Studey - Studiare in Irlanda

Valore dei titoli accademici irlandesi nei concorsi italiani

La laurea irlandese è riconosciuta nei concorsi pubblici italiani, ma necessita di una specifica procedura di equivalenza. Segui i passaggi con attenzione!

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Laurea irlandese e concorsi pubblici italiani: come funziona davvero l’equivalenza dei titoli?

Chi ha studiato in Irlanda e sta pensando a un futuro in Italia, soprattutto nel settore pubblico, si trova davanti a una domanda che può togliere il sonno: “La mia laurea irlandese viene riconosciuta nei concorsi pubblici italiani?” La risposta non è semplicissima e non esistono scorciatoie, ma se sto scrivendo tutto questo è perché – come tanti ex studenti come me – ci siamo passati davvero. Qui sotto trovi una guida chiara, senza giri di parole: vediamo quali sono i passaggi necessari, cosa aspettarti sul piano pratico… e quando, onestamente, conviene lasciar perdere.


È vero che un titolo accademico irlandese vale per i concorsi pubblici italiani?

Sì, ma non in automatico. Se hai una laurea irlandese — triennale, magistrale o master — e vuoi partecipare a un concorso in Italia, quasi sempre ti verrà chiesto di “farla riconoscere” tramite una procedura specifica, non semplicemente con una traduzione. E non si tratta del tipico riconoscimento universitario: parliamo invece di equivalenza ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs. 165/2001. Ti racconto come funziona, senza filtri.


Che differenza c’è tra equivalenza e riconoscimento accademico in Italia?

Questa è una delle domande più frequenti che riceviamo (giustamente: fa un sacco di confusione):

  • Equivalenza (“art. 38”): serve per accedere ai concorsi pubblici italiani se hai un titolo estero. È una procedura amministrativa, non accademica, e si applica solo allo specifico concorso che stai facendo. Non ricevi un nuovo diploma italiano, ma una carta che dice “ok, per questo concorso la tua laurea irlandese va bene”.
  • Equipollenza (riconoscimento accademico): ti serve solo se vuoi iscriverti – o proseguire – all’università in Italia (ad esempio, fare un dottorato). Non è la procedura giusta per i concorsi pubblici.

Per quali concorsi mi basta la traduzione del titolo irlandese senza passare da tutto l’iter?

Onestamente? Dipende sempre dal bando, e dalle richieste dell’ente che lo pubblica. Alcuni concorsi valutano la laurea solo come titolo aggiuntivo, altri la inseriscono tra i requisiti minimi d’accesso. Se la laurea non è vincolante (ad esempio se basta il diploma superiore e la laurea serve solo per “punti in più”), di solito puoi cavartela con la sola traduzione ufficiale. Ma alcuni enti sono molto rigidi e vogliono comunque la procedura di equivalenza. Leggi sempre il bando riga per riga, o chiedi a chi ci è passato prima di te.


Come ottenere il riconoscimento della laurea irlandese per un concorso pubblico (procedura passo passo)?

Te lo spiego in concreto, senza paroloni. Questi sono i passaggi che davvero servono (e che ti consiglio di tenere a mente se vuoi evitare errori che poi bloccano tutto):

  1. Controlla il bando: cerca sempre la dicitura “art. 38 D. Lgs. 165/2001” tra i requisiti. Se c’è, serve l’equivalenza.
  2. Scarica il modulo ufficiale del DFP: quello corretto per le lauree. Compilalo con attenzione: dati personali, tipo di laurea irlandese (nome completo!), concorso a cui vuoi accedere.
  3. Prepara gli allegati essenziali:
    • Copia conforme (autenticata, NON semplice fotocopia) del titolo irlandese (il cosiddetto parchment) con traduzione ufficiale o bilingue.
    • Certificato di esami sostenuti (transcript) con indicazione dei crediti ECTS, in inglese. Il Diploma Supplement rilasciato dagli atenei irlandesi è utilissimo.
    • Copia del bando di concorso.
    • In alcuni casi chiedono anche la dichiarazione di valore da parte dell’Ambasciata italiana a Dublino. Nota bene: per i titoli UE non è più obbligatoria, ma viene richiesta a volte per abitudine. Meglio chiedere all’ente prima di spendere soldi.
  4. Invio doppio (sì, proprio così!):
    • Spedisci la domanda sia alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Funzione Pubblica (DFP)
    • Sia al Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR)
    • Modalità: raccomandata A/R OPPURE PEC, ma sempre in duplice copia.
  5. Iscriviti al concorso “con riserva”: la pratica di equivalenza si chiude solo (e sempre) dopo che sei dichiarato vincitore o idoneo.

Quali sono i tempi reali e i costi per l’equivalenza dei titoli esteri?

Qui davvero serve essere onesti, perché nessuno te lo dice mai:

  • Tempi: per legge sono 150 giorni (5 mesi) dal momento in cui hai presentato tutto correttamente. Nella vita vera, tra documenti mancanti, ferie estive, e richieste di integrazioni, spesso passano 7-8 mesi.
  • Costi:
    • Marca da bollo da 16€
    • Traduzioni ufficiali asseverate: di solito tra 40 e 60€ a pagina se il diploma/transcript non è bilingue.
    • Tutto può cambiare all’ultimo: fatti sempre fare un preventivo prima, in modo da non trovarti sorprese.

