Dove si pranza davvero nelle università irlandesi? Costi reali, piatti tipici e consigli pratici
Perché vale la pena parlare dei pranzi in mensa in Irlanda?
Quando si sogna la vita universitaria in Irlanda, si pensa a pub pieni, paesaggi epici e corsi tutti in inglese. Però, se chiedi a chi ci vive, spesso la domanda vera è: “Dove si mangia a pranzo? Quanto spendo davvero?”
Le mense universitarie — spesso chiamate campus restaurants — sono il cuore di tante giornate: ti danno un posto dove riposare, socializzare e soprattutto, sono una spesa fissa da mettere in conto subito, anche prima di partire.
Che cos’è il famigerato carvery lunch delle mense irlandesi?
Questa è probabilmente la domanda che riceviamo più spesso, anche perché il “carvery lunch” ha qualcosa di mitologico per chi si immagina l’Irlanda.
La parola carvery deriva da “to carve”, cioè “affettare”. In pratica, è una sorta di bancone dove lo chef taglia al momento carne arrosto (beef, tacchino, a volte prosciutto o agnello), la mette nel piatto con due tipi di patate — arrosto e schiacciate —, verdure bollite e una quantità di salsa gravy che in Italia useremmo per Natale.
Tutto davanti ai tuoi occhi.
Il carvery, nato nei pub e negli hotel, si è diffuso nelle mense universitarie perché:
- Le porzioni sono abbondanti (magari non bellissime a vedersi, ma riempiono!)
- Il servizio è veloce
- Costa meno di qualsiasi ristorante fuori dal campus
Non è un pranzo “gourmet” ma, dopo una mattinata a lezione, è un rito che unisce (e sazia).
Quali piatti tipici si trovano a pranzo, oltre al carvery?
Se il carvery ti spaventa (o semplicemente non ti convince ogni giorno!), le alternative non mancano. Un classico menù di mensa irlandese potrebbe includere:
- Soup of the day + brown bread: zuppa del giorno con il tipico pane integrale, un must soprattutto nei giorni freddi.
- Chicken curry con riso basmati: ogni settimana gira almeno una variante di curry, spesso ben speziato ma mai troppo piccante.
- Shepherd’s Pie o lasagne rivisitate: piatti quasi sempre presenti, soprattutto quando c’è bisogno di comfort food.
- Jacket potato: patata al forno ripiena di tonno & mais, formaggio o pollo.
- Salad bar self-service: puoi scegliere base (pasta, riso, insalata verde) e aggiungere topping a peso. Comodo ma occhio ai costi extra di carne e pesce.
- Sandwich caldi “toasted” e wrap: soluzione rapida per chi corre tra una lezione e l’altra.
Come funziona il pranzo in mensa in Irlanda? (Senza segreti)
Non è complicato, ma ci sono piccole routine da conoscere:
- Scegli la linea che preferisci (carvery, sandwich/deli, salad bar… sì, ci sono code diverse).
- Il personale compone davanti a te il piatto principale.
- Paghi in cassa. Quasi sempre puoi usare il contactless: alcune università hanno app interne.
- Cerchi posto nelle grandi sale comuni oppure nelle aree più tranquille — se vuoi ripassare o chiacchierare.
Bonus: Spesso trovi acqua corrente gratuita. Se vuoi qualcosa di diverso, bibite e tè sono extra.
Quanto costa mangiare in mensa universitaria in Irlanda? Esempi reali di menu e prezzi 2024
Una delle domande più sentite: “Quanto spendo davvero al giorno?”
Ecco una panoramica di prezzi (aggiornata a giugno 2024; potrebbero esserci piccole variazioni, quindi prima di partire meglio sempre ricontrollare).
Università | Punto Ristoro Principale | Orari Pranzo | Prezzo piatto caldo* |
---|---|---|---|
UCD Dublin | Main Restaurant + FoodHall | 12:00–15:00 | €6–9 |
University of Limerick | The Pavilion (carvery) | 12:00–15:00 | €6–8 |
UCC Cork | Áras na Mac Léinn Main Restaurant | 11:45–14:30 | €6–9 |
University of Galway | Sult (SU Bar) | 12:00–14:30 | €6–8 |
Maynooth University | Phoenix Restaurant | 12:00–14:00 | €5–7 |
*Prezzo senza bevanda (acqua del rubinetto gratuita quasi ovunque).
Studenti in mensa: esperienze vere dal campus
- Martina, 1° anno a Galway: “Con €6,50 mi prendo un carvery di tacchino che mi sazia letteralmente tutto il pomeriggio. Attenzione: se arrivi dopo le 13:30 la fila è enorme e alcuni piatti finiscono.”
- Luca, master a UCD: “Ho fatto il meal plan incluso nel mio residence: spendo circa 270 euro al mese, ma i pasti li hai solo dal lunedì al venerdì e il credito scade a fine semestre se non lo usi. Devi un attimo organizzarti.”
