Studey - Studiare in Irlanda

Le feste tradizionali più amate dagli studenti in Irlanda

Scopri le cinque feste irlandesi che ogni studente vive come un'esperienza indimenticabile, con consigli utili per non sentirsi fuori posto.

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Feste tradizionali irlandesi: quali sono le 5 celebrazioni che gli studenti non vogliono mai perdersi (e come viverle davvero se sei italiano)

Se hai anche solo iniziato a pensare di studiare in Irlanda — oppure ci sei già atterrato con la valigia che odora ancora di casa — probabilmente ti starai chiedendo cosa significano davvero le feste tradizionali di cui tutti parlano. Cosa cambia durante queste giornate per chi è uno studente? E come si fa a non sentirsi esclusi, spaesati o… fregati sui prezzi dei voli? Qui trovi risposte pratiche, dritte di chi ci è passato e qualche aneddoto che aiuta più di una guida turistica.

Scopri quali sono le 5 feste irlandesi che gli studenti internazionali (compresi tantissimi italiani) raccontano sempre come “indimenticabili”— nel bene e nel male. Niente filtri, niente mito da dépliant. Solo consigli onesti (e qualche avvertimento) per goderti le feste senza stress e senza fare errori da “primino”.


Come si vive davvero il St. Patrick’s Day da studente in Irlanda?

  • Cos’è davvero: il 17 marzo è LA festa nazionale, dedicata al patrono d’Irlanda. In pratica, tutto il paese si ferma: niente lezioni, città popolate da parate, musica e fiumi di verde. Quella di Dublino è gigantesca (e affollatissima).
  • Cosa ci piace da studenti: con l’università chiusa e i concerti gratuiti per strada, è un’occasione perfetta per conoscere persone, anche fuori dai “gruppetti” Erasmus. Ma occhio: è anche una delle feste più turistiche — e quindi più care.
  • Consigli pratici (fidati, valgono oro):
    • Prenota volo e alloggio per tempo: i prezzi schizzano in alto anche solo pochi giorni prima.
    • Se vuoi vedere la parata di Dublino, esci presto. Dopo le 11 la visuale è peggiore della coda per l’ATM la domenica dopo una festa Erasmus.
    • Vuoi sentirti meno turista e più “insider”? Riporta tutti a Galway o Cork: stesso spirito, meno ressa.
  • Cose che non ti dicono: ogni anno c’è chi si fa prendere dall’euforia… e la mattina dopo ha un esame alle 9 che non viene spostato per nessuno. Organizzati per tempo.

Halloween e Samhain: cosa c’è dietro e dove viverlo senza stress?

  • Da dove viene tutto: Halloween viene da Samhain, il capodanno celtico. In Irlanda è sentita molto più che in Italia, tra tradizione antica e party studenteschi.
  • Oggi per gli studenti significa...: poco sonno! Tour nei luoghi “infestati” (ce ne sono parecchi, sì), festival a tema, feste in costume organizzate dalle società universitarie. A ottobre i calendari si riempiono, ma i biglietti vanno via in fretta.
  • Domande tipiche:
    • Quanto costa partecipare? Il Púca Festival, uno dei più belli, costa mediamente dai 15 ai 30 euro, ma guarda sempre il sito ufficiale: cambiano di anno in anno.
    • Devo portare qualcosa di particolare? Sì: un cappotto o almeno una felpa pesante che non tema la pioggia. Le temperature possono spiazzare e pochi ci pensano davvero.
  • Errore che fanno tutti: arrivare senza prenotare nulla, pensando che “tanto non sarà pieno”. Invece sì, lo sarà.

Come si festeggia davvero St. Brigid’s Day (Imbolc) in Irlanda?

  • Perché negli ultimi anni è importante? Dal 2023 St. Brigid’s Day è diventata una “bank holiday” nazionale: primo vero ponte primaverile.
  • Cosa succede? Workshop tradizionali per fare la croce di St. Brigid, spettacoli folk, eventi sulla creatività femminile, iniziative di volontariato (molto sentito nei campus, soprattutto a Kildare, la “casa” della santa).
  • Consigli pratici:
    • Weekend perfetto per viaggiare spendendo poco: siamo ancora fuori dall’alta stagione.
    • Attenzione a una cosa poco intuitiva: bus e treni spesso seguono orari festivi, e le scadenze dei documenti universitari non vengono spostate. Anticipa le consegne, se puoi.
  • Esperienza tipo: ti ritrovi a intrecciare croci di paglia con studenti di ogni nazionalità… e magari a capire che i piccoli riti aiutano a sentirsi parte della comunità, anche se sei a chilometri da casa.

Bealtaine: perché gli studenti italiani la amano (anche se non la conoscono prima di partire)

  • Cos’è: è una delle quattro grandi feste celtiche, dà il via ufficiale all’estate diciamo secondo il calendario irlandese — che ignora sistematicamente la pioggia.
  • Tradizioni da conoscere:
    • Falò nei parchi o in campagna (come a Howth o Wicklow). Si dice che saltarli porti fortuna, ma meglio evitare atti spericolati: le regole qui sono prese sul serio.
    • In città come Galway parate a tema floreale, meno caotiche rispetto a quelle di marzo.
  • Attenzione ai dettagli:
    • Alcuni dormitori universitari chiudono per manutenzione. Informati dalla tua residenza prima di comprare un volo per casa: c’è chi ha dovuto dormire da amici all’ultimo.
    • È il momento in cui finalmente si può organizzare la prima escursione seria, senza rischiare l’annegamento (al massimo due docce di pioggia).

