Vivere con coinquilini in Irlanda: consigli pratici per non impazzire (davvero)
“Come si sopravvive ai coinquilini in Irlanda?” Se questa domanda ti frulla in testa, sei già molto avanti: hai iniziato a immaginarti in una città nuova, nel pieno di lezioni in inglese e – inutile girarci intorno – alle prese con la zona di guerra nota come cucina condivisa. Se ti consola, ci siamo passati tutti. In questo articolo trovi consigli concreti, errori che (purtroppo) abbiamo fatto sulla nostra pelle e qualche trucco imparato sul campo da chi ha vissuto in studentati e case in affitto a Dublino, Galway, Cork e dintorni.
Perché ascoltarci?
Niente frasi patinate né promesse impossibili: solo dritte oneste, raccolte da ex studenti italiani che ora lavorano per Studey. Parliamo di:
- come scegliere la sistemazione e i coinquilini “giusti” (spoiler: non esistono i perfetti, ma esistono i compatibili);
- accordi minimi salva-vita (e salva-amicizia);
- come gestire spese e litigi nel modo più umano possibile;
- diritti, obblighi, tempistiche (fonte: Citizens Information, Threshold);
- episodi reali, costi che non pensavi di avere e casi-limite in cui cambiare aria è la miglior scelta.
Come trovare casa e scegliere i coinquilini in Irlanda: cosa chiedersi davvero?
Andiamo dritti al punto. “Con chi mi metto in casa?” è la vera prima grande paura.
Che tipi di contratto di affitto esistono per studenti in Irlanda?
- Student Specific Accommodation (SSA): residenze universitarie e alloggi privati per studenti. Protetti dal Residential Tenancies Board (RTB), ma con preavvisi brevi (in genere, 28 giorni per lasciare la stanza o la casa).
- Stanza in appartamento privato: stessi diritti degli affitti normali. Di solito, più protezione e preavvisi più lunghi se vuoi cambiare casa.
- Digs (casa del proprietario): qui la legge non ti copre come negli altri casi. In caso di problemi gravi (litigi, allontanamenti forzati), non puoi contare sul supporto delle istituzioni.
Domande concrete da fare ai futuri coinquilini (e a te stesso) prima di firmare
L’errore tipico? Pensare “tanto saranno tutti simpatici”. Spoiler: non sempre. Alcuni spunti veri raccolti da chi ha sbagliato prima:
- Che orari hai? Lavori di notte, studi di giorno?
- Fumi? Per alcuni landlord è un dramma.
- Ti piace organizzare feste? Ok, ma ogni sabato o ogni tanto?
- Siamo d’accordo su una rotazione per le pulizie (o preferisci una persona pagata?)
- Cosa pensi degli ospiti che si fermano per più giorni?
Martina, 23 anni, UCD: “La stanza era piccola, ma a devastarmi è stato il coinquilino DJ. Bastavano dieci minuti di chiacchiere pre-firma per capirlo.”
Quanto costa vivere con coinquilini in Irlanda (davvero)?
Oltre all’affitto, calcola:
- elettricità e gas (molto variabili, specie in inverno, anche 50+ euro al mese);
- Internet e raccolta rifiuti;
- abbonamento TV (se avete la TV);
- extra imprevisti (pulizie, carta igienica, bombole gas, ecc).
Una stima realistica? Considera almeno 80-120 euro in più al mese rispetto all’affitto base. Dai sempre un’occhiata aggiornata con Studey, perché i prezzi cambiano spesso.
Come mettere le regole in chiaro: accordi di convivenza tra coinquilini in Irlanda
Mai sottovalutare la “riunione di casa” all’inizio. Vi basta un documento condiviso online (può essere anche una nota sul telefono, eh), niente notarili:
- Rotazione pulizie: usate app come Splitwise o Sweepy;
- Regole chiare per bollette, chi paga e quando (un IBAN unico o Vault Revolut può essere la salvezza);
- Regole su ospiti (quante notti, costi aggiuntivi);
- Zone comuni: ripiani frigo, detersivi, contenitori condivisi;
Fotografare lo stato delle stanze il primo giorno: sembra una pignoleria ma ti salva il deposito.
Come gestire i soldi senza litigare (troppo)
- Splitwise per dividere tutto (dall’affitto ai detersivi).
- Revolut: comodo per pagare il dovuto a fine mese, evitando il taccagno seriale che “si dimentica sempre”.
