È vero che in Irlanda non c’è il numero chiuso come in Italia? Facciamo chiarezza (senza filtri)
Quando pensi a studiare in Irlanda, magari una delle prime cose che ti balza in testa è: “Lì i test a sbarramento, per Medicina e compagnia, non esistono, vero?”. Spoiler: la realtà è meno bianca o nera di quanto si creda. Dipende dal corso, dall’università e dal tipo di studente che sei.
In questa guida troverai risposte pratiche: metteremo a confronto Italia e Irlanda, ti racconto pro e contro senza prometterti che “è tutto più facile” (perché non lo è), e se ci sono cose che non posso dirti con certezza… te lo dirò.
Cosa significa studiare “a numero chiuso” in Italia e in Irlanda?
Italia:
Numeri chiusi = posti fissati ogni anno dal Ministero (MUR), graduatoria nazionale (o locale) e test d’ingresso obbligatorio (che spesso è una lotteria che avvelena l’estate di molti).
Irlanda:
Qui la parola magica è CAO – Central Applications Office. Per quasi tutti i corsi, nessun test nazionale tipo il TOLC: si entra con il punteggio scolastico convertito secondo scale irlandesi. Fanno eccezione solo pochissimi corsi come Medicina, dove serve anche l’HPAT (una sorta di test logico, ma niente quiz di Chimica e Biologia come da noi).
Tabella confronto veloce: quali corsi sono “a numero chiuso” e come si entra in Italia e Irlanda?
Corso | Italia: regole e test | Irlanda: regole e modalità d’accesso |
---|---|---|
Medicina in italiano | Posti contingentati (a.a. 2024/25: ca. 20.900), test TOLC-MED | Circa 1.000–1.200 posti fra 5 atenei, punteggio CAO + HPAT |
Odontoiatria | Posti contingentati (ca. 1.535), stesso test di Medicina | Posti limitati, solo via CAO, molto selettivo (cut-off 590–613 punti) |
Veterinaria | Posti contingentati (ca. 1.272), test nazionale | Non esistono corsi undergraduate, solo post-laurea (UCD) |
Professioni sanitarie triennali | Posti limitati, test locale per ateneo | Posti limitati, selezione solo via CAO (es. Nursing: 380–430 punti) |
Ingegneria, Business, Computer Science | Alcuni atenei a numero chiuso locale | In Irlanda in genere nessun test, punteggio CAO e requisiti minimi |
Se cerchi il dettaglio per il tuo corso, puoi scriverci: le soglie cambiano ogni anno e le università aggiornano spesso i requisiti.
Come si entra all’università in Irlanda con il CAO? Cosa devi sapere davvero
Semplificando:
- Entri sul portale CAO, scegli fino a 20 corsi (primo e secondo livello).
- Il sistema converte il tuo voto di maturità (o IB, o A-levels) secondo una tabella ufficiale (non è istantaneo: serve traduzione pagella, a volte ci sono materie obbligatorie da dimostrare).
- Ogni università pubblica una “soglia” di punteggio ogni anno, diversa da quella dell’anno prima (esempio: Computer Science UCD 2024 → 521 punti).
- Se più persone hanno identico punteggio, entra chi ha messo il corso più in alto in graduatoria CAO.
- Attenzione: per alcuni corsi il cut-off letteralmente balla di decine di punti per 1-2 posti.
Ho voti bassi alla maturità. Ha senso provare lo stesso?
Non c’è una regola universale. In Irlanda il voto scolastico pesa molto, quindi già a partire da 75/100 potrebbero esserci corsi poco accessibili – ma molte università considerano anche altre materie accessorie. Se vuoi il calcolo preciso, scrivici pure: meglio togliersi subito il dubbio.
Come funziona davvero l’ammissione a Medicina in Irlanda? Serve il test come in Italia?
Qui entriamo nel clou delle domande che riceviamo tutti gli anni.
- Quanti posti disponibili? Ogni università irlandese riserva tra circa 70 e 150 posti a studentesse e studenti europei (in totale su tutta l’Irlanda siamo sui 1.000–1.200 posti annui, meno dell’Italia).
- Come funziona la selezione?
- Punteggio CAO → si converte il voto di maturità/IB in base alle regole CAO.
- HPAT → test logico attitudinale (niente quiz enciclopedici!), disponibile una volta all’anno (a febbraio, solo online). Costo 156,80 € (per il 2024), puoi tentare ogni anno ma il risultato è valido solo per l’anno in corso.
- La somma dei due punteggi fa la classifica. Nel 2023 il punteggio minimo per entrare a Medicina era tra 729 e 738 punti, a seconda dell’ateneo (combinando CAO + HPAT).
- Posso riprovare se va male? Sì, ma solo nell’anno successivo e pagando di nuovo l’HPAT. Nessuno vieta di tentare anche l’ammissione in Italia nello stesso periodo.
