Cosa mettere in valigia per trasferirsi in Irlanda da studente?
Guida pratica di cosa portare e cosa lasciare a casa (testata davvero dagli ex-studenti)
Perché leggerla davvero?
Se stai per iniziare un semestre Erasmus, una triennale, un master o anche solo uno scambio di poche settimane in Irlanda, probabilmente ti ritrovi con due domande che ti tormentano: “Che tempo troverò davvero?” e “Che cosa devo mettere in valigia senza buttare soldi, spazio e pazienza?”. Questa guida nasce da chi c’è passato prima di te — niente genialate campate in aria: sono consigli da studenti italiani già atterrati a Dublino, Cork, Galway & co, con errori commessi e soluzioni trovate a suon di bagagli spaccati, soldi persi e imprevisti. Non una lista magica — ma uno specchio della realtà (con un paio di tips che ci hanno letteralmente salvato).
Come scegliere la valigia e non perdere tempo (e soldi) con peso e misure?
Sui voli per l’Irlanda, il peso conta più del modello della valigia.
- Occhio alle regole aggiornate: Ryanair offre spesso 10 kg in cabina e 20 kg in stiva, ma ogni compagnia cambia idea ogni 3x2. Riguarda la tua prenotazione, rischi multe su ogni etto sopra il limite.
- Alternativa vera: Spedire un pacco di 15-20 kg con corriere internazionale spesso costa come un bagaglio aggiuntivo (soprattutto su tratte low-cost), ma lo ricevi direttamente in studentato o in casa. Attenzione: chiedi prima se ti possono recapitare roba in residenza, nessuno ama scatole fantasma alla reception.
- Prendi solo il minimo indispensabile: In qualsiasi città -universitaria irlandese trovi charity shop e negozi second-hand con piumini, stoviglie, coperte, appendiabiti… usati, onesti e a pochi euro. Non ha senso portarsi da casa cose pesanti e ingombranti, se poi trovi tutto già sul posto.
Quali documenti ti servono davvero per studiare in Irlanda? E come tenerli al sicuro?
Questa è la parte dove nessuno può permettersi di improvvisare.
Porta (e salva in digitale):
- Carta d’identità o passaporto validi (da usare per tutto: dai voli al conto in banca locale).
- Lettera ufficiale dell’università (spesso servirà più volte nelle prime settimane).
- Tessera sanitaria europea (EHIC) e codice fiscale (anche per pratiche online).
- Copie PDF su Drive o cloud di diplomi, voti, reference letter, pagella.
- Polizza assicurativa? Solo se hai giĂ una copertura extra.
Sicurezza extra consigliata da chi si è già perso tutto:
Salva scansioni in un cloud protetto, con password forte e due fattori. Se condividi l’accesso con almeno un familiare, ti salvi da molte crisi.
Che vestiti mettere in valigia per combattere il meteo irlandese (senza riempirla fino all'orlo)?
In Irlanda il sole può durare 9 minuti e la pioggia due giorni di fila. Gli irlandesi vivono a “strati”, e tu dovresti fare lo stesso.
Consigli da Met Éireann (e da chi si è inzuppato per mesi):
- Giacca impermeabile DAVVERO waterproof (non solo panna-“water-resistant” da città ).
- Piumino leggero/comprimibile: perfetto per quando il vento spazza anche d’estate.
- Maglie termiche sottili (due rendono piĂą di un maglione gigante).
- Jeans + pantaloni tecnici (quelli che si asciugano in mezza giornata sul termosifone vecchio).
- Scarpe: un paio da tutti i giorni, uno impermeabile e — volendo — uno chic per eventi (non significa tacchi alti…).
- Accessori anti-umiditĂ : guanti touchscreen, sciarpa tubolare, berretto.
- Costume? Sì, esistono piscine universitarie e se sei a ovest il surf è quasi d’obbligo.
Errore che fanno tutti almeno una volta:
Comprare un cappotto “figo” di lana e poi dover rifare il guardaroba a Galway dopo una settimana di vento. Succede a tutti — ma ti costa almeno 100€ in più.
“Cosa troverò già in stanza? Cosa portare per la casa e la cucina?”
Spoiler: nella maggior parte delle residenze irlandesi “stanza pronta” significa un materasso e stop.
Valuta se portare o prendere sul posto:
- Duvet, lenzuola, cuscino e coprimaterasso (in alcune accommodation è richiesto; leggi bene prima).
- 1 set asciugamani. Non serve portarli per tutti i giorni.
- Pentola media, padella, scolapasta, bicchiere, piatto fondo/piano, tazza, qualche posata (il resto massimo dividerlo con i coinquilini dopo).
- Gli appendiabiti in metallo pesano poco, quelli di legno spesso sono giĂ presenti nei second hand.
Soluzione semplice:
Acquista un bedding pack online (tipo Amazon, Argos, Ikea UK/Ireland) e fattelo mandare direttamente in stanza per il giorno dell’arrivo.
