Studey - Studiare in Irlanda

Esperienze di tirocinio e stage durante l’università in Irlanda

Un tirocinio in Irlanda è spesso parte integrante del percorso universitario, con chiare regole su paghe, durata e diritti per gli studenti.

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Tirocinio universitario in Irlanda: cosa bisogna davvero sapere (esperienze, paghe, rischi, consigli pratici)

Se stai pensando a un tirocinio universitario in Irlanda — o semplicemente vuoi capire se ha senso fare uno stage oltre confine — sappi che le cose qui sono piuttosto diverse rispetto all’Italia. Non è qualcosa che aggiungi giusto “per arricchire il CV”: spesso in Irlanda lo stage è parte del percorso, con regole abbastanza chiare su paga, lunghezza e diritti. E sì, può essere una gran bella opportunità… se sai come funziona davvero (e a cosa stare attenti).

Questo articolo te lo spiega senza filtri, né promesse strane. Ci rivolgiamo soprattutto a chi:

  • È uno studente universitario italiano in cerca di esperienza pratica vera (non finta).
  • Sta per scegliere una facoltà in Irlanda e vuole capire la questione “work placement obbligatori”.
  • È un genitore che ha mille dubbi — tra affitti cari, rischi reali e leggi nuove — mentre il figlio/a pensa di partire per uno stage a Dublino.

Come funziona davvero il tirocinio universitario in Irlanda?

Tirocini obbligatori e work placement nelle università irlandesi: in quali casi sono previsti?

Molti corsi in Irlanda prevedono un periodo di stage obbligatorio chiamato work placement — per esempio:

  • University of Limerick – Cooperative Education: La maggior parte degli studenti fa 6-8 mesi di tirocinio (spesso pagato) durante il terzo anno. Collaborano ogni anno con 4.000 aziende diverse. Più del 90% riceve una proposta per continuare poi con un lavoro estivo o da neolaureato.
  • DCU – INTRA: Anche qui è integrato nel percorso. In tanti corsi è obbligatorio, in altri è competitivo. Di solito dura 6 mesi, con possibilità concrete di ingresso in azienda a fine percorso.
  • Altre università (UCC, TU Dublin, Maynooth): Tutte hanno uffici placement dedicati che aiutano con la ricerca e la candidatura. Solitamente c’è un matching tra i desideri degli studenti e le offerte delle aziende, ma non aspettarti il trattamento da “figlio unico”: qualche scelta autonoma la devi fare.

Quali alternative ci sono agli stage universitari obbligatori in Irlanda?

  • Summer internship (stage estivi) indipendenti: Da giugno a settembre, soprattutto le aziende tech, finanza e pharma di Dublino lanciano programmi di tirocinio estivo aperti agli studenti europei. Non sempre danno crediti, ma sono una spinta grossa sul curriculum. Google, Facebook, Pfizer — nomi che attirano, ma anche piccole aziende con ambienti meno “corporate.”
  • Internship part-time durante l’anno accademico: Come studente italiano (cittadino UE) sei libero di fare stage mentre studi, senza visto. Quello che davvero serve è il famoso PPS Number (il “codice fiscale” irlandese) — senza quello non ti pagano — e un conto corrente locale.

Quali sono diritti e salario minimo per gli stagisti universitari in Irlanda?

Non giriamoci troppo intorno: parlare di soldi non piace a nessuno ma serve. Ecco la situazione aggiornata:

  • Salario minimo garantito: Dal 1° gennaio 2025 la paga oraria base è 13,50 € per chi ha 20 anni o più (verifica sempre l’ultimo aggiornamento).
  • Tirocini non pagati? Sono praticamente illegali, tranne in casi molto limitati (charity o certi progetti brevi universitari). Se ti propongono uno “stage volontario” fuori dai programmi ufficiali, prendilo come un campanello d’allarme.
  • Orario e durata: Se il placement è integrato al percorso di laurea, può arrivare fino al 50% della durata complessiva del corso. Superare questo limite di solito significa che i crediti non vengono riconosciuti.

