Studey - Studiare in Irlanda

Formazione in presenza o a distanza: modelli a confronto

Scegliere tra studiare in presenza o online in Irlanda dipende dalle tue esigenze personali, costi e opportunità. Scopri i pro e contro di ogni opzione.

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Meglio studiare in presenza o online in Irlanda? Tutto quello che c’è da sapere sui modelli a confronto

Se stai pensando di iscriverti a un'università in Irlanda, probabilmente ti stai facendo questa domanda: mi conviene andare a vivere lì o seguire il corso da remoto? La scelta non è banale e, fidati, non c’è una risposta “giusta per tutti”. In questa guida cerco di raccontarti — senza giri di parole né promesse irrealistiche — pro, contro, costi, rischi e storie vere. Così, quando deciderai, lo farai davvero informato.


Corsi universitari in Irlanda: quali sono davvero le opzioni tra presenza, online e blended?

Oggi studiare in Irlanda non significa solo trasferirsi a Dublino, Cork o Galway. Molti atenei offrono anche corsi interamente online o una via di mezzo, chiamata blended learning (parte in presenza e parte digitale). Ma concretamente, quale opzione c’è sul tavolo?

Modello Dove si segue? Come si svolgono le lezioni? Università che lo offrono A chi è adatto Limiti e rischi principali
Solo in presenza Solo su campus Lezioni frontali, laboratori, eventi Trinity, University College Dublin, Galway Chi vuole vivere tutta l’esperienza universitaria, fare amicizie e attività extra Costo vita alto (soprattutto a Dublino), orari rigidi
Solo online Ovunque tu sia Video lezioni live e registrate, quiz, piattaforme digitali DCU Connected, Hibernia College Chi lavora o ha impegni familiari/fisici, chi non può spostarsi Rischio isolamento, serve molta disciplina, fuso orario da gestire
Blended (misto) Un po’ su campus, un po’ online Blocchi intensivi in presenza più piattaforma digitale TU Dublin, diversi master UCC Chi vuole fare networking ma non può vivere sempre in Irlanda Bisogna organizzare viaggi, costi di spostamento
Nota: alcune lauree — ad esempio medicina e professioni sanitarie — sono per forza in presenza, per via dei tirocini e dei laboratori.

Studiare in presenza in Irlanda: per chi ha senso davvero?

Quando ha senso scegliere un corso interamente su campus? Ecco i casi più comuni (e sinceri):

  • Vuoi usare laboratori all’avanguardia, biblioteche immense o attrezzature particolari (STEM, arte, ecc).
  • Ti piace l’idea di conoscere gente da tutto il mondo dal vivo, magari facendo parte di un club o facendo sport.
  • Pensi che avere orari fissi ti aiuti a non procrastinare (capita a tanti di noi, senza vergogna!).
  • Hai voglia di migliorare il tuo inglese vivendo in Irlanda ogni giorno, non solo nelle aule.

Quanto costa vivere da studente universitario in Irlanda (Dublino e non solo)?

Per parlare chiaro: vivere a Dublino, Cork o Galway costa. Alcuni prezzi che ci raccontano spesso:

  • Affitto stanza singola a Dublino: può partire da 900 euro al mese (spesso di più, anche in periferia).
  • Trasporti: abbonamento urbano tra 80 e 120 euro al mese.
  • Assicurazione sanitaria privata: non è obbligatoria ma molti la attivano (costi variabili).

Ci sono città leggermente più economiche (es. Limerick o Waterford), ma in generale preparati: il costo della vita va valutato bene. Meglio fare due conti in anticipo e — se vuoi — chiedere a Studey una mano per simularli, senza sorprese.


