Cosa aspettarsi davvero dalla cucina irlandese se sei uno studente italiano in Irlanda?
Se ogni tanto ti chiedi “Cosa diavolo mangerò in Irlanda?” o immagini un regno di patate bollite e poco altro, sei in buona compagnia. Chi va a studiare all’estero dal nostro Paese teme spesso di ritrovarsi spaesato anche a tavola. Ecco una guida senza filtri – fatta di esperienze reali (le nostre e quelle di studenti che abbiamo seguito) – su cosa aspettarti dalla cucina irlandese e come sopravvivere con un budget da universitario.
Cosa si mangia davvero in Irlanda? I piatti tipici che probabilmente troverai
Ma la cucina irlandese è solo stufati e colazioni pesanti?
La verità è che ci sono dei grandi “classici” che prima o poi proverai:
- Irish stew (stufato di carne e verdure): spesso lo servono al pub o alle cene domenicali stile “carvery”.
- Boxty (sorta di pancake di patate): non male per una serata fuori.
- Soda bread: il famoso pane irlandese, super compatto.
- Seafood chowder (zuppa di pesce): può sembrare strano a prima vista, ma è uno dei piatti più consigliati.
- Coddle (stufato tipico di Dublino con salsicce): divide tantissimo gli studenti, non troverai nessuno “indifferente”.
Tip vero da Giacomo, ex studente a Galway:
“Il coddle mi ha traumatizzato, l’ho provato una volta e basta. Dalla seconda settimana andavo solo di seafood chowder, riempie e pesa meno, stesso prezzo.”
Se parliamo di colazioni, la mitica Full Irish (uova, salsicce, bacon, pudding e potato bread) è da provare almeno una volta, ma non la vedrai certo tutti i giorni – a lungo andare è un po’ un mattone, soprattutto se non sei abituato.
Su carne e pesce, l’Irlanda se la cava: il salmone affumicato locale è un must, così come le ostriche di Galway (magari più avanti, quando vorrai premiarti). Se ti chiedi “Ma i pub servono solo carne?”: la risposta è no, spesso puoi trovare ottimo fish & chips o piatti vegetariani.
Dove fare la spesa e cosa conviene comprare in Irlanda da studente?
In tanti arrivano in Irlanda e vanno dritti al Tesco più vicino, che va bene, ma se vuoi risparmiare davvero considera anche Aldi e Lidl – sono il top per chi vive con pochi euro alla settimana.
Quali prodotti riempiranno la tua dispensa, davvero?
- Pasta e riso (meglio se “own brand”): la differenza la fa il prezzo, non sempre la qualità .
- Latticini e latte UHT: resistente e sempre pronto.
- Porridge (a colazione ti salva spesso) e fagioli in scatola (che magari a casa non tocchi, ma qui diventano base proteica low-cost).
- Passata di pomodoro (attenzione: i barattoli di sughi “Italian style” raramente lo sono davvero).
- Patate, ovviamente.
- Frutta e verdura: se sei a Dublino dai un’occhiata a Moore Street, fuori città puntano sui farmer market (di solito il sabato mattina).
Un trucco super utile: prendi verdure surgelate da tenere sempre in freezer. Costano meno, si conservano meglio e spesso sono già lavate e pronte da cuocere (parola di Safefood Ireland: così risparmi tempo, spazio e anche soldi).
Come sono le mense universitarie e quanto costano i pasti nei campus irlandesi?
Qui le domande fioccano: “Conviene mangiare alla mensa?”, “Quanto costa un pranzo al campus?”. La risposta breve: dipende dal college e dai tuoi gusti. Ma ecco qualche esempio reale (fonte: Irish Times 2025):
UniversitĂ | Esempio di piatto / menu | Prezzo medio* |
---|---|---|
UCC – Cork | Menu completo (main, zuppa, drink) | €5,30 |
UCD – Dublino ("The Walkway") | Pasta fresca o rotisserie | €5-9 |
Trinity College SU Café | Toastie + caffè + snack | €5,50 |
*Prezzi indicativi, occhio: possono cambiare durante l’anno.
Nei campus più “ad avanti” ci sono iniziative come il Breakfast Club (colazione a prezzi bassi, tipo all’ATU Sligo) o la “Student Pantry” (a Galway), dove spesso recuperano alimenti in scadenza e li danno agli studenti gratis o quasi.
Come fare la spesa in Irlanda e non spendere una fortuna: quanto costa mangiare da studente?
