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Corsi universitari sulle energie rinnovabili in Irlanda

Studiare energie rinnovabili in Irlanda è un'opportunità concreta, con corsi pratici e un mercato del lavoro in crescita. Scopri come scegliere il percorso giusto!

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Corsi universitari sulle energie rinnovabili in Irlanda: guida pratica per scegliere quello giusto (senza perdere tempo né soldi)


Studiare energie rinnovabili in Irlanda: vale davvero la pena?

Partiamo dalla domanda che fanno tutti: “Conviene davvero studiare energie rinnovabili in Irlanda se vengo dall’Italia?”
Chiariamo subito: se hai passaporto italiano (quindi UE), iscriverti a un’università irlandese è più semplice di quanto immagini. Niente visto, trafile strane o costi nascosti solo perché sei straniero. E no, non si tratta di slogan: la burocrazia può stressare, ma qui di solito è un po’ meno spigolosa che altrove.

Ma il vero motivo per bleffare in Irlanda non è che è “facile”. È che qui le energie rinnovabili non sono solo teoria: tra pale eoliche nell’Atlantico, progetti pilota sull’idrogeno verde e aziende affamate di nuove competenze, la sensazione (da studente) è di vedere il futuro che prende forma in tempo reale. E trovare stage non significa solo fare fotocopie.


Perché puntare sull’Irlanda per le rinnovabili?

  • Ambizioni concrete: il piano nazionale prevede l’80% di elettricità da fonti rinnovabili entro il 2030 (non lo dicono solo nei convegni, lo fanno proprio – i dati li trovi nel Climate Action Plan 2024).
  • Collaborazioni forti: le università non vivono in bolla, ma lavorano ogni giorno con centri di ricerca grossi come MaREI e aziende che conoscerai per nome (ESB, SSE, EirGrid… la lista è lunga).
  • Ancora (relativamente) poca burocrazia: nessun visto per gli europei e le application sono meno snervanti di quanto ti aspetti – ma attenzione agli errori classici, che qui vediamo ogni anno.

Tipologie di percorso

  1. Lauree triennali/quinquennali (Level 8/9)
    Durata: 4 anni (con eventualmente un 5° per il Master integrato)
  2. Master specialistici (Level 9)
    Durata: 1 anno (full-time), solo per chi ha già una laurea scientifica

Ecco qualche corso che vediamo scelto più spesso fra chi viene dall’Italia (esempi aggiornati, ma verifica sempre su sito ufficiale per i dettagli):

Ateneo Corso Tipo/Livello Campus Fee EU*
TU Dublin BEng (Hons) Sustainable Energy Engineering (CAO TU801) Bachelor 4a Dublino €3.000+
Univ. of Galway BE/ME Energy Systems Engineering 4+1 anni Galway ~€7.268
MTU Cork BEng (Hons) Sustainable Energy Engineering (MT837) Bachelor 4a Cork info su rich.
SETU Waterford BEng (Hons) Sustainable Energy Engineering Bachelor 4a Waterford info su rich.
UCC MEngSc Sustainable Energy Master 1a Cork €8.000
DkIT MSc Renewable Energy Systems Master 1a Dundalk €7.650

(*Le fee cambiano ogni anno, attenzione. In Irlanda il massimo contributo studentesco per studenti EU è solitamente €3.000/anno – ma possono aggiungersi extra.)


Quali corsi scegliere? Pro e contro, senza filtri

1. TU Dublin – Sustainable Energy Engineering

In sintesi: uno dei corsi più “urbani”, con i laboratori in città e la possibilità di Erasmus. Attenzione ai voti richiesti in matematica (per gli italiani, la media in mat e fisica conta più di quanto sembra). L’application via CAO va fatta con largo anticipo: la Dead Line del 1° febbraio in Irlanda non è uno scherzo.

2. University of Galway – Energy Systems Engineering

Percorso integrato con tirocinio lungo (8 mesi) e taglio pratico. Attenzione: chiedono un livello alto in matematica (H4, che non è scontato per tutte le superiori italiane – e molti lo scoprono troppo tardi). Puoi tentare l’Engineering Maths Exam estivo, ma serve prepararsi davvero.

3. MTU Cork e SETU Waterford

Due ottime alternative, forse meno “rinomate” mediaticamente, ma per chi vuole una carriera tecnica solida (impianti, progettazione), sono tosti. MTU Cork ottimo per chi sogna siti industriali; SETU Waterford molto bene su smart grids e laboratori pratici.


Master specialistici: per chi ha già la laurea

UCC – MEngSc Sustainable Energy

Taglio ingegneristico su grossi progetti di energia marina, idrogeno ed eolico off-shore, tanta collaborazione con ditte. Tesi di ricerca seria (30 crediti – non una formalità). Accesso aperto a chi ha già una laurea STEM con voto onesto (non serve il 110, ma neanche un 66/110…).

DkIT – MSc Renewable Energy Systems

Corso serale/blended, incastrabile col lavoro part-time (ma occhio: alcuni laboratori si tengono pure di sabato: va organizzata la logistica). Moduli base su ogni fonte rinnovabile vera, non solo teoria. Serve una laurea scientifica almeno di secondo livello.

