Gite culturali e tour accademici tra Irlanda e UK: guida pratica (e onesta) per studenti italiani
Perché vale la pena andare di persona a vedere le università all’estero?
Probabilmente hai già spulciato cento siti, guardato i reel sulle università a Dublino o Edimburgo, letto tante opinioni sui forum. Ma tutto questo, per quanto utile, non rende bene l’idea di come sia davvero la vita sul posto. Una gita di pochi giorni in Irlanda e Regno Unito – se fatta con la testa, non solo da “turista” – può chiarire dubbi fondamentali: ti senti a tuo agio? I trasporti sono davvero “semplici” come dicono? L’ambiente ti ispira o ti mette ancora più in ansia?
Non è il solito viaggio-studio organizzato: entri nei campus veri, parli con chi ci studia, ti siedi in mensa, vedi le residenze e ti fai un’idea concreta dei costi e dei tempi. Un’esperienza così ti risparmia ore di indecisioni e, soprattutto, il rischio di prenderti una “cantona” scegliendo solo in base alle brochure patinate.
Come funzionano i campus tour in Irlanda e UK e cosa puoi aspettarti davvero?
Questa è una delle domande che riceviamo più spesso: “Cosa vede uno studente italiano durante un campus tour a Dublino o Edimburgo?”
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In Irlanda: quasi tutte le università organizzano tour guidati - di solito da altri studenti o staff.
- Esempio pratico: Trinity College Dublin propone visite il lunedì, mercoledì e venerdì alle 11 (45 minuti). Porti il documento, ascolti curiosità vere sulla vita universitaria, vedi biblioteche, aule… e capisci subito se l’atmosfera fa per te.
- UCD Dublin fa qualcosa di simile, ma le visite sono più lunghe (anche un paio d’ore), di solito su prenotazione. Alcune parti, come le residenze, possono rimanere “off-limits” se non ci sono open day speciali – serve sempre verificare.
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Nel Regno Unito: il format è simile, ma le date possono essere più concentrate in certi mesi.
- University of Edinburgh, ad esempio, apre i tour da ottobre a dicembre e poi da metà gennaio in avanti. La prenotazione è quasi sempre obbligatoria (e i posti spariscono in fretta, specie per gruppi italiani a Pasqua/ottobre).
- Altri atenei tipo Manchester o Durham usano gruppi piccoli, massimo due visite al giorno.
Cosa vedi e cosa no: facciamo chiarezza
- Sì: biblioteche, aule, spazi sportivi, “society” (cioè club studenteschi), alcune volte le residenze.
- No: colloqui individuali con i professori (servono appuntamenti a parte), accessi alle aree di ricerca “top secret”, decisioni sull’ammissione (queste avvengono solo dopo la domanda, online tramite CAO o application diretta).
Se hai un dubbio su una tappa specifica scrivici, recuperiamo info dirette dalla segreteria della facoltà.
Documenti per viaggiare: serve il visto per studenti italiani?
È un tasto che crea sempre stress all’ultimo minuto. Ecco una risposta aggiornata:
- Irlanda: basta la carta d’identità valida per l’espatrio (sei ancora cittadino UE).
- Regno Unito: post-Brexit serve il passaporto, anche solo per pochi giorni. Niente visto se resti sotto i 6 mesi. Dal 2 aprile 2025 arriverà anche l’ETA (autorizzazione elettronica simile all’ESTA USA): pochi passaggi online, costo basso, ma tieni d’occhio le regole che potrebbero cambiare.
- Per chi fa Dublino-Belfast in giornata (Common Travel Area): di solito nessun controllo serio per chi ha passaporto UE, ma la compagnia può chiederti un documento con foto (anche per i minori).
Morale: controlla sempre validità del documento PRIMA di prenotare volo/treno.
Quando e come prenotare una visita? Quanto tempo prima bisogna muoversi?
Questa è una delle insidie più sottovalutate: i campus tour non sono infiniti e le scuole italiane ormai “intasano” le date amate dagli studenti (Pasqua, ottobre, primavera).
- I posti van via con 2-3 mesi d’anticipo, specie per i grandi atenei. Ai gruppi scolastici spesso riservano slot extra, ma bisogna chiedere direttamente via mail all’ufficio internazionale.
- Ogni università ha dei giorni… “off limits”: periodi di esame (esempio: Trinity chiude tour il 17 marzo, 2 giugno, 4 agosto per festività/locali).
- Non improvvisare: ti serve conferma della visita PRIMA di prenotare voli e hotel – ogni anno qualcuno fa il contrario e finisce fuori.
Quanto costa davvero una gita tra università tra Irlanda e UK? Stime vere per studenti
Sì, le tariffe cambiano ogni mese, ma ti diamo qualche cifra reale (aggiornata ai listini 2025):
- Volo A/R Italia-Dublino: da 70€, ma solo acquistando con mesi d’anticipo.