Mi bastano 70 euro a settimana per mangiare?
La media, secondo ICOS (Irish Council for International Students), va da 70 a 100 €/settimana per chi ogni tanto mangia fuori, scende a 55-65 € per chi cucina spesso e fa la spesa low-cost. Se però cedi troppo ai pub, superare i 100 € è questione di pochi giorni.
Schema (vero) per chi cucina:
Voce | Spesa settimanale (€) |
---|---|
Drogheria base + freschi | 40-45 |
2-3 pranzi in mensa | 15-20 |
Qualche uscita (pub, caffè) | 10-20 |
Totale realistico: 65-85 €/settimana
Se punti sul risparmio (niente caffè fuori, Lidl e meal-prep) puoi farcela anche con meno.
Trucchi pratici per cucinare in una cucina da studentato (e non buttare soldi)
- Porta con te almeno una padella decente e un coltello che tagli davvero: nei residence spesso hanno solo pentole vecchie e cucchiai di plastica.
- Salse e stock cubes (soia, Worcestershire, Sriracha, dadi): costano poco e rendono accettabile anche il riso piĂą triste.
- Meal prep: cucinare una volta per tutta la settimana non è una moda, è la salvezza. Chili con carne, curry, sughi per la pasta… porziona e surgelali.
- Frigo/freezer: controlla che funzioni bene (di solito sono maltrattati). Un termometro da frigorifero costa meno di 5 euro e ti evita rischio intossicazioni (il cibo deperisce in fretta negli alloggi condivisi).
Vivo con allergie o ho esigenze alimentari particolari: ce la farò in Irlanda?
- Vegetariani e vegani: la buona notizia è che ormai quasi tutti i campus hanno opzioni dedicate, e anche molte catene (come Boojum) segnalano in modo chiaro i piatti veg.
- Senza glutine: attenzione: il soda bread tradizionale contiene glutine, ma in molti pub grandi ora offrono alternative GF. Leggi SEMPRE gli allergeni: in Irlanda sono obbligatori per legge.
- Halal o kosher: a Dublino trovi macellerie e take-away specifici, fuori città la situazione è più complicata e serve organizzarsi un po’ prima.
Quali errori fanno gli italiani con la cucina irlandese? (e come evitarli davvero)
- Caffè d’asporto ogni mattina: 3 euro al giorno = 60 euro/mese buttati. Ti sembra niente, ma a fine semestre...
- Pasta maltrattata: la pasta nel microonde NON viene bene. Scolala come a casa o diventa colla.
- Occhio alle etichette: “Best before” vuol dire solo per la qualità , “use by” invece significa sicurezza: buttalo dopo quella data!
Domande pratiche sulla cucina irlandese che ci fate spesso
La cucina irlandese è davvero solo patate?
No, ma le patate sono un ingrediente ovunque. Oltre a queste, troverai un sacco di carne, pesce e influenze internazionali, specie nelle cittĂ .
Posso vivere con meno di 70 euro a settimana di cibo?
Sì, ma richiede organizzazione: Lidl, meal prep, niente caffè fuori e zero sprechi.
Mangiare in mensa è troppo caro?
Dipende da ateneo a ateneo, ma in tanti casi un pasto completo sta sotto i 6 euro. Confronta i prezzi, soprattutto all’inizio.
Ho bisogno di una dieta speciale: Irlanda è attrezzata?
Nelle città grandi sì, ma controlla sempre le etichette e chiedi conferma allo staff: sono abituati, ma meglio non rischiare.
Studey aiuta anche nella scelta di dove fare la spesa o nella dieta?
Certo: non ti lasciamo dopo l’application! Dai consigli di budgeting alle dritte su dove mangiare in campus, ci siamo anche dopo che hai fatto le valigie. Se hai dubbi specifici, basta scriverci; troviamo una soluzione, o se proprio non esiste te lo diciamo.
Il consiglio più sincero: non ti fissare troppo sulle paure “da cibo all’estero”. L’adattamento serve, qualche nostalgia arriverà … ma impari anche a cavartela, persino se il coddle non ti va giù!
Vuoi una mano davvero concreta – dalla spesa al piano pasti o semplicemente per capire se un residence ha una cucina decente? Scrivici: la prima consulenza è gratis, e nessuno ti spinge a “scegliere subito”. Siamo qui anche per queste ansie, che sembrano piccole ma fanno la differenza ogni giorno.
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