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Diritti degli stagisti in Irlanda: leggi e tutele

Scoprire i diritti degli stagisti in Irlanda è fondamentale. Il salario minimo, le ore di lavoro e i diritti contrattuali sono garantiti dalla legge.

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Diritti degli stagisti in Irlanda: cosa sapere (davvero) prima di firmare uno stage

Se stai valutando uno stage in Irlanda, c’è una cosa che tanti ancora sottovalutano: la parola “intern” non significa automaticamente poter essere pagati poco (o zero). La legge irlandese, sotto molti aspetti, tutela di più lo stagista rispetto a ciò che si vede in Italia. In questa guida cerco di rispondere, senza frasi fatte, alle domande più frequenti che riceviamo dagli studenti: cosa dice davvero la legge, quali sono i diritti degli stagisti in Irlanda e a cosa stare attenti prima di accettare.


Chi è davvero considerato “stagista” secondo la legge irlandese?

Una domanda che ci arriva spesso: “Ma uno stage in Irlanda è come in Italia o lì si aspettano che lavori come un dipendente?” In Irlanda, non conta come ti chiamano – intern, trainee, volunteer – ma COSA FAI. Se:

  • Svolgi attività utili per l’azienda, andando oltre l’osservazione passiva
  • Segui orari stabiliti, magari firmi le presenze
  • Sei comunque sotto la supervisione di qualcuno

Allora, legalmente, sei un lavoratore dipendente. Questo significa che rientri a tutti gli effetti nel National Minimum Wage Act 2000, anche se il contratto cita “work experience” o “volontariato”. Esistono solo due vere eccezioni: se fai un tirocinio per (o con) un parente stretto, oppure sei iscritto ufficialmente a un programma di apprendistato registrato.


Qual è il salario minimo per gli stagisti in Irlanda? Devo sempre essere pagato?

Quanto guadagna uno stagista in Irlanda? E come funziona con l’età?

Dal 1° gennaio 2025, se hai almeno 20 anni, devi ricevere almeno €13,50 l’ora. La paga oraria scende di poco per chi ha 18 o 19 anni, ma mai sotto certi minimi stabiliti per legge (aggiornati ogni anno, quindi controlla sempre il sito ufficiale). La legge è chiara: il salario minimo per stage in Irlanda NON si può rinunciare, neanche firmando accordi che lo escludono. Se l’azienda non paga, rischia multe molto serie (fino a €2.500) e persino sanzioni penali.

Ecco una tabella per orientarti (valida da gennaio 2025):

Età Paga oraria minima Percentuale rispetto al minimo
20+ €13,50 100%
19 €12,15 90%
18 €10,80 80%
<18 €9,45 70%

Gli stage non pagati sono legali in Irlanda?

È la domanda più ricorrente: “Ma quindi uno stage non pagato è vietato?” In breve: se fai qualcosa di utile all’azienda (aiuti, produci, copri delle ore), ti devono pagare. La Workplace Relations Commission ribadisce che anche per “work experience placements” e “internships” va applicato il salario minimo. Gli unici casi in cui uno stage può essere non retribuito sono quelli di pura osservazione o esperienze brevissime (es. progetti universitari di pochi giorni dove non si svolge attività produttiva). Se l’azienda trae beneficio dal tuo lavoro, paga obbligatoria.


Che contratto devo ricevere come stagista in Irlanda? Cosa prevede il “5 Day Statement”?

Entro i primi 5 giorni lavorativi devi ricevere per legge un documento fondamentale – il cosiddetto “5 Day Statement”. In pratica: il contratto di stage in Irlanda non può essere solo “verbale”, né può mancare di queste informazioni:

  1. Nome completo (azienda e lavoratore)
  2. Luogo di lavoro (chiaro, senza ambiguità)
  3. Tipo di contratto (tempo pieno/part time, ecc.)
  4. Retribuzione oraria e modalità/frequenza di pagamento
  5. Orario di lavoro (o come viene calcolato)

Ricevere queste informazioni è obbligatorio: se mancano, prendilo già come segnale che qualcosa non va. È diritto dello stagista riceverle – e dovere dell’azienda fornirle.


Quali sono gli orari di lavoro, le pause e le ferie per gli stagisti in Irlanda?

Quante ore può lavorare uno stagista in Irlanda? Ho diritto a ferie pagate?

La stessa legge che tutela i lavoratori si applica agli stagisti. Ecco le regole base:

  • Massimo 48 ore a settimana, calcolate come media su 4 mesi (quindi non tutte le settimane sono uguali, ma occhio agli abusi)
  • Pause obbligatorie: se lavori più di 4 ore e 30 minuti, ti spetta almeno una pausa di 15 minuti; superate le 6 ore, almeno 30 minuti (le pause si possono sommare)
  • Riposo assoluto: almeno 11 ore consecutive ogni 24 ore, e almeno 24 ore di riposo ogni 7 giorni
  • Ferie: 4 settimane all’anno (calcolate pro-rata: in uno stage di tre mesi, maturi circa 6 giorni di ferie)
  • Public holidays: diritto a 10 festività nazionali retribuite ogni anno, se rispetti i criteri minimi di presenza

Quali altri diritti e protezioni spettano agli stagisti in Irlanda?

