Erasmus in Irlanda: come si vive davvero nei campus? Tutto quello che avrei voluto sapere prima di partire
Partire per l’Erasmus in Irlanda non è una vacanza lunga nove mesi. Te lo dico subito: ci sono un sacco di cose belle, sì, ma anche ostacoli reali. Qui troverai quello che avrei voluto leggere io prima di partire — dai costi veri alla burocrazia, dal cibo alle crisi di panico da alloggio. Meno brochure, più realtà e consigli diretti di chi ci è già passato.
Perché studiare in Irlanda con l’Erasmus? (E perché non è tutto oro…)
L’inglese sempre e comunque, senza visto
In Irlanda vivi immerso nell’inglese: può spaventare all’inizio, ma è uno dei pochi paesi dove puoi migliorare tanto senza dover pensare a visti o permessi (grazie al fatto di essere nell’UE). Sì, la gente parla un inglese un po’ rapido e con accento, ma ti farai l’orecchio in fretta.
Rapporto con i prof: ti sentirai meno uno tra molti
Rispetto all’Italia, qui i docenti sono più accessibili — spesso li chiami per nome, incontri piccoli gruppi e partecipi di più. Non è tutto rose e fiori (alcuni corsi sono “massivi” anche qui), ma la distanza “sacra” tra cattedra e studenti è molto più bassa. Se hai paura di sentirti invisibile, qui è meno probabile.
Socialità: club & società, più di quanto immagini
Non è solo la classica “festa Erasmus”. Clubs e societies ci sono sul serio, su ogni argomento immaginabile (dal surf sui fiumi alle società per cinefili, fino alle gamer society). Paghi pochi euro e trovi davvero conoscenze nuove — magari non diventerà la tua nuova famiglia, ma è un ottimo modo per rompere il ghiaccio.
Crediti ECTS: meno sorprese al ritorno
L’Irlanda usa il sistema ECTS, come l’Italia — quindi in teoria tutto torna e la burocrazia per il riconoscimento dei corsi è più lineare. Attenzione però: non significa che TUTTO sarà riconosciuto. Ogni corso italiano interpreta le regole a modo suo… leggi bene più sotto.
Quali sono i requisiti e la trafila per l’Erasmus in Irlanda?
Qual è il percorso ufficiale per partire?
- Devi essere scelto dal tuo ateneo italiano (nomina Erasmus).
- L’università irlandese partner deve accettare la tua application (esempi: UCD, Trinity, Limerick, Cork…).
- Compili il Learning Agreement: di solito si puntano i 30 ECTS a semestre, ma verifica cosa ti CONVALIDANO davvero in Italia (spoiler: non tutti i corsi valgono, va discusso e confermato).
- Richiedi il finanziamento Erasmus+: l’importo è diverso da paese a paese, e l’Irlanda è nella fascia alta (quindi l’assegno è un po’ più sostanzioso, ma la vita costa di più). Chiedi SEMPRE al tuo ufficio Erasmus per le cifre aggiornate: cambiano ogni anno.
Quanto costa fare l’Erasmus in Irlanda davvero? Budget reale per un semestre a Dublino e altre città
Tutto dipende da dove vai: Dublino è carasissima, Galway e Limerick un po’ meno, ma il salto non è enorme.
Esempio pratico (Dublino, 4 mesi):
Voce | Costo mensile | Totale semestre (4 mesi) |
---|---|---|
Affitto singola off-campus | €900 | €3.600 |
Bollette + Wi-Fi | €90 | €360 |
Cibo | €350 | €1.400 |
Trasporti (Student Card) | €120 | €480 |
Materiali e tempo libero | €250 | €1.000 |
Totale | €6.840 | |
Contributo Erasmus+ | -€1.200 (fascia 1) | |
Spesa personale | ~€5.600 |
In città come Limerick o Cork puoi risparmiare un po’, soprattutto su affitto e trasporti — ma considera realisticamente almeno 4.000-4.500 euro netti per un semestre, se vuoi vivere dignitosamente.
Attenzione: il contributo Erasmus+ non copre la maggior parte delle spese. Salvo miracoli, dovrai integrare con risparmi o trovare un lavoretto (parlo di questo più sotto!).
Trovare alloggio in Irlanda per l’Erasmus: come fanno davvero gli studenti italiani?
Meglio campus o appartamento? E quanto si paga?
- On-campus: Posti limitati, prezzi alti. La stanza singola con bagno a Dublino può superare i 10.000 euro all’anno. Sono bellissime, ma vengono assegnate in ordine di application — appena hai uno student number, muoviti.
- Off-campus: Stanze in case condivise tra i 700 e i 1.000 euro al mese a Dublino, o poco meno nelle altre città (450-700 euro a Galway, Cork, Limerick). Utenze quasi sempre escluse. In questo caso: scegli bene i coinquilini.
Consigli utili dagli ex-studenti:
- Inizia a cercare casa molto prima di ricevere la conferma definitiva: gruppi Facebook come “Dublin Rent a Room” e “UCC Accommodation” sono la norma per trovare offerte reali (e imparare a distinguere le truffe).