Per la cucina, un canovaccio basta:
Il resto lo compri dividendo la spesa con i compagni quando li conosci: non ha senso sprecare spazio per roba che puoi prendere con tutti.
Come funziona la corrente elettrica in Irlanda? Che adattatori portare?
Prese e voltaggio:
- In Irlanda usano prese tipo G (a tre “piedi”). Il voltaggio è 230 V / 50Hz — uguale all’Italia, ma serve l’adattatore!
- Porta con te almeno un adattatore multi-USB con fusibile (affidabile, quelli da 2€ spesso smettono di funzionare subito).
- Una ciabatta italiana senza interruttore ti consente di ricaricare laptop, telefono e altri device usando un solo adattatore.
- HDD o SSD per backup offline: l’umidità non è amica dei computer.
- SIM irlandese: si trova ovunque e si attiva in pochi minuti; tieni però attivo anche il numero italiano (per SPID, home banking, recovery password varie).
Che farmaci posso portare dall’Italia in Irlanda? Come funziona con le ricette?
Puoi portare farmaci comuni per uso personale, ma:
- Se sono prescrivibili/non da banco, fatti sempre fare la ricetta europea dal medico, indicando bene il principio attivo (non il solo marchio italiano).
- In valigia porta: antinfiammatorio base, termometro digitale, medicine croniche per almeno un mese. Mediamente ci vorrĂ qualche settimana per registrarsi con un GP in Irlanda.
- Piccolo tip: crema idratante e burrocacao sono più essenziali di quanto pensi — il vento irlandese non perdona chi si dimentica la skincare.
Quali oggetti sono davvero utili ma spesso ci si dimentica di portare?
- Zaino leggero impermeabile (20-30L), ottimo per lezioni e gite fuori cittĂ .
- Ombrello compatto ANTI-vento: sarĂ sempre meno affidabile del cappuccio, ma per errori improvvisi almeno ripari lo zaino.
- Borraccia inox: acqua di rubinetto è potabile, nelle università ci sono spesso fontanelle.
- Sacchetti sottovuoto (e pompetta): dimezzano lo spazio occupato dai piumini.
- Una foto di casa e un piccolo oggetto/ricordo personale: aiutano piĂą di tante parole nei giorni di nostalgia.
Cosa NON mettere in valigia per andare a studiare in Irlanda?
- Phon, tostapane, kettler: spesso vietati in residenza, spesso giĂ presenti in casa.
- Libri del liceo (a meno che tu sia un vero nostalgico/a): scarica PDF, connettiti alla biblioteca universitaria.
- Cancelleria in eccesso: penne e block notes costano pochissimo nei discount irlandesi.
- Troppi outfit eleganti: salvali per le feste, il 99% del tempo vestirai pratico e waterproof.
Domande frequenti degli studenti italiani prima di partire per l’Irlanda
Serve l’ombrello se ho una buona giacca impermeabile?
Sì, ma non aspettarti miracoli. Nei giorni di vento forte l’ombrello è inutile, ma per pioggerelle leggere può essere comodo.
Valigia rigida o zaino da trekking?
Per la stiva è meglio una valigia rigida (protegge meglio vestiti e tecnologia dalla pioggia degli aeroporti). Zaino grande (max 40L) in cabina va benissimo per laptop e documenti.
Conviene comprare il computer prima della partenza o direttamente in Irlanda?
I prezzi sono simili, spesso ti basta confrontare le offerte. In Irlanda puoi avere sconti studenti universitari (Apple, Dell, Lenovo) se hai l’email dell’università .
Posso portare cibo italiano?
Sì, ma i chili di pasta in valigia costano troppo. Se la nostalgia della carbonara è forte, conviene spedire un piccolo pacco: costa meno che trasportarlo tu. Per salumi e formaggi sottovuoto controlla se il frigo è già agibile quando arrivi.
Quanti contanti devo mettere in valigia?
20-30 euro bastano per le prime spese, l’Irlanda è sempre più cashless. Appena puoi apri un conto online (tipo Revolut) o locale con il tuo documento.
In sintesi: cosa serve per vivere bene in Irlanda da studente?
Porta davvero solo questi “must-have”:
- Vestiti pratici, a strati e facilmente “asciugabili”
- Documenti originali e backup digitali
- Adattatori e ciabatta base per la corrente
- Il minimo indispensabile per letto e cucina
- Una buona dose di apertura mentale e (se vuoi) un oggetto che sappia di casa
Tutto il resto si trova facilmente in Irlanda, spesso a meno di quello che spenderesti per portarlo tu.
Se ti rimane qualche dubbio su cosa mettere in valigia, cibo, alloggio, o sulle scartoffie universitarie: scrivi pure. Chi risponde ha (letteralmente) passato i tuoi stessi dubbi, e non c’è domanda troppo “banale”.
Niente promesse irrealistiche, solo consigli sinceri — come li avremmo voluti ricevere noi.
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