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Come funziona il pagamento delle tasse universitarie lavorando part-time

Scopri come lavorare part-time in Irlanda per coprire le tasse universitarie: dai costi alle opportunità lavorative, ecco la guida completa.

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Come pagare le tasse universitarie in Irlanda lavorando part-time: guida vera per chi parte dall’Italia

Hai mai pensato: “Se trovo un lavoretto, riesco davvero a coprire le tasse universitarie in Irlanda?” È una delle domande che ci viene fatta più spesso. La risposta giusta non è mai un semplice “sì” o “no”. Dipende – da quanto costa il tuo corso, da quanto ti pagano, da come gestisci il tutto con l’università e, soprattutto, da come ti organizzi. In questa guida provo a chiarire davvero come stanno le cose, senza mezze verità e con numeri alla mano.


Quanto paghi di tasse universitarie in Irlanda da studente UE? (student contribution, master, levies…)

Cosa copre lo Stato e cosa resta a carico tuo: student contribution explained

Se sei uno studente europeo e parti per una triennale in Irlanda, c’è una buona notizia: con il regime “Free Fees Initiative”, lo Stato irlandese copre le tuition vere e proprie a patto che tu rispetti certi requisiti (residenza nell’UE inclusa). Quindi, il grosso delle tasse non lo paghi tu.

Resta però la famigerata student contribution: una quota annuale che spetta agli studenti. Non è una cifra casuale, ma fissata con un tetto massimo nazionale. Ecco come stanno le cose per i prossimi anni:

  • Anno accademico 2024/25: massimo 2.000 € (misura straordinaria, dovuta a un taglio recente, potrebbe non restare in futuro)
  • Anno accademico 2025/26: ritorna a 3.000 € (fonte: Citizens Information, aprile 2025)
  • Alcuni atenei aggiungono piccoli “levy” fissi (ad esempio, a UCD il “Student Centre Levy” è di 254 €).

Quanto pagano i post-laurea e i master?

Se invece vai per un master (postgraduate), la Free Fees non esiste: le tuition partono da circa 6.000 € e possono superare i 20.000 € all’anno, a seconda del corso.

In questa guida però ci concentriamo soprattutto su chi fa triennale, che rappresenta la maggior parte delle domande che riceviamo.


Come funziona il pagamento a rate delle tasse universitarie in Irlanda?

È possibile pagare a rate la student contribution?

Sì, quasi tutte le università irlandesi ti permettono di pagare a rate. Ma serve pianificare: la prima rata di solito è corposa e arriva subito, spesso a ridosso della partenza.

Ecco qualche esempio pratico per l’anno 25/26:

  • Trinity College Dublin: 50% all’immatricolazione; il resto in due rate (31 gennaio e 28 febbraio)
  • UCD: 1/3 a settembre, saldo entro gennaio (alcuni corsi permettono 3 rate, uno per ogni trimestre)
  • UCC: addirittura 8 rate mensili (da settembre ad aprile)
  • University of Galway, UL…: simili, spesso tra 2 e 3 rate.

Attenzione: la prima maxi-rata serve subito, quindi occhio a non farti trovare impreparato. Ci sono molte storie di ragazzi che hanno avuto problemi perché lo stipendio dal part-time è arrivato troppo tardi.


“Lavoro part-time in Irlanda: quanto posso guadagnare davvero da studente?”

Quanto è il salario minimo per studenti in Irlanda nel 2025?

  • Dal primo gennaio 2025: il National Minimum Wage è 13,50 € lordi all’ora (per chi ha più di 20 anni).
  • Se hai 19 anni o meno, prendi una percentuale di questa cifra (90%, 80%, 70%) in base all’età.

Quante ore posso lavorare legalmente come studente UE?

Nessun limite di visto per i cittadini UE. In pratica, però, quasi nessuno lavora più di 15-20 ore a settimana durante il semestre: andare oltre mette a rischio gli esami, soprattutto nella fase di adattamento iniziale.

Facciamo due conti (veri, non “da brochure”):

  • Esempio: hai più di 20 anni, lavori 15 ore a settimana
  • 13,50 € × 15 h = 202,50 € lordi/settimana (~812 € lordi mese)
  • Tolte tasse, imposte e PRSI, stima realistica: 650 € netti circa al mese

Il calcolo preciso delle tasse dipende dalla tua situazione, dai tax credits e da eventuali altri redditi. Un simulatore online (come quelli di Revenue) è sempre il modo migliore per essere sicuro.


Posso davvero coprire le tasse universitarie solo col lavoro part-time?

Quanti mesi di lavoro servono per la student contribution?

Voce Importo annuo Copertura con part-time (650 €/mese)
Student contribution 3.000 € (2025/26) Circa 5 mesi di lavoro
Affitto stanza a Dublino* 700–900 €/mese Serve un aiuto extra
Spese vive (cibo, trasporti, libri) 300–400 €/mese Solo parzialmente coperte

*Fonte: TU Dublin Cost of Living Guide 2024/25

Quindi: ce la faccio?

Con 15 h/sett. puoi coprire la student contribution se usi tutto lo stipendio per quello, per diversi mesi. Ma se aggiungi affitto e vita quotidiana, i conti non tornano. In pratica, quasi tutti gli studenti usano una combinazione di:

  • Risparmi personali o aiuto familiare all’inizio (per la prima rata e le prime spese)
  • Lavoro full-time durante le vacanze (fino a 40 ore settimanali in estate, senza limiti)
  • Borsa di studio SUSI se hai i requisiti

Come funzionano i limiti SUSI se chiedi un grant?