- Mai mandare caparre via Western Union o sistemi non tracciabili. Se puoi, chiedi sempre Registered Tenancy (contratto regolare in Irlanda).
- Considera che i tempi per trovare una stanza possono essere lunghi: serve pazienza e qualche notte in ostello.
Come funziona davvero la vita quotidiana nei campus irlandesi?
Cibo, mense e spesa
- Mensa universitaria: Un piatto caldo costa 5-8 euro, non è gourmet ma salva la pausa pranzo.
- Spese alimentari: 70-100 euro a settimana sono realistici (con Aldi e Lidl risparmi molto).
- Tanti studenti cucinano in appartamento per risparmiare (e per nostalgia del cibo italiano, che non troverai uguale).
Club universitari: conviene iscriversi? Come funziona?
- University of Limerick ha 80+ club, da sport a hobby nerd. Iscrizione minima (3-5 euro), ottimo per conoscere persone.
- L’Erasmus Student Network (ESN) organizza viaggi e serate. Ottima occasione per non rimanere chiuso in camera, soprattutto le prime settimane.
Quali sono i pro e i contro dell’Erasmus in Irlanda? Testimonianze senza filtri
I punti forti, secondo chi ci è stato
- Inglese turbo: “Dopo tre mesi a Galway pensavo in inglese senza accorgermene” – Giulia, ex studentessa di Lingue.
- Didattica più pratica: Project work e verifica continua, meno ansia da esame unico enorme come in Italia.
- Networking concreto: Grandi aziende (Google, Pfizer, Dell…) fanno recruiting direttamente agli eventi universitari.
I lati tosti (che spesso non ti dicono)
- Housing crisis: Trovare un alloggio decente può diventare un secondo lavoro. Ore su Daft.ie, visite di corsa, e prese in giro dai landlord non sono rari.
- Meteo: Ombrello? Scordatelo. Piove “orizzontale” (vento fortissimo), serve una giacca tecnica oppure ti arrendi.
- Costi nascosti: Field trip obbligatori, libri che mancano in biblioteca, cauzione per la tessera bus — il budget si alza sempre all’ultimo.
Erasmus in Irlanda: risposte alle domande più frequenti degli studenti italiani
Qual è la scadenza per candidarsi al programma Erasmus in Irlanda?
Non c’è una data unica: ogni università italiana ha il suo bando. Di solito febbraio per partire a settembre, giugno per gennaio. Controlla il sito del tuo ateneo e scrivi al referente Erasmus se hai dubbi.
Serve il visto per l’Erasmus in Irlanda?
No, se hai passaporto o carta d’identità italiana valida per tutto il periodo, non serve alcun visto (regola per cittadini UE).
Quanti crediti ECTS si devono prendere in Erasmus in Irlanda?
In teoria 30 ECTS a semestre. ATTENZIONE: ciò che conta davvero è cosa verrà poi riconosciuto dall’università italiana. Fatti firmare il Learning Agreement PRIMA della partenza e occhio ai corsi facili che magari poi non ti convalidano.
È possibile lavorare mentre si fa l’Erasmus in Irlanda? Quanto si può guadagnare?
Sì, da studenti UE puoi lavorare legalmente fino a 20 ore a settimana. Attenzione però: le lezioni spesso occupano fasce orarie scomode, e il lavoro (bar, ristoranti, shop) può pagare attorno ai 12-13 euro l’ora. Meglio pensarla come una “integrazione” che come copertura delle spese.
Il contributo Erasmus basta per vivere in Irlanda?
No, il contributo Erasmus+ copre una piccola parte delle spese totali (in media il 20-25% a Dublino). Metti in conto di usare risparmi personali o, come detto sopra, trovare un lavoretto.
Come scelgo i corsi da frequentare in Irlanda? E si possono cambiare?
Ogni ateneo pubblica il proprio Module Catalogue online. Cerca quelli compatibili con il tuo corso di studi, filtra per “Level 7/8 (Undergraduate)”. Puoi cambiare corsi di solito nelle prime 2 settimane (add/drop weeks), ma avvisa subito il tuo coordinatore Erasmus italiano.
Vale la pena fare l’Erasmus in Irlanda? I consigli veri (non quelli da brochure)
Non ti nascondo che l’Erasmus in Irlanda è impegnativo: richiede un bel po’ di organizzazione, soldi messi da parte e volontà di uscire dalla comfort zone. Scordati la movida economica di altri paesi, ma se vuoi migliorare l’inglese rapidamente e fare esperienza in una realtà accademica più internazionale e concreta di quella italiana… ne vale la pena.
Sii onesto/a nella pianificazione dei costi, anticipa i problemi con la casa e preparati mentalmente agli imprevisti — anche solo il fatto di sapere che non sarai solo (tanti studenti ci passano, e la student community è reale) aiuta moltissimo.
Dubbi sul Learning Agreement, sui crediti o vuoi calcolare meglio il budget per la tua situazione? Scrivici pure: con Studey ti risponde qualcuno che l’Erasmus in Irlanda lo ha fatto davvero, e se qualcosa non la sappiamo… nessun problema, lo ammettiamo e cerchiamo la risposta con te.
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