Più di quello che pensi. Leggi che valgono per tutti, valgono anche per te. In concreto:

  • Salute e sicurezza sul lavoro (il Safety, Health and Welfare at Work Act 2005 si applica dagli stagisti ai manager)
  • Zero discriminazione su base di genere, età, origini ecc. (Employment Equality Acts)
  • Diritto a un ambiente di lavoro rispettoso, con misure anti-molestie e anti-bullismo
  • Protezione dati personali (GDPR e Data Protection Acts)
  • Libertà di iscriversi a un sindacato, se vuoi

Cosa fare se in stage non rispettano i tuoi diritti? Come tutelarsi

Succede più spesso di quanto si pensi (anche in aziende blasonate). Se senti che qualcosa non torna:

  1. Prova prima a parlarne con il tuo tutor aziendale o con il reparto HR. Spesso si tratta di errori, non di mala fede.
  2. Tieni TUTTE LE PROVE: buste paga, registro ore, mail, messaggi.
  3. Se nulla cambia, puoi rivolgerti alla WRC (Workplace Relations Commission) oppure cercare informazioni gratuite presso Citizens Information. Il numero della WRC: +353 818 80 80 90.
  4. Se il caso è grave, puoi presentare un reclamo formale al WRC: non costa nulla e spesso porta rapidamente al pagamento degli arretrati (e a un “rispetto ritrovato”).

Quali sono i problemi veri che vediamo negli stage in Irlanda? (E qualche consiglio onesto)

Parlando con decine di studenti italiani ogni mese, ecco dove si nascondono le difficoltà maggiori:

  • “Stage volontari” dove finisci a lavorare al posto di un dipendente (senza paga e con responsabilità enormi)
  • Contratti part-time su carta, ma poi ti trovi a lavorare 40 ore su 40 senza essere pagato il giusto: NON è normale, tieni traccia delle ore reali
  • Mansioni differenti da quelle promesse: ti avevano parlato di digital marketing, ti ritrovi a fare fotocopie otto ore…
  • Mancanza totale di un tutor o mentore: ti senti abbandonato, difficilissimo imparare davvero

Se ti riconosci, non ignorare la situazione. Spesso la scelta migliore è parlarne con qualcuno, anche solo per capire che non sei “esagerato” o “viziato”. E, quando serve, cambiare aria.


Esperienze reali: com’è andata davvero ad altri studenti italiani in stage in Irlanda?

Marco, informatica: “Avevo accettato uno stage non retribuito (convinto che fosse normale). Dopo un paio di settimane in cui mi davano veri progetti, ho segnalato all’azienda che secondo la WRC dovevano pagarmi il minimo. Hanno controllato, chiesto scusa e mi hanno fatto il nuovo contratto, pagandomi anche le settimane precedenti.”

Giulia, marketing: “Il mio contratto diceva 30 ore, in pratica ne lavoravo quasi 40. Ho iniziato a tenere traccia con app e screenshot. Ho chiesto le ferie maturate e alla fine, rivolgendomi alla WRC, ho avuto 6 giorni di ferie pagate.”


FAQ rapide sugli stage in Irlanda: domande tipiche e risposte pratiche

Posso accettare solo un rimborso spese di 500€ al mese invece del salario minimo?

No: il rimborso può essere aggiuntivo, ma non sostituisce il salario minimo per legge. Se lavori davvero, devono pagarti per le ore.

Devo essere pagato anche se lo stage è universitario obbligatorio?

Se porti beneficio concreto all’azienda, sì. Solo l’osservazione didattica pura può essere non pagata.

Quante ferie maturano in uno stage di tre mesi?

Calcola circa 1 giorno ogni 20 lavorati. In pratica, se lavori 12 settimane a tempo pieno, avrai diritto a 6 giorni di ferie.

Possono licenziarmi se chiedo il salario minimo previsto dalla legge?

No: sarebbe una forma di “victimisation” e la legge lo vieta. Puoi rivolgerti alla WRC o, nei casi peggiori, fare reclamo per “unfair dismissal”.

Serve il visto per fare stage in Irlanda se ho passaporto italiano?

No: se sei cittadino UE puoi vivere, studiare e lavorare in Irlanda senza bisogno di visto.


Cosa fare prima di accettare uno stage in Irlanda?

I diritti degli stagisti in Irlanda – salario minimo, corrette ore di lavoro, ferie e contratto chiaro – sono garantiti dalle stesse leggi degli altri lavoratori. Se l’offerta che hai tra le mani non rispetta queste regole, probabilmente non è l’opportunità giusta (anche se “fa curriculum”). E non è una tragedia dirlo in faccia al recruiter.

Studey può aiutarti, davvero, a leggere il contratto, confrontarlo con altre offerte e darti feedback libero da pressioni o secondi fini. Se vuoi, mandaci la proposta che hai ricevuto: la guardiamo insieme, e ti diciamo senza giri di parole cosa potresti chiedere o – quando serve – perché forse è meglio lasciar perdere e guardare altrove.


Hai domande sull’offerta di stage che ti hanno fatto, o sei in dubbio su un contratto? Inviacelo, anche solo per un confronto. Troverai qualcuno che ci è già passato e che ti dice come stanno le cose, punto.

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