Mental Health Week in Irlanda: che cos’è davvero per chi arriva dall’Italia?
Se pensi all’università in Irlanda, probabilmente immagini le lezioni in inglese, le nuove amicizie, magari la pioggia che non finisce mai… Ma c’è una cosa meno ovvia di cui forse non hai mai sentito parlare prima: la Mental Health Week. Questa settimana dedicata al benessere psicologico non è solo una voce in più sul calendario, ma un appuntamento reale che può fare la differenza quando studi lontano da casa.
In questo articolo cerchiamo di capire cosa succede durante la Mental Health Week nelle università irlandesi, perché ti riguarda davvero anche se credi di non avere problemi, cosa aspettarti in concreto e, soprattutto, quali limiti e criticità è bene conoscere per non farsi illusioni.
Da dove nasce la Mental Health Week nelle università irlandesi?
Se ti stai chiedendo perché tutte queste attenzioni per la salute mentale negli atenei irlandesi, la risposta è abbastanza semplice: in Irlanda il benessere psicologico degli studenti viene preso sul serio, al punto da coinvolgere non solo i servizi di counselling, ma tutto l’ambiente accademico. Dal 2020 il Higher Education Authority (THA) ha stanziato più di 20 milioni di euro per sostenere progetti di salute mentale tra gli studenti universitari, promuovendo un approccio chiamato “whole-of-institution”, cioè un coinvolgimento generale del campus su questi temi.
Ogni università, però, personalizza la settimana in modo diverso — di solito tra autunno e primavera — grazie all’impegno delle Students’ Union e dei servizi di supporto. Quindi la Mental Health Week in Irlanda non è una trovata di marketing, ma qualcosa di concreto e riconosciuto a livello nazionale.
Cosa succede veramente durante la Mental Health Week in Irlanda? (Esempi pratici di eventi nei campus)
Se ti immagini solo conferenze teoriche, ti sbagli. Ecco alcuni esempi di eventi reali organizzati negli anni da università irlandesi:
Esempi dalla vita vera nei campus
University of Galway, ottobre 2023
- C’è stata una “Feel Good Fair” con stand dagli Irish Guide Dogs al counselling, alle attività di consapevolezza (Active*Consent), tutto a portata di mano in aula magna.
- Nell’iniziativa “Share the Load”, 137 zaini sono stati lasciati vuoti per ricordare i giovani tra 18-24 anni persi per suicidio: impatto forte, altro che chiacchiere.
- Workshop come safeTALK (corsi sulla prevenzione del suicidio), laboratori su come gestire lo stress finanziario… Tutto gratis, ma spesso a numero chiuso.
UCC – novembre 2023
- Kit di “sopravvivenza pre-esami”: sportelli drop-in per chi si sente sopraffatto dagli esami, linea SMS dedicata per parlare subito con qualcuno, contatti di emergenza sempre a portata di mano.
- Student Support Tree: una vera e propria mappa dei servizi offerti, da dove chiedere proroghe per gli esami a come compilare un mitigation form (fondamentale se qualcosa va storto).
TU Dublin – febbraio 2025
- Roadshow educativo su droghe e alcol in collaborazione con le realtà locali, senza ipocrisia ma con informazione vera.
- Miniserie di incontri chiamata “Rewire” dove si parla di resilienza, gestione dell’ansia, difficoltà vere della vita da studente.
- Cose leggere? Anche! Come la lotteria su Instagram con un voucher per la sauna, perché il relax è una parte seria della salute mentale.
“Ma io sto bene!” – Perché Mental Health Week ti riguarda anche se non hai problemi
Diciamocelo: in Italia parlare di salute mentale non è sempre facile. A volte ci sembra che questi eventi siano fatti “solo per chi sta male”. In realtà, la Mental Health Week serve (anche) a chi pensa di essere “ok”.
Ecco perché:
- Shock culturale e solitudine sono tra i motivi principali per cui molti studenti internazionali mollano tutto. Avere punti di riferimento sin dall’inizio è cruciale.
- I servizi di counselling in Irlanda, di solito, sono gratuiti o costano pochissimo. Nel caos della partenza, spesso non ne prendi neanche nota: la Mental Health Week è il momento perfetto per capire come funzionano e, magari, scoprire che non sei l’unico a sentirti spaesato.