Attenzione: se fai domanda per la borsa di studio statale (il grant SUSI), il tuo stipendio estivo (holiday earnings) conta solo fino a una certa soglia (8.424 € anno accademico 25/26). Oltre questo limite, i tuoi guadagni estivi fanno salire l’ISEE irlandese e puoi perdere tutto il diritto alla borsa. Quindi: tieni traccia di tutto e controlla sempre le regole aggiornate su susi.ie.


Quanto costa DAVVERO vivere e studiare a Dublino? (storia vera: Martina)

Martina, 19 anni, è partita da Milano nel 2024 per studiare Business a UCD. Ha coperto la prima rata della student contribution (1.000 €, grazie al taglio governativo 2024/25) con i soldi messi da parte facendo uno stage estivo. Poi, da ottobre, ha lavorato 12 ore a settimana in una caffetteria. In questo modo ha pagato il suo affitto in una stanza doppia a Dún Laoghaire (650 €/mese), e ha ricevuto 200 € al mese dai genitori per le altre spese. Il resto della student contribution non lo ha pagato perché, quell’anno, il governo l’aveva già saldato.

La sua “svista”? Non aveva previsto che il landlord le chiedesse il deposito di due mesi d’affitto: altri 1.300 €, che ha dovuto farsi prestare all’ultimo.


Quali errori fanno più spesso gli studenti italiani che lavorano part-time per pagare le tasse in Irlanda?

  • Fidarsi troppo del primo stipendio: tra pratiche bancarie, assegnazione PPS number e payroll, passano anche sei settimane prima di vedere i soldi. Per la prima rata serve un fondo liquido, non preventivi ottimistici.
  • Non capire bene come funzionano le tasse: nei primi payslip a volte ti trattengono di più perché non hai ancora dichiarato i “tax credits” a Revenue. Registrati online appena arrivi.
  • Sopravvalutare le ore disponibili: non sempre puoi fissare 15 ore: tra esami, influenza e turni ballerini, puoi perdere anche il 30% di ore in certi mesi.
  • Ignorare il costo dell’affitto fuori Dublino: in città medie come Galway si paga meno per la stanza, ma a volte trovare un lavoretto part-time durante l’inverno è più dura.

Strategie concrete per sopravvivere senza stress ai pagamenti

  • Piano rateale: cerca atenei che ti permettano di pagare in 3 o più rate (ad esempio, UCC permette 8 rate mensili).
  • Lavoro intensivo d’estate: puoi fare anche 40 ore a settimana tra giugno e agosto – 13,50 € × 40 h × 10 settimane = circa 5.400 € lordi. Occhio però ai limiti SUSI.
  • Valuta bene la zona in cui vivi: anche con il costo del treno o del bus, vivere a 20-30 minuti dal centro città spesso ti fa risparmiare fino a 300€ al mese.
  • Campus accommodation: almeno per il primo semestre, evita le sorprese (niente deposito, niente bollette impreviste), poi semmai valuta la condivisione in appartamento.
  • Fondo emergenze: tieni da parte almeno 1.000 € per le spese “che non pensavi”. Sì, anche solo per una visita medica o libri costosi.

Domande frequenti di chi cerca lavoro part-time per pagare l’università in Irlanda

Posso saldare la student contribution con la mia carta italiana?

Praticamente tutti gli atenei accettano Visa o Mastercard. Tieni d’occhio eventuali costi di cambio, specie se paghi dall’Italia. Alcune università – Trinity ad esempio – usano TransferMate per abbattere le commissioni internazionali.

Quante ore massime posso lavorare senza rischiare problemi?

Se sei cittadino UE, non hai limiti burocratici. Occhio però: la maggior parte degli atenei sconsiglia di superare le 20 h/sett in periodo di lezione – se accumuli troppi ritardi puoi anche non essere ammesso agli esami.

È obbligatorio aprire un conto in banca in Irlanda?

Non è mai obbligatorio, ma semplifica la vita. Molte catene ora accettano anche account fintech tipo Revolut con IBAN irlandese, ma in alcuni casi può servirti una banca tradizionale.

Cosa succede se non riesco a pagare una rata in tempo?

Niente panico: contatta SUBITO l’ufficio fees. Esistono in pratica ovunque piani ufficiali per rateizzare con staff dedicato. L’importante è non farsi trovare impreparati: il rischio vero è che ti blocchino l’accesso a piattaforme o agli esami se accumuli ritardi senza giustificazioni.

Lo stipendio del part-time è netto o devo togliere tasse?

Il salario minimo che leggi online è sempre LORDO. Sulle 13,50 €/h devi togliere USC, PRSI e income tax. Appena arrivi, “assegna” i tuoi tax credits online al tuo datore di lavoro così non tratterranno più del dovuto.


In sintesi: si può pagare l’università in Irlanda lavorando part-time?

Si può, ma non per tutto e non subito. Serve organizzarsi: sapere cosa devi veramente pagare (student contribution, eventuali levies), capire come funzionano i pagamenti a rate, calcolare bene gli stipendi (netti!), e, soprattutto, usare risparmi o l’aiuto familiare almeno per le prime settimane. Il lavoro estivo poi è la vera carta bonus. E se hai diritto a una borsa SUSI, meglio ancora – ma occhio alle soglie.

Non vuoi raccontartela da solo? Parlane con qualcuno che c’è passato: ci sono mille sfumature che sui siti ufficiali nessuno ti spiega.


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