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Come funziona il contratto di lavoro part-time studentesco irlandese

Lavorare part-time in Irlanda come studente porta diritti e doveri. Scopri come funzionano contratti, paghe e tassazione per un'esperienza serena.

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Contratto di lavoro part-time per studenti in Irlanda: guida pratica a diritti, paghe e obblighi

Se stai pensando di lavorare durante l’università in Irlanda, probabilmente hai un misto di entusiasmo e ansia. Non sei solo: ogni settimana ci scrivono studenti italiani che vorrebbero arrotondare con un part-time, ma non sanno esattamente come funzionano contratti, tasse, ferie e tutto quello che ci gira intorno. In questa guida, mettiamo insieme le risposte che avremmo voluto trovare noi, quando ci siamo passati.

Qui troverai informazioni vere (senza promesse impossibili) su:

  • Cos’è davvero un contratto di lavoro part-time studentesco irlandese, secondo la legge
  • Quali tipi di contratti esistono, a cosa fare attenzione e qualche errore vissuto da chi ci ha provato prima di te
  • Quanto ti devono pagare, che tu abbia 18, 20 o piĂą anni
  • Come funziona la tassazione e cosa sono tutte quelle sigle (PAYE, PRSI, USC)
  • Diritti su ferie, malattia, pause e straordinari
  • Regole particolari se hai meno di 18 anni
  • Consigli per non farti fregare: segnali di rischio e dritte pratiche
  • Risposte brevi alle domande che arrivano piĂą spesso

Tutto molto concreto, anche dove la realtà “non è sempre una favola”.


Quando si è considerati studenti lavoratori part-time in Irlanda secondo la legge?

In Irlanda, sei considerato lavoratore part-time quando lavori meno ore rispetto a uno che copre il turno pieno nello stesso ruolo. Questo lo stabilisce la Protection of Employees (Part-Time Work) Act 2001. Cosa significa in pratica? Che anche se sei “part time”, hai diritto (in proporzione) agli stessi trattamenti di chi lavora full-time: retribuzione, ferie, malattia e accesso agli schemes di previdenza, salvo rare eccezioni (ad esempio, chi lavora proprio pochissimo, tipo meno del 20% delle ore standard). Ricorda: entro cinque giorni dalla tua prima giornata, il datore di lavoro deve darti i termini scritti principali del contratto (“core terms statement”). Fallo valere: se non li ricevi, chiedili subito.


Quali tipi di contratto part-time possono offrire agli studenti in Irlanda?

Cosa devo controllare in un contratto a termine (fixed-term part-time)?

Qui la cosa è chiara: c’è una durata prefissata (es. 20 ore a settimana per 6 mesi) e sai già che farà parte della tua routine per quel periodo. Ottimo per chi ama pianificare.

Cosa comporta accettare un contratto “casual” o “zero-hours”?

In pratica, ti chiamano quando servono – potresti lavorare molto una settimana e quasi niente quella dopo. Comodo se hai orari di lezione ballerini, ma ci devi stare con la testa: il reddito può ballare parecchio.

Attenzione vera: Marta, studentessa di linguistica che abbiamo aiutato, firmò un “zero-hours” senza chiedere troppe info. A dicembre il pub tagliò i turni, e lei perse settimane importanti per maturare alcuni benefit. Morale? Chiedi sempre quantomeno una stima delle ore e conserva ogni busta paga.

Che cos’è il lavoro tramite agenzia (agency work)?

Vieni formalmente assunto da un’agenzia, ma poi lavori in bar/negozi/aziende che sono clienti dell’agenzia stessa. I tuoi diritti, tra cui paga minima e ferie, restano però intatti.

Come funziona il job-sharing per gli studenti?

Qui, dividi a metĂ  (o quasi) il posto che normalmente occuperesti a tempo pieno. Le tutele sono identiche a quelle di un full-time, solo frazionate sulle ore che effettivamente fai tu.


Quanto si guadagna: salario minimo orario in Irlanda per studenti e giovani (2025)

Questa tabella mostra le tariffe orarie minime in Irlanda a partire da gennaio 2025. Vanno sempre riviste periodicamente, e ogni tanto cambiano pure nel corso dell’anno. Meglio chiedere sempre conferma a qualcuno che vive veramente lì, come un advisor Studey, o controllare direttamente sul sito del governo.

EtĂ  Minimo orario 2025 % minimo nazionale
Under 18 €9,45 70%
18 anni €10,80 80%
19 anni €12,15 90%
20+ anni €13,50 100%

Se ti offrono di meno “perché sei nuovo” oppure “perché sei straniero”, sappi che non è legale. Se hai domande su casi strani, scrivici pure.


Come funzionano tasse e detrazioni sullo stipendio da studente in Irlanda?

Cosa sono PAYE, PRSI e USC? Li devo pagare anche io?