- Sara, Erasmus a Cork: “Adoro il salad bar di UCC, soprattutto quando ho poco tempo: la porzione piccola a 4 euro, grande a 6. Ma occhio ai topping di carne, perché si paga tutto a parte e il conto sale in fretta.”
Mensa o cucina in appartamento? Pro e contro reali
Quali sono i vantaggi della mensa universitaria?
- Tempo: in venti minuti hai finito e puoi tornare a studiare (o a vivere).
- Socialità: sedersi a pranzo è uno dei modi più semplici per conoscere nuova gente, soprattutto all’inizio. La mensa è il “campo neutro”.
- Sicurezza alimentare: allergeni e intolleranze sono quasi sempre segnalati, standard HACCP rispettati. C’è attenzione anche per il vegetarian e gluten-free.
Cosa può non piacere delle mense irlandesi?
- Menù ripetitivi: dopo qualche settimana, carne con salsa gravy può stufare.
- Dieta poco bilanciata: tanti carboidrati, spesso poca verdura fresca (rispetto a una dieta mediterranea).
- Orari molto “early”: se hai lezione fino a tardi, rischi di arrivare e trovare poca scelta perché alcune mense chiudono presto.
Ci sono alternative economiche o più salutari al pranzo in mensa in Irlanda?
Sì, ecco alcune opzioni che molti studenti combinano tra loro:
- Meal deal del minimarket Spar interno: (panino + snack + bibita, sui 4-5 euro). Perfetto per giornate full.
- Portare il proprio pranzo: in quasi tutti i campus ci sono microonde liberamente accessibili — di solito nelle building di ingegneria o business. Se ti piace cucinare o hai esigenze particolari, può essere la scelta più economica.
- Cucinare in appartamento condiviso: decisamente conveniente se si organizza la spesa in gruppo e si ha tempo per cucinare, anche la sera per il giorno dopo.
Vegetariani, vegani, halal: che scelta c’è in mensa?
Non è perfetto, ma va migliorando. Tutte le università menzionate propongono menu vegetariani ogni giorno.
- UCD e UL segnalano piatti vegani sulle app o i menù a banco.
- Opzioni halal a Dublino e Limerick, ma nel carvery non sempre sono presenti (meglio chiedere al banco prima di mettersi in coda o consultare le app del campus).
- Per allergie o esigenze particolari, parla direttamente con il personale: spesso sono più disponibili di quanto ci si aspetti.
Domande frequenti sul pranzo universitario in Irlanda
Quanto costa mangiare tutti i giorni in mensa in Irlanda per un mese?
Per una stima realistica: 20 giorni x €7 circa = €140 al mese, bevande escluse. Può variare da universitá a universitá e anche in base alle tue scelte di piatto.
Posso pagare con la mia tessera studente?
Dipende dall'università.
- UCD, UL e Maynooth: puoi ricaricare la Student Card e pagare direttamente al banco.
- UCC Cork e Galway: di solito si paga con normale carta contactless o app type Revolut.
Esistono sconti per studenti internazionali nelle mense irlandesi?
No, purtroppo i prezzi sono uguali per tutti. Qualche students’ union organizza promo o “meal deal” saltuari (a Galway ad esempio ogni tanto il piatto del giorno sta a 5 euro), ma non aspettarti la classica borsa mensa italiana.
Le mense universitarie restano aperte durante tutte le vacanze?
No. In estate e nei principali festivi molte mense chiudono del tutto o riducono orari/servizi. Le date di chiusura cambiano ogni anno, perciò meglio controllare il sito dell’università prima di pianificare.
Devo lasciare la mancia in mensa?
No, il servizio è completamente self-service. Non è previsto né richiesto.
Conclusioni (spicciole e senza filtri)
Il pranzo in mensa irlandese non è solo un momento per riempire lo stomaco: è una specie di “rito” che si vive davvero sul campo, tra carvery, brown bread e litri di tè.
Sapere come funziona, quanto si spende e quali alternative hai ti permette non solo di gestire meglio le spese, ma anche di evitare la classica trappola del take-away (che a Dublino in particolare può diventare carissimo senza che tu te ne accorga).
Dubbi su meal plan, allergie o conviene davvero il residence con catering? Scrivici quando vuoi — qui rispondono davvero ex studenti che ci sono già passati e sanno quanto può essere pesante chiedere (specialmente le prime volte). Nessuna domanda è troppo banale: faccelo sapere e troviamo insieme la risposta più onesta che abbiamo.
Se ti sei riconosciuto in qualche dubbio o situazione, ricorda: il pranzo irlandese non sarà forse mai come quello di casa, ma ha i suoi lati “comfort” che col tempo ti mancheranno più del previsto.
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