Culture Night: come viverla al meglio se sei appena arrivato in Irlanda

  • In cosa consiste: una notte intera, di solito a settembre, in cui musei, gallerie, biblioteche e teatri aprono gratis. Esiste in ogni città, non solo nella capitale.
  • Perché è la preferita di chi è al primo semestre:
    • Perfetta per orientarsi senza spendere nulla, conoscere persone e scoprire quartieri nuovi direttamente con chi li vive.
    • Trovi eventi di ogni tipo (dalla musica tradizionale al cabaret, dalla visita guidata al laboratorio di street art).
  • Praticità spicciola:
    • Scarica la mappa degli eventi dal sito culturenight.ie e scegli tre attività vicine tra loro, così puoi fare tutto a piedi (i mezzi pubblici spesso sono pieni oltre il limite).
    • Piccolo segreto: le città fuori Dublino – tipo Limerick o anche Belfast (ok, siamo tecnicamente in UK, ma il viaggio si fa in giornata) – hanno meno caos e più chance di vivere eventi con calma.
  • Errore classico: fermarsi al primo museo e perdersi la varietà di tutto il resto. Pianifica, ma tieniti flessibile.

Tabella riassuntiva delle 5 principali feste irlandesi viste dagli studenti

Festa Quando Cosa succede Perché conta per uno studente
St. Patrick’s Day 17 marzo Parate, concerti, campus chiusi Socialità, eventi gratis, networking internazionale
Samhain/Halloween 31 ottobre/1 novembre Festival, tour “spaventosi”, travestimenti Culture popolare, pausa studio, esperienze autentiche
St. Brigid’s Day 1 febbraio Workshop, weekend lungo, volontariato Riposo, viaggi low-cost, attività di gruppo
Bealtaine 1 maggio Falò, feste all’aperto, primi festival estivi Weekend fuori città, celebrazioni locali
Culture Night Settembre (venerdì) Musei aperti gratis la sera Orientamento, scoprire la città, serate fuori

Quali sono altre feste tradizionali irlandesi consigliate dagli studenti internazionali?

Non sono “le più instagrammate”, ma hanno il loro perché:

  • Lughnasa (agosto): feste di fine raccolto, se ami la natura o la ruralità.
  • Bloomsday (16 giugno): per chi studia (o odia!) Joyce.
  • St Stephen’s Day (26 dicembre): giornata nazionale di shopping post-Natale e tempo in famiglia. Occhio, anche molti servizi chiudono.

Domande (vere) che riceviamo spesso sulle feste tradizionali in Irlanda

Devo sempre pagare per partecipare agli eventi delle principali ricorrenze?

No, molte attività sono gratuite (parate di San Patrizio, eventi di Culture Night), ma per concerti serali, party universitari o festival più famosi spesso serve il biglietto. Una regola non scritta: prima prenoti, meno spendi.

Serve un visto per viaggiare o partecipare alle feste in Irlanda da studente italiano?

No, se sei cittadino UE puoi muoverti liberamente. Porta sempre un documento valido con te.

I voli Italia–Irlanda costano davvero di più nei periodi di festa come marzo o ottobre?

Purtroppo sì: nei giorni intorno a St. Patrick’s e Halloween i prezzi possono anche raddoppiare (trend del 2024: +80% rispetto alle due settimane precedenti). Se possibile, pianifica in anticipo.

Si può lavorare part-time durante le feste in Irlanda?

Sì, puoi continuare a lavorare ma informati: i contratti possono prevedere supplementi per i giorni festivi o turni serali (in qualche caso una bella opportunità di guadagno in più).

Se ho un esame il giorno dopo San Patrizio l’università lo rinvia?

Molto raramente. Quasi tutti gli studenti che abbiamo conosciuto hanno dovuto presentarsi comunque, quindi… valuta attentamente quanto (e come) festeggiare!


Perché conoscere il calendario delle feste in Irlanda è importante se studi qui?

Non basta per sentirsi “local”, ma aiuta parecchio: ti permette di gestire meglio il budget, organizzare viaggi, esplorare la città quando davvero succede qualcosa, evitare errori tipo prenotare il volo troppo tardi o restare chiuso fuori dal dormitorio.

Non è solo folklore, insomma: sono giorni che segnano la differenza tra sentirsi ospite temporaneo o studente “integrato”, anche quando l’inglese sembra ancora una salita ripida.

Hai ancora qualche dubbio su come organizzarti tra lezioni, feste e documenti? Nessun panico: scrivici, raccontaci i tuoi dubbi o chiedi una consulenza (senza impegno), anche solo per capire come funziona tutto questo in pratica. Non abbiamo la risposta a tutto, ma su queste feste una mano la diamo volentieri.

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