Caso concreto: Martina e la “seconda chance” in Irlanda
Martina, 19 anni, di Bergamo, aveva già provato due volte il test di Medicina in Italia, niente da fare. Dopo aver chiuso la maturità con 98/100 (che il CAO le ha convertito circa a 510 punti), si è messa d’impegno con un corso mirato sull’HPAT e alla fine ha totalizzato 700 punti (550 CAO + 150 HPAT): abbastanza per entrare in Medicina a UCD a Dublino, senza perdere un altro anno fermo. Gli costerà di più (Medicina in Irlanda = tassazione importante), ma almeno ha cominciato prima.
“In Irlanda il numero chiuso è meno stressante?” Ecco cosa cambia rispetto all’Italia (con pro e contro concreti)
Perché molti ce la fanno meglio qui
- I voti scolastici contano di più del “click-day” del test: se sei un tipo da costanza, sei avvantaggiato.
- Solo Medicina chiede l’HPAT (che NON è un test di nozioni da imparare a memoria).
- Puoi inserire nel CAO alternative vere: es. Nursing, Pharmacy, “Plan B” sempre pronto.
- Nessuna limitazione di residenza: i cittadini UE valgono quanto quelli locali in classifica.
Ma occhio alle insidie (che tanti scoprono solo dopo)
- I posti restano pochi: la pressione, soprattutto su Medicina e Nursing, c’è eccome.
- L’HPAT è solo in inglese e richiede una preparazione specifica (la logica irlandese non è esattamente come il quiz all’italiana).
- Le tasse universitarie sono spesso salate: non è solo “se passi, vai” – serve pianificare il budget familiare, soprattutto per le sanitarie.
- Deadline CAO (1° febbraio) ben prima dei test italiani: se vuoi provarci, parti con largo anticipo su documenti, traduzioni e certificati linguistici.
“Devo per forza mollare la selezione in Italia?” Strategie pratiche (parola di chi c’è passato)
- Doppio binario: prova sia le ammissioni in Italia che il CAO, così non perdi tempo prezioso se va male da una parte. Lo fanno in tanti, senza drammi.
- Pagella conta più del test: lavora sul voto di diploma già dal penultimo anno: anche 5 punti fanno la differenza.
- Medicinali? Inizia con molto anticipo sulla preparazione HPAT: anche 4-6 mesi, è un test strano per chi non è pratico di logica, allenati su esempi reali in inglese.
- Valuta le lauree “vicine”: Pharmacy, Biomedical Science, Health & Society in Irlanda NON richiedono HPAT ma hanno sbocchi interessanti in campo sanitario.
FAQ – Domande che ci vengono chieste ogni settimana
In Irlanda il numero chiuso esiste solo per Medicina?
No. Anche Nursing, Dietetics, Physiotherapy e pochi altri corsi hanno limiti ai posti; però non serve un test extra tipo HPAT, si passa solo per CAO. Questi corsi sono comunque selettivi (soglie spesso sopra i 400 punti CAO).
Posso usare il voto di maturità italiano per il CAO?
Sì, assolutamente. Ma serve la traduzione della pagella (ufficiale), e ogni materia viene convertita secondo la scala CAO. Occhio che alcune università chiedono voti minimi in materie chiave (esempio: due materie sopra H5, che in pratica è 70/100).
Serve il visto o permessi per vivere in Irlanda?
Se sei cittadino UE (come la maggior parte degli studenti che seguiamo), no. Appena arrivi, però, serve registrarsi per ottenere il PPS Number se vuoi lavorare part-time.
Posso ripetere l’HPAT se va male?
Sì, lo puoi rifare l’anno dopo, ma il risultato (nel bene e nel male) vale solo per l’anno dell’application. Ogni tentativo ha un costo (sopra i 150 euro) + la fatica della candidatura.
In sintesi: il numero chiuso non scompare, ma cambia faccia. Cosa conta davvero?
Andare in Irlanda NON è la “scorciatoia” che tanti pubblicizzano: i posti nei corsi top sono comunque pochi, solo che la selezione guarda i voti e una preparazione specifica invece del test unico a sbarramento. Serve impegno sui documenti, pianificazione dei costi e la voglia di fare anche Plan B — questo sì, le opzioni non mancano.
Se vuoi sapere come funziona la conversione dei voti italiani in punti CAO, qual è la soglia realistica per il tuo corso, oppure semplicemente se questa strada ha senso per te (e la tua famiglia): puoi scriverci. Siamo qui perché sappiamo cosa vuol dire perdersi in burocrazia confusa, o non avere idea di dove iniziare. Anche solo per chiarire un dubbio o avere una tabella “su misura”, nessuna promessa magica: ti diciamo la verità, punto.
Hai bisogno di risposte o vuoi confrontare davvero se Italia o Irlanda? Scrivici per una chiacchierata senza impegno — ti aiutiamo a vedere se la tua situazione rientra nei casi “fattibili”, anche se la risposta non è quella che speravi. E se qualcosa non si può fare, lo diciamo chiaro fin da subito.
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