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Erasmus: gestione diversa tra atenei italiani e irlandesi

Le differenze tra l'Erasmus in Italia e Irlanda riguardano burocrazia, tempistiche e criteri di rinvio, che possono influenzare notevolmente l'esperienza dello studente.

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Perché le regole dell’Erasmus cambiano così tanto tra università italiane e irlandesi?

Se stai cercando risposte su come funziona veramente l’Erasmus tra Italia e Irlanda — che tu voglia fare uno scambio breve o stia pensando di iscriverti direttamente in Irlanda — sappi che le differenze sono tante, e spesso sorprendenti. Parliamo di burocrazia, graduatorie, tempistiche che rischiano persino di farti perdere il posto. Ecco cosa sapere, senza giri di parole.

Come funziona la candidatura Erasmus: differenze tra Italia e Irlanda

In Italia l’Erasmus è un “mega-bando” centralizzato: tutto passa dalla tua università, che gestisce graduatorie, punteggi, tabelle con le destinazioni. Per l’Erasmus in Irlanda invece, ogni università — spesso ogni singola facoltà (“School”) — si muove quasi per conto proprio: pubblicano opportunità su pagine web aggiornate (no PDF polverosi), gestiscono le domande via email o Teams.

Pro e contro: in Italia c’è un sistema unico e prevedibile, ma iper-competitivo; in Irlanda le strade sono più “umane”, ma rischi di perderti pezzi per strada se non stai attento alle date.

Graduatorie Erasmus: quanto conta la media? Devo fare test di inglese?

In Italia, la posizione in graduatoria si decide con formule precise (spesso cervellotiche: “media ponderata x 0,8 + CFU x 0,2”) e test linguistici interni. Gli atenei chiedono spesso già dei certificati esterni (IELTS, Cambridge ecc.), oppure ti assegnano una destinazione anche in base al test CLA.

In Irlanda invece, il criterio principe è: “Hai passato tutti gli esami lo scorso anno? Hai un GPA minimo (in genere 50%, cioè ‘pass’?)”. Basta questo, niente formule complicate né test “a sorpresa”. Il colloquio, se c’è, dura pochi minuti. Un approccio più pratico, meno stress (almeno qui).

Quali sono le tempistiche per l’Erasmus in Irlanda? Come cambia rispetto all’Italia?

Occhio: i calendari sono sfasati di diversi mesi! In Italia, le application Erasmus aprono tra gennaio e marzo, con gli esiti tra aprile e maggio e la partenza l’anno dopo. In Irlanda invece si decide tutto con larghissimo anticipo: le domande chiudono spesso già a novembre per partire l’anno dopo. Chi si iscrive in Irlanda e pensa “tanto c’è tempo”, spesso rimane fregato. Se vuoi fare Erasmus da un ateneo irlandese, ragiona con 6-7 mesi di anticipo rispetto ai tuoi amici in Italia.

Come funziona il contributo economico Erasmus (grant) in Irlanda e Italia? Serve l’ISEE?

In Italia il contributo varia in base all’ISEE e alla meta, e viene pagato in due “tranches” (anticipo e saldo finale). Devi pure presentare mille scartoffie per ogni fase. In Irlanda, invece, la quota è fissa per paese (per il 2024/25 tra 330 e 385 euro al mese) e non c’entra l’ISEE: ricevi il grant direttamente sul conto irlandese, in tre rate già calendarizzate (dicembre, aprile, luglio, ad esempio).

Vantaggio: nessuna distinzione sul reddito, tutto liscio? Abbastanza, ma il grant è lo stesso per tutti — quindi se speravi in aiuti extra, meglio saperlo subito.

Learning Agreement ed esami: quanto sono rigidi i controlli?

Se studi in Italia, il Learning Agreement va firmato e caricato su portali ufficiali; se vuoi cambiare esami dopo l’arrivo, hai in genere 30 giorni per avvisare. Sembra semplice, a volte non lo è — serve coordinarsi bene per evitare “buchi” nei riconoscimenti.

In Irlanda è tutto più soft: spesso basta inviare una bozza in Excel o Google Form, ti approvano tutto via email (sì, davvero!). Modifiche? Sono possibili, basta avvisare prima dell’esame. Sembra più informale, ma occhio: le regole ci sono, anche se meno visibili.

