.
Domande frequenti (vere), risposte rapide
Posso mantenere WhatsApp con numero italiano e usare una SIM irlandese?
Sì. Cambi SIM, ma dentro WhatsApp lasci il vecchio numero: basta ignorare l’opzione “aggiorna numero”.
Mi serve davvero un telefono 5G per l’Irlanda?
No, il 4G copre città e campus quasi ovunque (controlla comunque la mappa di copertura ComReg). Se hai già uno smartphone recente, sei a posto.
I miei parenti possono chiamarmi su fisso irlandese?
Poco utile. I dormitori oggi non hanno quasi mai telefoni fissi; meglio mobilità e app, oppure Skype credit.
Posso spedire cibo fatto in casa?
In generale: no. Niente prodotti freschi o carne. Solo alimenti industriali, chiusi e fatturati.
In poche parole: consigli pratici e veri per non sentirsi tagliati fuori
Restare in contatto quando studi all’estero non è sempre facile — spesso la vera sfida è più emotiva che tecnica. Metti in conto qualche momento di nostalgia, ma con qualche accorgimento pratico (SIM giusta, routine videochiamate, calendario condiviso, e magari una cartolina scritta a mano ogni tanto) sentirai meno la distanza.
Hai dubbi pratici sui piani telefonici, sulle configurazioni Wi-Fi del campus o vuoi semplicemente sentire la voce di qualcuno che c’è già passato? Su Studey ci trovi davvero: fissa una call, scrivici, oppure lascia un messaggio — qui nessuna domanda è troppo banale, e spesso sono proprio quelle che fanno la differenza per stare più tranquilli (tu… e la tua famiglia!).
(Tariffe aggiornate a giugno 2024, ma verifica sempre, ché cambiano più in fretta degli orari di Ryanair)
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