- Eventi come speed-friending o attività ludiche sono utilissimi per trovare compagnia. Magari il tuo primo vero gruppo di amici lo incontri proprio qui, senza nemmeno accorgertene.
Come prepararsi e sfruttare al meglio la Mental Health Week (anche se non parli inglese perfetto)
Saperlo prima aiuta! Ecco cosa puoi fare per prepararti e non perderti nulla di utile:
- Segna la data appena ricevi il calendario accademico. Alcuni workshop hanno budget o posti molto limitati.
- Porta sempre la tua student card: serve per accedere a (quasi) tutte le attività.
- Non aver paura di fare domande, anche semplici, in inglese: chiedi come si prenota il counselling, quanto dura l’attesa, chi c’è dietro il servizio.
- Se l’inglese ti blocca, chiedi materiale cartaceo o video: spesso ci sono guide semplici o video tutorial in “plain English”, pensate proprio per chi non è madrelingua.
- Non fermarti alla settimana: salva sul telefono numeri utili (il 50808 per parlare con un operatore o il 116 123 dei Samaritans) che potrebbero servirti in ogni momento dell’anno, non solo durante la Mental Health Week.
Limiti e rischi: cosa non aspettarsi dalla Mental Health Week in Irlanda
Per correttezza, va detto che una settimana non cambia la tua vita. Ecco qualche aspetto che non tutti dicono:
- Se sei già in difficoltà seria, non aspettare questa settimana: puoi (devi!) contattare subito i servizi di counselling dell’ateneo, anche fuori dalle iniziative ufficiali.
- Posti limitati: soprattutto per i corsi più richiesti come safeTALK o eventi con pochi posti, le liste chiudono in poche ore. Appena aprono, iscriviti!
- Attenzione alla sovrapposizione con esami o laboratori: può capitare che ci sia qualcosa di importante proprio quando dovresti essere altrove. Fai delle scelte, ma non sentirti in colpa se non riesci a fare tutto.
- Niente “bacchetta magica”: la Mental Health Week non sostituisce un percorso di psicoterapia o supporto specialistico; serve per orientarti, non per risolvere ogni problema.
FAQ pratiche sulla Mental Health Week in Irlanda
La Mental Health Week è obbligatoria?
No, nessuno ti viene a cercare se non partecipi! Però, perderla può voler dire non sapere a chi rivolgerti nel momento del bisogno.
Quanto costa partecipare?
La stragrande maggioranza degli eventi è gratuita per gli iscritti. Solo alcuni workshop certificati chiedono una cauzione, che di solito ti viene restituita se partecipi davvero.
Esistono risorse in italiano?
In genere no. All’inizio può essere scomodo parlare di ansia o disagio in inglese, ma i consulenti sono abituati a studenti internazionali: impegnati a spiegare, anche in modo semplice.
Cosa succede se la Mental Health Week cade durante gli esami?
Le università cercano di evitarlo, ma non sempre ci riescono. Se hai dubbi su come organizzarti, puoi rivolgerti agli advisor del tuo corso o chiedere supporto agli ex studenti che fanno parte della community di Studey.
Cosa porti a casa dalla Mental Health Week in Irlanda, davvero
Non è solo una scusa per portarti a casa qualche penna o sacca brandizzata (che comunque non guasta). È il primo passo per capire cosa significa “benessere studentesco” nelle università irlandesi, toccare con mano quanto sia normale ricevere aiuto, e imparare a conoscere i servizi senza l’ansia di passare per “quello che non ce la fa”. Ogni occasione fa incontrare nuove persone, professionisti disponibili e risorse concrete che, magari, ti tornano utili quando meno te lo aspetti.
Se hai già mille dubbi su come conciliare studio e benessere all’estero, o vuoi solo capire cosa cambia rispetto all’Italia, scrivici: su Studey trovi ex studenti che parlano la tua lingua (anche quella emotiva) e non promettono miracoli, ma esperienza vera.
Mental Health Week in Irlanda: non sarà la soluzione a tutto, ma può rendere il primo passo in una nuova vita meno spaventoso. Anche solo sapere che c’è… già fa la differenza.
Parliamo del tuo caso specifico?
In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto in Irlanda.
Valuta la tua situazione gratuitamente →Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno
Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.