Come vestirsi in Irlanda per il clima variabile? Guida pratica da studenti per studenti
Se pensi che “Porto un cappotto pesante e sono a posto”, ripensa alla tipica giornata irlandese: pioggia alle 8, sole alle 13, vento freddo al tramonto. Nulla di imprevedibile per chi ci vive, una sorpresa per chi parte dall’Italia carico di aspettative (e pochi vestiti giusti). Se ti stai chiedendo cosa mettere in valigia per studiare in Irlanda, qui trovi risposte oneste, esempi reali e consigli pratici che nessun blog patinato ti dice davvero. Niente promesse, solo esperienze di chi l’ha vissuto sulla pelle (e sotto la pioggia).
Perché in Irlanda “vestirsi a strati” non è solo un consiglio? Funziona davvero?
Come dicono spesso gli irlandesi: “Non esiste il brutto tempo, solo vestiti sbagliati”. Sembra una frase fatta, ma dopo il secondo acquazzone improvviso tende ad avere molto più senso. Il sistema dei “tre strati” torna sempre utile, sia se vai a lezione sia se sei in giro per la città :
- Base layer traspirante: merino o tessuto tecnico. Il cotone? Lascia perdere, se si bagna resta umido tutto il giorno.
- Strato intermedio isolante: pile leggero o maglione di lana, facile da mettere/togliere.
- Guscio esterno: giacca impermeabile vera (non solo “resistente all’acqua”) con cappuccio.
Sara, 19 anni, ha iniziato il suo primo anno a Maynooth con un piumino “da città del nord Italia”. Risultato: dentro sudava, fuori si gelava, e dopo cinque minuti sotto la pioggia sembrava appena uscita da una piscina. Passata al sistema a strati, stesso volume in valigia e zero malanni. Fidati: non è un’esagerazione, è quello che fa chi ci vive da anni.
Quanto fa freddo (o caldo) davvero in Irlanda? Temperature medie spiegate senza filtri
Ora le statistiche:
- Inverno: 4-8°C, umidità e vento costanti.
- Primavera: 8-12°C, cambia parecchio fra giorno e sera.
- Estate: 15-20°C, piogge quasi ogni settimana, ma brevi.
- Autunno: 8-14°C, temporali più intensi, ma sempre alternati a sole improvviso.
In pratica, il piumone pesante stile Milano ti servirà forse cinque giorni: meglio puntare su due strati intercambiabili, che userai molto più spesso. Il “freddo vero” c’è raramente, ma l’umidità entra ovunque – e cambia tutto.
Cosa portarsi per ogni stagione in Irlanda? Ecco una checklist ragionata (con esempi da campus)
Quando arrivi | Cosa non può mancare | Consigli da ex-studente |
---|---|---|
Settembre-Dicembre (primo semestre) | Guscio impermeabile serio + cappotto leggero | Inizia il semestre già “attrezzatə”: guscio con buona impermeabilità (meglio spendere subito che ricomprare poi a prezzi folli a Dublino). |
Gennaio-Marzo | Strato termico, guanti da touch, berretto antivento | Biblioteche calde, fuori vento tagliente. Punta su strati facili da togliere. |
Aprile-Giugno | Pile leggero o softshell, scarpe basse ma impermeabili | Periodo esami: cammini molto, piove quando meno te lo aspetti. Scarpe che non si bagnano sono oro. |
Luglio-Agosto (summer school, stage) | Camicia in lino + guscio leggero | Anche d’estate una felpa la sera serve sempre. Non pensare di trovare “caldo africano”. |
Scarpe e accessori: cosa comprare prima e dove risparmiare senza pentirsene
- Scarpe: Serve davvero suola antiscivolo e tomaia impermeabile. Non sottovalutare l’erba bagnata tra un’aula e l’altra, anche nei campus.
- Ombrello? Piccolo, leggero. Niente “ombrelloni supermarket”: il vento d’Irlanda li ribalta in cinque minuti.
- Zaino: Se porti il laptop, scegli uno zaino con rain cover (o roll-top). Proteggi bene appunti e computer: pioggia laterale e venti improvvisi non sono una leggenda.
Curiosità dal campus: a chi pensa di comprare i “Wellington boots” (stivali di gomma) va detto chiaramente: utili solo in zona rurale o a un festival, in città sono un incubo – pesanti, fanno sudare e ingombrano lo spazio.
Conviene comprare i vestiti per l’Irlanda dall’Italia o direttamente sul posto?
- Pro Italia: con i saldi e lo shopping online spesso risparmi, e puoi scegliere bene taglie e modelli. A volte puoi anche recuperare l’IVA.
- Pro Irlanda: per chi si accorge di aver sbagliato qualcosa, Dublino e Cork sono pieni di negozi tipo Primark o Penneys con capi basi e senza spendere troppo (ma attenzione alla qualitĂ delle giacche low cost: spesso non reggono la pioggia vera).
Consiglio tra studenti: porta fin dall’inizio almeno una giacca guscio affidabile; per il resto, vedi come ti trovi la prima settimana e integra quello che manca dopo, anche con l’aiuto della community locale.
Come curare vestiti e scarpe quando vivi in residence o in appartamento? I trucchi che salvano budget e materiali
- Lava la giacca guscio con prodotti specifici, e ogni tanto “riattiva” il trattamento impermeabile passandola in asciugatrice (o col ferro, temperatura bassa).
- Scarpe sempre asciugate con carta di giornale: i riscaldamenti elettrici dei residence costano una fortuna e spesso non vanno proprio “di lusso”.
- Porta con te un micro kit “riparazioni emergenza” (cerotto per giacca, ago e filo, un po’ di cordino): un piccolo strappo può fare disastri se non lo sistemi subito.
Domande frequenti di chi parte per studiare in Irlanda
Meglio portare un ombrello grande o si fa prima con la giacca?
L’ombrello grande non resiste molto. Investe piuttosto in un guscio con cappuccio serio, ti salvi da pioggia e vento senza ingombri.
Serve davvero abbigliamento tecnico da montagna?
No, non devi scalare il Ben Nevis! Quello che conta è che la giacca resista bene all’acqua e lasci traspirare. Un buon guscio leggero (anche usato per trekking) va benissimo per la città .
Quanti vestiti servono “per vivere tranquilli” il primo mese?
Due strati base tecnici, due maglioni/pile, una buona giacca esterna, due paia di scarpe (una sneaker impermeabile, una casual). Intimo e t-shirt per circa una settimana – ricordati che le lavanderie dei campus sono a gettoni: meglio organizzarsi.
Conviene portarsi una giacca pesante o comprarla lì?
Solo se pensi di restare per piĂą di un anno o prevedi di viaggiare molto in inverno fuori cittĂ . Per la quotidianitĂ universitaria, gli strati regolabili funzionano molto meglio (e ti fanno risparmiare spazio in valigia).
Conclusione: che clima troverai davvero e come non farti cogliere impreparato
Nessuno può prevedere come sarà il tempo a Galway fra sei mesi, ma puoi scegliere quanto stressarti con i vestiti sbagliati. Segui il principio degli strati, investi in una giacca guscio subito (la usi ogni settimana), e prendi il resto con calma: in Irlanda avrai modo di riadattare il guardaroba giorno dopo giorno.
Hai altre domande su cosa portare o vuoi vedere se il tuo bagaglio fila davvero? Noi di Studey ci siamo: scrivici, ti risponde chi ha già affrontato (e superato) la fase “Che diamine metto oggi?”.
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