Errori pratici che bloccano il riconoscimento (e che vediamo ogni anno)

  1. Mandare tutto solo al MUR (e dimenticare il DFP): la pratica si congela.
  2. Inviare copie normali/non autentiche: serve sempre la copia conforme del titolo.
  3. Fare la traduzione da soli o usare Google Translate: non scherziamoci sopra, viene sempre bocciata.
  4. Non indicare bene il livello del titolo: spesso gli Honours Bachelor irlandesi (NFQ 8) non corrispondono esattamente alla “nostra” triennale ma, per struttura e durata, vengono spesso paragonati alle magistrali. Scrivilo nella domanda!

Laurea irlandese: quando conviene e quando lasciare stare la procedura di equivalenza?

Quali casi reali possono bloccarti o rallentarti?

  • Paolo, MSc NUI Galway: Paolo ha chiuso un master in Data Analytics (livello 9) in Irlanda. Ha spedito domanda di equivalenza a maggio e, nonostante mille solleciti, il decreto è arrivato il giorno PRIMA dell’orale del suo concorso ISTAT… Esperienza stressante, ma reale.
  • Professioni regolamentate: per insegnanti, infermieri, architetti & co. serve una procedura europea a parte (Direttiva 2005/36/CE), NON l’equivalenza ex art.38.
  • Concorsi a breve termine/part-time: per contratti inferiori a 12 mesi raramente l’ente completa la trafila per i vincitori. Valuta se ne vale la pena prima di imbarcarti.

Quante possibilità ho che il mio titolo venga riconosciuto per i concorsi in Italia?

Nella maggior parte dei casi i titoli irlandesi vengono riconosciuti senza problemi, ma devi essere preciso con tutta la documentazione. Non esistono scorciatoie. La trafila c’è e va affrontata con pazienza.


Tabella pratica: che riconoscimento mi serve realmente?

Situazione Dove fare richiesta Tempi stimati Funziona per... Note pratiche
Concorsi pubblici (generici) DFP + parere MUR 5-8 mesi Solo per QUEL concorso Vale SOLO per il concorso a cui ti iscrivi
Iscrizione a master/dottorato Università italiana 3-12 mesi Proseguire gli studi in Italia Serve spesso equipollenza, NON equivalenza ex art.38
Professioni regolamentate Ministeri competenti 3-4 mesi Insegnante, infermiere, ecc. Procedura a sé, non usare l’equivalenza dei concorsi

FAQ reali sui titoli accademici irlandesi nei concorsi pubblici italiani

Un Honours Bachelor irlandese (NFQ 8) equivale davvero alla triennale italiana?

Non sempre. Spesso viene equiparato a una magistrale, specialmente se c’è un carico di ECTS superiore a 180. Specifica bene nel modulo a quale livello corrisponde, allegando il Diploma Supplement.

Serve davvero la dichiarazione di valore dall’ambasciata italiana?

Per titoli irlandesi (UE) non è obbligatoria, ma alcuni enti la chiedono lo stesso “per abitudine”. Se il bando non la richiede, risparmia tempo e soldi… ma se sei in dubbio, chiedi direttamente all’ente o facci una domanda.

Se ho un master irlandese (NFQ 9) posso partecipare a un concorso che chiede la sola triennale?

Sì, puoi. Devi però compilare la domanda di equivalenza spiegando bene che il tuo master copre i requisiti del bando.

E per i dottorati irlandesi (NFQ 10)?

Per la maggior parte dei concorsi basta la traduzione per far assegnare un punteggio aggiuntivo, tranne se il bando specifica diversamente.


Vale la pena fare tutta questa procedura? Chi ce l’ha fatta (davvero)?

C’è poco da girarci intorno: se il tuo obiettivo è una carriera nella pubblica amministrazione, ti tocca. È noioso, certosino, ma si può fare se hai pazienza e documenti originali. Se invece pensi di restare giusto il tempo di un contratto breve, valutare se investirci mesi può non essere la scelta migliore: spesso gli enti privati sono meno rigidi o non chiedono nulla.

Importante: chi ci è passato davvero (me compreso) ti dirà che la cosa più stressante sono i tempi “molli” delle amministrazioni. L’unica cosa che puoi fare è partire in anticipo: tutto il resto si affronta, magari condividendo info/ansie insieme.


Serve aiuto per capire se il tuo titolo è spendibile o se rischi di perdere tempo?

È normale sentirsi spaesati, bloccati davanti a burocrazia e moduli: chi non l’ha provato almeno una volta o mente o è davvero fortunato. Se hai bisogno di un parere concreto su cosa serve davvero (e se conviene provarci), siamo ex-studenti che ci sono passati e sappiamo dove si impuntano le procedure.

Offriamo una verifica gratuita su titolo, bando e pratiche — senza obblighi di iscrizione e senza venderci per forza. Se la trafila non ha senso per il tuo caso, te lo diciamo chiaro.


Parola chiave finale: I titoli accademici irlandesi nei concorsi pubblici italiani sono utilizzabili, ma solo seguendo tutti questi passaggi. Meglio informarsi bene, una volta per tutte, che rischiare mesi di tempo e un mucchio di ansie inutili. Se vuoi un controllo preventivo, prenota una call con noi: qui nessuna domanda è “troppo banale” e, almeno per la burocrazia, ci passiamo insieme.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto in Irlanda.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

Articoli correlati