UCD – MSc Sustainable Energy & Green Technologies

Più interdisciplinare, coinvolge anche temi di ambiente e policy. Le fee spesso sopra gli €8.000, e il numero di posti è basso: serve un Personal Statement scritto bene sul perché vuoi davvero fare questo percorso. Noi possiamo aiutare a sistemarlo, se vuoi un feedback.


Costi (davvero) da mettere in conto

  • Affitto: Dublino costa (€800-1.100 per una stanza singola, non universitaria); Cork e Galway costano almeno il 20-30% in meno, a Dundalk qualcosa meno ancora.
  • Spese extra “invisibili”: assicurazione sanitaria privata (non obbligatoria UE, ma consigliata – circa €150/anno), materiali e field trip da €200-500 annuali.
  • Trasferimenti: se scegli corsi fuori Dublino, metti in conto i viaggi per tornare a casa (occhio ai laboratori in presenza durante i master “blended”).

Come fare application (e cosa NON sbagliare)

Triennale/quinquennale (undergraduate, CAO):

  • Traduci la pagella in inglese (deve essere una traduzione fatta da professionista/certificata, non Google Translate).
  • Se sei ancora in quinta, carica i predicted grades: le scuole italiane sono spesso poco abituate, spiegalo bene in segreteria/collabora con il preside.
  • Dopo la maturità, invia il “Europass Supplement” o dichiarazione ufficiale dei risultati.
  • Verifica che la tua matematica sia equiparabile almeno a H5 (meglio se H4): qui tanti fanno errori, specie chi viene da istituto tecnico.

Master (diretta, no CAO):

  • CV in stile irlandese (max 2 pagine, se vuoi ti mandiamo un esempio).
  • Personal Statement motivato (perché energia, perché Irlanda, perché proprio quella uni).
  • Due reference (i professori italiani spesso scrivono raccomandazioni troppo generiche: aiuta chi te le scrive con informazioni sui tuoi risultati e obiettivi).
  • Prova inglese: IELTS 6.0-6.5 quasi sempre richiesto, anche se hai fatto liceo linguistico; alcune eccezioni se il ciclo triennale era tutto in inglese (ma ogni uni decide a modo suo).
  • Diploma di laurea con Transcript tradotto (servono i crediti dettagliati ECTS, anche qui: molte application falliscono perché manca questa parte).

Errori che vediamo ogni anno (e come evitarli)

  • Dare per scontato che “essere bravi in scienze” valga più del voto in matematica (spoiler: non è così).
  • Rimandare la traduzione dei documenti e correre all’ultimo (le scadenze irlandesi sono rigide).
  • Sottovalutare il costo della vita, soprattutto a Dublino (non tutti se lo possono permettere).
  • Confondere il processo di application tra Irlanda (CAO) e UK (UCAS): sono procedure diverse, con tempi diversi.

E dopo? Prospettive reali

I laureati in energy engineering o affini in Irlanda trovano lavoro in aziende grandi e piccole: utility come ESB o EirGrid, multinazionali tech come Amazon o Intel, ma anche start-up e consulenze. Lo stipendio per un neolaureato parte da €32-38.000 lordi, e cresce in fretta (soprattutto se ottieni la registrazione come “Chartered Engineer”, che arriva con 3-5 anni di esperienza e un percorso accreditato).


FAQ rapide e pratiche

  1. Esistono “lauree brevi” in energie rinnovabili in Irlanda?
    Non proprio: quasi tutti i bachelor seri durano 4 anni. Quelli da 3 non permettono di diventare veri “ingegneri”.
  2. Sustainable Energy Engineering e Energy Systems Engineering sono la stessa cosa?
    Non esattamente. Il primo è più per chi vuole progettare impianti; il secondo dà anche competenze su reti, policy e mercati elettrici.
  3. Serve IELTS se ho studiato in inglese in una scuola internazionale italiana?
    Di solito no, ma ogni università si riserva la decisione finale. Carica comunque tutta la documentazione possibile.
  4. Le tasse universitarie aumentano di anno in anno?
    A volte sì, di un 3-4% circa: guardalo sempre nel contratto finale.
  5. Posso lavorare part-time mentre seguo un master full-time?
    In teoria sì (fino a 20 ore/settimana), ma i master sono molto intensivi: valuta bene se riesci davvero.

Conclusione (zero marketing, solo riflessione personale)

Studiare energie rinnovabili in Irlanda è una scelta che può aprire davvero tante porte, ma solo se fatta con consapevolezza: non tutto è perfetto e l’impegno richiesto (sul serio!) è tanto. L’importante è non improvvisare e parlare con chi ci è già passato. Se hai domande specifiche sui requisiti, dubbi sui tuoi voti o vuoi vedere davvero se il percorso che hai in mente ha senso per il tuo profilo, chiedi pure: ci possiamo confrontare (senza pressioni, promesso). E se non abbiamo la soluzione in tasca, ti aiutiamo a capire dove puoi trovarla. Vai in fondo alle cose, chiedi e non accontentarti delle risposte facili.

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