Come si fa domanda per uno stage universitario in Irlanda? Ecco la checklist pratica

Semplifico al massimo, perché la burocrazia non è mai amica di nessuno:

  1. Parla SUBITO con l’ufficio placement del tuo ateneo (in Italia o Irlanda): alcuni bandi aprono 9-12 mesi prima. In alternativa, puoi scriverci (Studey aiuta anche i cosiddetti “free-mover”, cioè chi vuole fare tutto senza scambi universitari).
  2. Prepara CV e cover letter in formato irlandese: più concreti, meno prolissi di quelli italiani. Niente Europass. Se vuoi, ti diamo una mano noi (revisioni e simulazioni di colloqui fanno parte del nostro servizio — se ti va, senza impegni).
  3. Richiedi il PPS Number: solo online, serve la lettera dell’azienda o dell’università. In estate le code sono eterne: appena hai l’offerta, agisci.
  4. Alloggio: meglio muoversi con largo anticipo. A Cork o Galway ci si salva ancora con 600-700 € al mese. A Dublino in media parti da 900 euro per una stanza singola. Non è impossibile, ma non aspettare luglio.
  5. Budget: usa la calcolatrice. Uno stage full-time a salario minimo (13,50 € × 37,5h) porta a circa 2.000 € lordi/mese. Tra tasse, affitto e spese, il margine rimasto è risicato ma realistico. Ti conviene programmare.

A quali problemi veri potresti andare incontro (e che soluzioni esistono davvero)?

Ok, ora le cose meno instagrammabili — ma più utili.

  • Stage poco coerente col percorso: Se studi ingegneria ma finisci a inserire dati in Excel tutto il giorno… meglio fermarsi prima. Puoi (e DEVI) chiedere un learning agreement dettagliato. Non aver paura di sembrare “rompiscatole”: in Irlanda è normale tutelare i propri interessi.
  • Tirocinio non pagato o pagato poco: Alcune startup giocano sulla “passione”. La legge però ti tutela (e vale anche per lavori con la dicitura “volunteer”, tranne rare eccezioni).
  • Chiusure aziendali o tagli: Può succedere che l’azienda fallisca o riduca lo staff prima della fine. La cosa migliore è parlarne con l’università PRIMA di cominciare, per sapere se c’è un “piano B”.
  • Shock da costi di vita: Dublino sta diventando proibitiva per molti studenti. Se puoi, considera città più piccole o stage ibridi/da remoto — alcune aziende lo permettono.

Esperienze reali di stage universitario in Irlanda: cosa raccontano gli studenti italiani?

Le storie vere insegnano più di mille FAQ. Ecco alcune testimonianze raccolte dalla community:

  • Laura (Bologna → UL Computer Science): Otto mesi in Johnson & Johnson, stipendio annualizzato da 34.000 €. “Dopo il rientro all’uni, capivo davvero cosa significava lavorare in un team Agile. Un salto in avanti pazzesco.”
  • Marco (Milano → UCC Food Science): Stage in una piccola azienda casearia nel Kerry. Paga minima ma alloggio incluso. “Ho scoperto che preferisco lavorare sullo sviluppo, non sulla produzione.”
  • Giulia (Politecnico di Torino): Summer internship da Google a Dublino, ottenuta al secondo tentativo anche lavorando sul personal statement. Ha usato Studey come spalla, ma si è fatta un mazzo assurdo.

FAQ – Tutto quello che devi sapere sul tirocinio universitario in Irlanda

Serve il visto per fare uno stage universitario in Irlanda?

No, come cittadino UE non ti serve. L’unico requisito per essere pagato è richiedere il PPS Number.

Quanto dura uno stage obbligatorio in Irlanda?

Dipende dalla facoltà e università, ma in media va dai 5 agli 8 mesi. Un placement non può mai superare la metà della durata totale del tuo giro di studi.

Posso scegliere l’azienda dove fare il tirocinio?

Sì, nei limiti delle aziende partner e delle procedure universitarie. Se ti trovi un’azienda da solo, serve comunque l’ok dell’ateneo (e una convenzione firmata).

Il placement conta come esperienza lavorativa?

Per quasi tutte le posizioni “graduate” in Irlanda, la risposta è sì… soprattutto se lo stage è durato almeno sei mesi e hai avuto responsabilità chiare.

Esistono ancora stage universitari non pagati in Irlanda?

Pochissimi, di solito solo in certe charity, ONG o placement super-brevi. In tutti gli altri casi, lo stipendio minimo va rispettato per legge.

Tirocinio universitario in Irlanda: conviene davvero?

Il tirocinio in Irlanda non è solo una “scelta extra”: in moltissimi corsi è una fase centrale, che ti mette (sul serio) in contatto col mondo del lavoro. Sapere come funzionano diritti, paghe, scadenze ti evita fregature e ti aiuta a scegliere con più lucidità — non per moda, ma per costruire qualcosa che poi nel CV fa la differenza.

Hai ancora dubbi sul CV, non sai come si richiede il PPS Number, non riesci a orientarti tra portali placement o scadenze? Scrivici, davvero: risponde sempre qualcuno che ha fatto questa scelta prima di te, e (spoiler) non ci guadagniamo nulla se decidi di non partire.

Parola-chiave finale: stage universitario in Irlanda.

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