- Deposito: il proprietario deve restituirlo in tempi ragionevoli, ma solo se tutto è in ordine. Scatta foto di tutto il primo giorno e scrivile nel gruppo casa: lo so, sembra eccessivo ma ti salva da discussioni infinite alla fine dell’anno.
Come gestire i conflitti e le litigate tra coinquilini in Irlanda (senza drammi inutili)?
- Parlatene dal vivo, non in chat usando SOLO i messaggi in maiuscolo. Il 90% delle tensioni nasce da “chi ha lasciato la roba nel lavello”.
- Tecnica “io mi sento…”: parlarne senza attaccare. Un banale “mi sento in difficoltà se trovo sempre il lavandino pieno” funziona meglio di “Non lavi mai!”
- Situazione grave (furti, minacce, danni veri): avvisa subito il proprietario. Nei casi peggiori, se il coinquilino crea pericoli, ci sono procedure rapide di allontanamento.
- Se i problemi riguardano il deposito o la restituzione dei soldi, puoi chiedere una mediazione gratuita con il RTB – sempre che il tuo alloggio sia registrato.
Diritti degli inquilini in Irlanda: cosa sapere per non farsi fregare
In breve:
- In SSA puoi lasciare o essere mandato via con 28 giorni di preavviso.
- Negli affitti privati, dopo 6 mesi il proprietario può mandarti via solo per motivi molto precisi.
- Deposito massimo: una mensilità. Se ti chiedono di più e non vuoi, la legge ti sta dalla parte.
- Occhio alle truffe sugli aumenti d’affitto: in alcune zone (le Rent Pressure Zones) devono rispettare tetti prefissati.
- Se hai un problema e non sai da dove partire: Threshold offre aiuto gratis (anche in chat).
Quando è meglio cambiare casa in Irlanda? E quando conviene restare?
- Coinquilini troppo rumorosi o anche peggio (pericolosi) e il proprietario non fa nulla.
- Aumenti d’affitto fuori norma (soprattutto in aree “controlled”).
- Ci sono studenti Erasmus che partono a metà anno e rischi di dover coprire tu tutto l’affitto senza garanzia che qualcuno li sostituisca.
In tutti questi casi, prima di impacchettare tutto, parlane con chi ci è già passato (noi possiamo metterti in contatto con ex studenti per un confronto onesto).
Esempio vero: la cucina che si pulisce con Excel (e un po’ di spirito)
Lorenzo, 20 anni, Galway: “Abbiamo creato un foglio turni su Google. Chi saltava, versava 2 euro in un barattolo chiamato ‘pizza fund’. Alla seconda pizza gratis, nessuno ha più saltato il proprio turno: miracolo.”
Domande frequenti – dubbi comuni sulla convivenza tra studenti in Irlanda
Posso subaffittare la mia stanza in estate?
Dipende dal contratto. In SSA quasi mai; negli affitti privati serve l’ok scritto del propietario.
Che succede se uno non paga l’affitto?
Se avete un contratto “joint tenancy”, siete tutti responsabili. Meglio chiedere pagamenti separati nei contratti (se puoi).
Posso avere animali in casa?
Di solito no nelle residenze universitarie. Negli affitti privati dipende solo dal padrone di casa.
Quante persone posso ospitare in stanza?
Non esiste una regola nazionale: sono i vostri accordi o il contratto a stabilirlo.
Quanto preavviso serve per cambiare coinquilino o lasciare casa?
In residenze studentesche 28 giorni; nel privato cambiano in base alla durata della permanenza (minimo 28 giorni, poi di più se ci resti anni).
Vivere con coinquilini in Irlanda: può essere dura, ma si sopravvive (e spesso si migliora)
Se stai per partire o già vivi in Irlanda, sappi che nessuno ha il coinquilino ideale al primo tentativo (anzi, spesso serve uno, due o tre tentativi prima di trovare il giusto equilibrio). L’importante è sapere dove sei, cosa puoi chiedere (e pretendere), a chi rivolgerti in caso di problemi, e non aver paura di ammettere che qualcosa non va.
Se hai dubbi sul contratto, sulla restituzione del deposito, o semplicemente vuoi confrontarti con chi ci è già passato, scrivici pure. Parliamone prima che diventi un problema serio: a volte basta una chiacchierata per evitare errori costosi (o per trovare il coraggio di cambiare casa, quando serve davvero).
Parliamo del tuo caso specifico?
In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto in Irlanda.
Valuta la tua situazione gratuitamente →Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno
Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.