- Treno Dublino-Belfast: 17€ a tratta (tariffa student).
- Volo Belfast-Edinburgh/Liverpool: da 35 a 60€ andata/ritorno, low-cost permettendo.
- Ostello in centro (Dublino, Edinburgh): 35-45€ a notte in dormitorio.
Tips: prezzi di alloggi e voli schizzano (+30/40%) se aspetti l’ultimo mese; confronta bene tutte le opzioni e, se puoi, prima parlane con un advisor (quante volte capita di comprare voli/non rimborsabili senza sapere che il campus ha chiuso le visite…).
Quali sono gli errori più frequenti nelle gite universitarie? E come evitarli?
Te lo diciamo senza filtri, perché ci passano davanti ogni anno decine di storie simili:
- Prenotare i voli e solo dopo chiedere la visita al campus (spesso tutto pieno o date non disponibili).
- Presentarsi con la carta d’identità in UK… e venire respinti all’imbarco perché serve obbligatoriamente il passaporto.
- Voler fare tre città in quattro giorni: è stress e ti perdi metà viaggio tra bus, treni e security.
- Sottovalutare la posizione degli alloggi: se sono lontani dalle linee di bus notturni sei “schiavo” dei taxi (e il budget salta).
- Gruppi senza assicurazione sanitaria extra-UE: in UK, senza la famosa EHIC/TEAM, il National Health Service può chiederti il pagamento diretto.
Storia vera: Marco, da un liceo di Milano, prenota un tour UCD a novembre. Da Dublino decide di vedere Glasgow senza controllare i voli: la tratta diretta opera solo pochissimi giorni. Spende 200€ extra e si mangia un giorno in viaggi inutili. Se ci avesse chiesto, gli avremmo suggerito l’alternativa più economica e rapida…
Come posso organizzare più tappe tra città universitarie senza perdere la testa (o soldi)?
Ecco un itinerario “ottimizzato” testato da vari studenti Studey:
- Dublino (2 giorni) ➔ treno diretto per Belfast (1 giorno) ➔ volo/ferry per Glasgow o Edimburgo (2 giorni).
Totale: 5-6 giorni compresi sabato/domenica. Così vedi tre campus, due sistemi universitari diversi, senza fare troppe notti in viaggio.
Puoi anche fare il contrario, iniziando dal Nord UK e scendendo in Irlanda. L’importante è sempre pianificare bene incrociando orari, prezzi, e le date dei tour.
Non riesco a partire: ci sono alternative virtuali credibili per vedere le università in Irlanda o UK?
Fortunatamente sì!
Ormai quasi tutte le università propongono open day virtuali, webinar, tour 3D, sessioni Q&A dal vivo. Certo, non è come annusare l’aria dei corridoi, ma ti dà comunque un’idea degli ambienti e puoi selezionare a colpo d’occhio quali campus meritano una visita “vera”.
FAQ pratiche: risposte alle domande più comuni sui campus tour
Devo pagare per partecipare a un tour accademico?
No, quasi sempre sono gratuiti (a volte con una mini-cauzione rimborsabile se ti presenti effettivamente).
Posso visitare le residenze studentesche?
Solo in certi open day. Capita che alcune aree siano vietate a chi non ha badge; il self-guided walk a volte è concesso, ma meglio informarsi in anticipo oppure sfrutta i video-tour ufficiali.
Posso portare con me genitori o amici?
Sì, ma molte università mettono un limite: uno/due accompagnatori, specie per i gruppi internazionali (ad esempio Edimburgo).
Serve assicurazione di viaggio?
In Irlanda basta la tessera sanitaria europea (TEAM/EHIC). In UK, dopo Brexit, conviene una polizza privata che copra le spese di emergenza (il NHS può chiedere il rimborso).
In cosa può aiutarti davvero Studey nella pianificazione di una gita accademica?
- Ti aiutiamo a mettere insieme tappe e trasporti tenendo conto degli orari “reali”, non solo delle mappe su Google.
- Ti prenotiamo i tour nei campus e segnaliamo subito se ci sono date chiuse o festività.
- Facciamo un check con te per evitare problemi coi documenti (passaporto, ETA, assicurazione extra-UE).
- Siamo sinceri: se secondo noi il viaggio non ha senso in quelle date, te lo diciamo – meglio evitare fregature.
Se hai domande reali o un programma che ti sembra complicato, scrivici o prenota una consulenza (gratuita e senza nessun impegno): con molti studenti facciamo letteralmente il “test-drive” della loro futura università. E sì, restiamo disponibili anche dopo la visita — nessuna domanda è fuori luogo, promettiamo.
Dubbi aperti o bisogno di un confronto?
Non esitare a chiedere. Meglio una domanda in più ora che una sorpresa spiacevole in aeroporto, davvero.
[Fonti aggiornate a giugno 2024. Per approfondimenti sulle procedure, o per segnalare ogni cambiamento, resta in contatto con il team Studey.]
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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.