Come faccio davvero a gestire studio, lavoro e vita sociale in Irlanda? Una guida pratica (e senza filtri)
Qui non troverai slogan magici (“ce la fai facile!”), ma tante risposte sincere alle domande che senti più spesso nella testa: “Riuscirò a lavorare senza mollare l’università?”, “Basterà uno stipendio part-time per pagare affitto e spese?”, “E come faccio a conoscere gente e non isolarmi?”. Noi di Studey parliamo davvero tutti i giorni con studenti italiani che si sono ritrovati a fare i conti con orari impossibili, affitti alle stelle e quella classica nostalgia che arriva di notte. Questo articolo è una versione 100% concreta di ciò che funziona (e cosa no) per tenere insieme università, lavoro e un po’ di tempo per te mentre studi in Irlanda.
Quanto è difficile conciliare studio, lavoro e vita sociale in Irlanda? Esperienze e dati concreti
Sì, non è una passeggiata. Mediamente una laurea Undergraduate ti impegna circa 16-18 ore di lezioni frontali più studio individuale; quindi, realisticamente, pensaci come un lavoro full time: una trentina di ore almeno. E poi c’è il budget: a Dublino gli affitti sono altissimi, e molti studenti devono mettere in conto un part-time, anche perché i risparmi non sempre bastano per tutta la durata degli studi.
Ma la buona notizia è che – con un po’ di organizzazione e aspettative realistiche – sai cosa ti aspetta e puoi attrezzarti meglio. Lo scivolone più frequente? Non pianificare e ritrovarsi a rincorrere tutto come in una maratona senza fine.
Quante ore puoi lavorare legalmente in Irlanda essendo studente italiano? E quanto ti pagano?
Se sei cittadino UE non hai limiti di ore imposti dalla legge irlandese: puoi lavorare come vuoi, full time o part time. Non ti serve nessun visto aggiuntivo per lavorare e studiare contemporaneamente (fonte: ICOS, Citizens Information). Però, ATTENZIONE: molte università ti suggeriscono di non andare oltre le 20 ore a settimana di lavoro, non per farti un dispetto, ma perché davvero rischi di compromettere i risultati universitari. Alcuni corsi poi hanno la frequenza obbligatoria, quindi occhio.
Dal 1° gennaio 2025, il salario minimo (National Minimum Wage) è 13,50 €/h. Se hai meno di 20 anni, hai diritto a tariffe leggermente inferiori – qui trovi sempre le cifre aggiornate.
Quante ore di lavoro part-time ti servono per coprire tutte le spese da studente in Irlanda?
Facciamo due conti, senza voli pindarici. Prendiamo come esempio Dublino (fonte: dati TU Dublin 2025/26):
- Affitto + utenze in stanza privata: circa 1.370 €
- Cibo, trasporti, libri, cellulare, vita sociale: almeno 400 €
- TOTALE onesto: circa 1.700 € al mese
Calcolo delle ore di lavoro:
1.700 € ÷ 13,50 €/h = più di 125 ore di lavoro al mese = 31 ore a settimana.
Ecco, lavorare così tanto insieme agli studi… non è sostenibile (ci passiamo noi ogni anno: non farlo).
Cosa fanno allora di solito i ragazzi? Integrano:
- Con risparmi messi da parte prima di partire
- Chiedendo una borsa di studio (SUSI grant, se hai i requisiti)
- Optando per soluzioni abitative più economiche (digs, camere in condivisione, residenze universitarie)
- Ricevendo aiuto dai genitori dove possibile (se puoi, nessuna vergogna)
Quali lavori part-time sono più “gestibili” per studenti in Irlanda?
Gli studenti che seguiamo di solito si orientano su:
- Lavori nel campus (biblioteca, ambassador, reception): sono oro perché elimini gli spostamenti
- Hospitality (bar e ristoranti) con turni serali o nei weekend
- Ripetizioni di italiano, babysitting bilingue, aiuto compiti… anche online
- Lavoretti “a chiamata” (delivery, eventi sportivi, stewarding) prenotabili via app
L’importante è: chiedere sempre il contratto scritto, chiarirsi sulla paga oraria (mai sotto la legge!), evitare lavori che richiedono troppe ore fisse o ti tengono sveglio la notte prima di un esame.
Come organizzare concretamente la settimana? La regola delle 168 ore (sì, serve la calcolatrice)
In una settimana hai 168 ore e, tra tutto, lo spazio non è poi così tanto. Questa è la ripartizione “salvo imprevisti”:
- Lezioni e studio: 35 h
- Sonno (8h per 7): 56 h
- Lavoro part-time: intorno alle 15 h
- Spostamenti vari: 7 h
- Cucinare/mensa: 7 h
- Vita sociale, sport, uscite: 16 h
- Tempo libero “vero”: circa 32 h
Se inizi a fare oltre 20 ore di lavoro, le ore di libertà si azzerano e inizi ad accumulare fatica (vediamo succedere spesso, non sottovalutarlo).
Quali strumenti aiutano davvero a non impazzire?
- Google Calendar: colori diversi per studio, lavoro, uscite
- Un’app tipo Notion o Trello: ci metti scadenze esami, turni, appuntamenti vari
- Tecnica Pomodoro o timer da cucina per stare concentrato 25-30 minuti di fila senza bruciare il cervello
- Auricolari e playlist anti-disturbo (più utile di quanto pensi in studentato o casa condivisa)
Come non perdere la vita sociale mentre studi e lavori in Irlanda?