Il riconoscimento dei crediti Erasmus è più veloce in Irlanda o Italia?

In Italia, la conversione tra ECTS (sistema europeo) e i CFU italiani è spesso lenta e burocratica: meglio mettere in conto settimane, se non mesi di attesa dopo il ritorno, con rischio di dover lottare su “credit mismatch” modulo per modulo. In Irlanda, invece, la Registry (la segreteria centrale) riceve direttamente i transcript e convalida i crediti in poche settimane. Non è un miracolo, ma di solito va così.

Cosa succede se resto indietro con le scadenze?

Esperienza vera: molti studenti italiani iscritti in Irlanda si fanno fregare dai calendari — magari arrivano a dicembre e non hanno ancora deciso se fare Erasmus, ma le applications sono già chiuse! In Italia il sistema ti “spinge” con email e avvisi formali, in Irlanda sei molto più libero… di dimenticare tutto. Il rischio concreto è perdere l’opportunità solo perché non hai controllato la data della call.

Il grant Erasmus basta per vivere in Europa? Quanti soldi servono davvero?

Il grant (in Irlanda tra 330 e 385 € al mese) copre oggi poco più di metà affitto in una città come Amsterdam, Parigi o persino Dublino. Se parti pensando “ci campo tutto il mese”, meglio fare due conti. In Italia a volte puoi aggiungere un premio ISEE, in Irlanda no.

Posso cambiare la scelta delle mete o degli esami a Erasmus iniziato?

Sì, ma con dei limiti. In Italia hai 30 giorni per modificare il Learning Agreement una volta arrivato a destinazione. In Irlanda, invece, di solito puoi cambiare moduli finché non hai sostenuto esami (spesso finché non chiudono le iscrizioni ai corsi), ma ogni università può avere regole leggermente diverse.

Esempi concreti: dove rischi di più e dove invece ti semplifichi la vita

  • Giulia (studente a Roma): “Perso il posto Erasmus a Barcellona per 0,2 punti di media. Avevo già fatto l’esame ma il voto non era caricato in tempo. Nessun posto libero ai ripescaggi.”
  • Conor (studente a Trinity): “Ho scelto Copenaghen per l’Erasmus, con un click su Teams. Nessuno stress per il GPA, basta mantenere ‘pass’. Però trovare casa è stato il vero incubo.”

Domande comuni su Erasmus Italia vs Irlanda (FAQ pratiche)

Serve un test ufficiale di inglese se parto dall’Irlanda?

No, di solito ti chiedono solo di aver superato gli esami l’anno precedente in inglese; niente test interni.

Cosa succede se il mio ISEE è basso? Ricevo più soldi in Irlanda?

No: in Irlanda il grant Erasmus è fisso per tutti; non ci sono integrazioni legate al reddito.

Quanto tempo dura l’Erasmus minimo tra Italia e Irlanda?

Sempre almeno due mesi, massimo dodici per ciclo di studi.

Cosa rischio se mancata application?

Semplice: perdi la possibilità di fare Erasmus quell’anno. Conviene segnare le date e parlarne SUBITO con il coordinatore internazionale.

Come evitare errori con il riconoscimento crediti tra Italia e Irlanda?

Chiedi dettagli sul sistema ECTS-Italiano prima di firmare il Learning Agreement, e manda sempre tutto per iscritto (mail, pdf, screenshot…).

Hai ancora domande su bandi, budget o conversioni di voti Erasmus tra Italia e Irlanda?

Facendo Erasmus fuori sede ti scontri con scadenze strane, questioni di soldi che non avevi previsto, moduli che sembrano ovvi e invece cambiano ogni anno. Se vuoi capire quanto ci mettono a riconoscerti i crediti, o quali date segnarti per non perdere la call — oppure anche solo sentire una voce “umana” che ci è già passata — puoi parlare con noi (gratis). Meglio un confronto in anticipo che scoprire tutto troppo tardi.

Parole chiave usate: differenze Erasmus università italiane e irlandesi, tempistiche grant Erasmus Irlanda, conversione crediti ECTS Italia-Irlanda, bandi e application Erasmus.

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