  • PAYE (Pay As You Earn): è la classica “tassa sul reddito” che ti viene trattenuta direttamente dal datore in base a certi crediti fiscali. Devi registrarti su Revenue.ie (con il tuo “PPS Number”, cioè il codice fiscale irlandese) appena cominci. Senza, potresti finire in una specie di tassa d’emergenza, rischiando trattenute troppo alte.
  • PRSI: sono i contributi sociali. Se prendi piĂą di €38 a settimana, li paghi anche tu (altrimenti ci pensa solo il datore). Sono la base per accedere a certe indennitĂ  piĂą avanti.
  • USC: la Universal Social Charge. Se stai sotto i €13.000 lordi l’anno, non la paghi affatto.

Esempio vissuto: Luca lavorava in caffetteria 15 ore a settimana prendendo 15 euro l’ora (già una fortuna). Guadagno stimato: circa €11.700 lordi all’anno. Non pagava la USC, ma doveva comunque le sue quote di PRSI e un po’ di PAYE dopo i tax credits. Tutto tracciato con la busta paga digitale nel suo myAccount.


Quali sono i miei diritti su ferie, malattia, straordinari e pause in Irlanda?

  • Ferie: accumuli circa 4 settimane ogni anno, calcolate in proporzione alle ore lavorate (circa l’8% del tempo sul contratto). Spesso puoi chiederle quando ti serve – ma meglio parlarne sempre con largo anticipo, soprattutto a Natale/Pasqua.
  • Malattia: dal 2024 anche i part-time possono richiedere la sick-pay di legge, per un tot di giorni garantiti (numero che cresce di anno in anno, guarda sempre le ultime regole e porta il certificato medico).
  • Straordinari: la regola è semplice: almeno la normale paga oraria, ma la maggiorazione scatta di solito solo dopo le prime 39 ore settimanali totali (non sempre c’è il “doppio” come in Italia).
  • Pause: dopo 4 ore e mezza di turno puoi fare 15 minuti di pausa (non pagata); se lavori 6 ore, la pausa è di 30 minuti.

Quali regole ci sono per chi lavora e ha meno di 18 anni in Irlanda?

  • Massimo 40 ore settimanali e solo in certe fasce orarie (niente turni notturni, niente domeniche se vai ancora a scuola).
  • La paga minima è il 70% del nazionale.
  • L’azienda deve documentare orari, straordinari e salari ogni settimana.

Come posso evitare fregature o lavoro nero come studente part-time in Irlanda?

Qui ci va prudenza, ma senza paranoia:

  • Chiedi sempre tutto per iscritto: contratto, dettagli delle ore, regole sulle ferie.
  • Pretendi sempre la busta paga (“payslip”). Se non arriva o ti pagano solo in contanti senza ricevuta, qualcosa non torna.
  • Controlla che ti abbiano registrato con il tuo PPS Number: nessun cash-in-hand senza dichiarazione, il rischio lo corri tu.
  • Confronta le ore lavorate con quelle scritte sul payslip. Se non coincidono, non farti problemi a chiederne il motivo subito.

Domande vere (FAQ studentesche, risposte senza fuffa)

Posso fare piĂą di 20 ore a settimana lavorando mentre studio in Irlanda?

Se sei cittadino europeo, la legge irlandese non ti limita (né il permesso di soggiorno, se ne hai uno). Il vero limite è conciliare studio e lavoro – non farti tentare da stipendioni a scapito degli esami.

Se faccio due lavori part-time rischio di pagare tasse doppie?

No, non rischi il doppio, ma devi organizzare i tuoi tax credits tra i due datori (si fa online dal sito Revenue). Se non sistemi questa cosa, potresti pagare piĂą tasse di quanto dovresti, pur senza volerlo.

Serve per forza aprire un conto in banca irlandese per essere pagato?

Non è obbligatorio davvero, ma molti datori di lavoro preferiscono un conto locale o almeno un IBAN europeo (SEPA). Un conto irlandese comunque aiuta se vuoi chiedere rimborsi spese o bonus.

Possono obbligarmi a passare da part-time a full-time?

No. Se rifiuti non hanno il diritto di licenziarti o trattarti diversamente. La legge qui ti tutela e, in caso di problemi, puoi rivolgerti alla Workplace Relations Commission.


Cosa resta da sapere sul contratto di lavoro part-time studentesco irlandese?

Il contratto di lavoro part-time studentesco non è complicatissimo, ma nemmeno scontato: le regole sono dalla tua parte, a patto che tu sappia cosa chiedere e cosa controllare. Conserva tutto quello che firmi e ricevi, controlla che tutto torni sulle buste paga e, se qualcosa non ti convince, non tenertelo dentro – chiedere è normale, non è fastidioso! In Irlanda chi fa domande è visto come uno sveglio, non come un seccatore.

Se ti restano dubbi (magari su tax credits, PPS Number, o sui contratti che ti stanno proponendo), puoi scriverci: trovi sempre un ex studente che sa cosa vuol dire essere dall’altra parte della scrivania. A volte basta una call (senza impegno e senza scadenza) per schiarirsi le idee e capire se il lavoro che vuoi accettare fa davvero per te.

Non è tutto perfetto, ma con un po’ di concretezza e le dritte giuste il contratto di lavoro part-time studentesco irlandese può diventare un’esperienza positiva, non solo una fonte di stress.

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