Te lo diciamo chiaro: la vita sociale serve, non è solo “bonus”. Tantissimi ragazzi si chiudono troppo per ansia da prestazione, ma imparare a muoverti tra club universitari, sport, o anche solo gruppi Whatsapp, ti aiuta anche sul piano accademico (conosci qualcuno per scambiarsi appunti, ti senti meno solo).
Consigli pratici:
- Le prime 2-3 settimane? Buttati: partecipa alle orientation e ai club/società dell’ateneo; molti eventi sono gratuiti (e nessuno si aspetta che tu sia super estroverso)
- Fatti la Young Adult LEAP Card per i trasporti: 12 euro a settimana tetto massimo
- Eventi professionali? Sì, contano anche quelli: career fair, hackathon, conferenze – spesso sono gratis e trovi gente come te, in cerca di contatti e dritta
Salute mentale: Dove trovo aiuto in Irlanda se mi sento stanco o sopraffatto?
Parliamone, perché in Irlanda (e fuori) la pressione esiste. Tutte le università offrono, senza costi, un servizio di counselling per studenti… anche in italiano in alcuni casi. Non devi aspettare di sentirti a terra: prendi appuntamento appena senti che il carico comincia a pesare.
Alcuni servizi utili:
- Medici di base all’interno del campus (spesso gratis o a costo ridotto)
- Palestre e centri sportivi universitari
E ricorda: il burnout non è una “medaglia” da esibire. Se arrivi a saltare lezioni o esami per stress, ci rimetti solo tu. Non aspettare di stare male per chiedere aiuto.
Quali sono gli errori più comuni (e dolorosi) che vediamo tra chi studia e lavora in Irlanda?
Riepilogo degli inciampi più classici, visti dal vivo:
- Accettare un full time in alta stagione, subito dopo l’arrivo, e poi non riuscire a dare nemmeno un esame
- Non aprire il conto in banca irlandese: perdi soldi e lasci stipendi in sospeso
- Non informarsi sulle tasse: se resti sotto un certo reddito, puoi chiedere rimborso – ma devi iscriverti al Revenue
- Dire sempre di sì ai turni per paura: meglio essere chiari con i datori di lavoro, a volte basta parlare per alleggerire il carico
- Non chiedere diritti base (contratto scritto): non sei in posizione di debolezza, lo fanno tutti!
FAQ – Domande vere degli studenti italiani su come gestire università, lavoro e vita sociale in Irlanda
Come posso organizzare studio e lavoro in Irlanda senza perdere la testa?
Metti un tetto sulle ore lavorate (non superare 15-20 a settimana se frequenti a tempo pieno), scegli lavori serali o nel weekend e segnati tutto su un calendario digitale. Avvisa subito il supervisor quando hai periodi di esame.
Quante ore posso lavorare in Irlanda con visto da studente o passaporto italiano?
Nessun limite legale se sei cittadino UE, ma va considerato quello che puoi reggere fisicamente e mentalmente. Molti corsi richiedono la presenza in aula o a laboratorio, quindi non pensare di riuscire a tutto.
Quanto si guadagna con i lavori part-time per studenti in Irlanda?
Nel 2025 il minimo previsto è 13,50 €/h, ma per chi ha meno di 20 anni vale una cifra leggermente più bassa. Chiedi sempre conferma sull’ultima paga minima su Citizens Information.
Posso davvero sostenere tutte le spese vivendo solo di part-time?
A Dublino, molto difficile: solo in città più piccole come Limerick, Waterford o Galway diventa più fattibile se hai una stanza condivisa a meno di 600 € e fai 20-25 ore di lavoro a settimana. In ogni caso serve qualche risparmio iniziale.
Come evito di sentirmi solo? È normale all’inizio?
Normalissimo! Partecipa agli eventi di orientamento, scegli almeno uno sport o club (anche se non sei “tipo da club”), e usa i gruppi italiani solo come punto di appoggio, non come rifugio unico.
Vale la pena cercare un equilibrio tra studio, lavoro e vita privata in Irlanda?
Onestamente, sì – ma solo se impari a dire “no” quando serve e non ti butti sopra ogni possibilità per paura di perdere il treno. Averci lavorato su di persona e aver visto tantissimi studenti italiani sbatterci la testa, possiamo dirti che funziona solo se ti costruisci da subito una routine ragionata e prendi sul serio anche i momenti di stop, non solo quelli di “produttività”.
Se vuoi confrontarti sulla tua situazione, capire come gestire risparmi, lavoro o il carico di esami, noi (e altri studenti italiani della nostra community) ci siamo: puoi prenotare una chiamata, mandarci una domanda o semplicemente leggere altre esperienze reali. Non pretendiamo di avere la soluzione perfetta per tutti, ma almeno il punto di partenza è chiaro, autentico e senza filtri.
Keywords utili per chi cerca risposte:
gestire studio lavoro vita sociale Irlanda, studiare e lavorare in Irlanda, conciliare università e part-time
Parliamo del tuo caso specifico?
In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto in Irlanda.
Valuta la tua situazione gratuitamente →Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno
Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.