Quando conviene davvero studiare online in Irlanda? Pro e limiti che nessuno ti racconta

La formazione universitaria a distanza in Irlanda è aumentata tantissimo, soprattutto dopo la pandemia. Ma non è la scorciatoia per “prendere la laurea facile” né una soluzione “di serie B”. Ecco perché qualcuno la sceglie — e quali problemi incontrano di solito:

  • Flessibilità vera: puoi lavorare part-time o full time in Italia, seguire le registrazioni la sera o nel weekend.
  • Nessun obbligo di visto: se resti fisicamente in Italia, non hai scartoffie extra né iscrizioni all’ente immigrazione irlandese.
  • Spese di vita ridotte: paghi solo la tuition fee (che spesso costa meno del corso in presenza), niente affitto né trasporto.
  • Accessibilità: chi ha disabilità fisiche o barriere deve sapere che spesso le università irlandesi offrono materiali accessibili (sottotitoli, screen reader, ecc) — anche se la qualità varia molto da corso a corso.

Attenzione: a chi NON lo consiglierei

  • Se fai fatica a organizzarti o a portare avanti le cose in autonomia, l’apprendimento puramente online può essere una trappola (il tasso di abbandono è più alto, dati HEA 2024).
  • Se punti a laboratori pratici o stage, in tanti settori non troverai le stesse opportunità.
  • Occhio agli orari delle lezioni live: se sono fissate per la sera e tu lavori, rischi l’incastro difficile. Con corsi internazionali extra-UE può essere un incubo.
  • Alcuni corsi “full online” obbligano comunque a sostenere almeno l’esame finale di persona sul campus: fondamentale controllare subito prima di iscriversi.

Come capire se un corso online irlandese è affidabile e davvero riconosciuto?

Hai trovato un corso che “sembra perfetto” e costa meno? Prima di pagare, controlla questi punti:

  • C’è una piattaforma digitalizzata decente? Le principali università usano sistemi moderni, compliance GDPR: niente panico per la privacy.
  • Puoi accedere a una biblioteca digitale vera? Senza database accademici, prepararsi agli esami è molto più difficile.
  • Ci sono orari di tutoraggio/supporto che puoi sfruttare anche dall’Italia? Chiariscilo subito con il corso.
  • Ci sono strumenti anti-plagio e regole sull’uso dell’AI? Le università serie usano tool come Turnitin; è meglio capire cosa richiedono.
  • Materiali accessibili anche in caso di disabilità? (sottotitoli, compatibilità con screen reader, ecc). Non sono dettagli.

Se qualcuno fa storie a rispondere a queste domande, forse non è il corso che fa per te. Un trucco: chiedi una demo della piattaforma oppure partecipa a un virtual open day prima di iscriverti.


Storia vera: Sara e la sua laurea online in Business (senza filtri)

Sara (24 anni, Milano) lavorava già in marketing digitale, voleva completare una laurea per sentirsi più sicura nel lavoro. Ha scelto il programma DCU Connected. All’inizio pensava: “tanto studio da casa, sarà gestibile”. Invece la mole di letture e i progetti di gruppo le hanno dato filo da torcere.

Solo quando ha iniziato a scambiarsi calendari e scadenze con due colleghi irlandesi, Sara ha trovato il suo ritmo. Risultato: primo anno superato con voti oltre il 60% e spese tagliate di un buon 40% rispetto a un corso in presenza a Dublino. (Unico rimpianto: non aver investito subito in un portatile con webcam decente. Durante gli esami monitorati serviva una connessione stabile e una camera HD, senno ti escludono.)


Domande frequenti su corsi online e università in presenza in Irlanda

Un titolo online dall’Irlanda vale in Italia come uno in presenza?

Sì, se è rilasciato da un’università riconosciuta e accreditata QQI. Per concorsi o iscrizioni ad albi, in Italia ti chiedono spesso la “dichiarazione di valore” del titolo; puoi chiederci info su come ottenerla.

Se faccio un corso 100% online, devo venire comunque in Irlanda per esami o sessioni?

Dipende dal regolamento. Alcuni prevedono esami online monitorati (in “proctoring”), altri obbligano almeno una sessione finale dal vivo. Occhio: verificare sempre PRIMA dell’iscrizione.

Posso fare Erasmus (o stage all’estero) se seguo un corso online in Irlanda?

In generale no — almeno per Erasmus classico, perché non sei fisicamente iscritto in Irlanda. Però vari corsi online offrono tirocini virtuali o progetti internazionali a distanza: dipende dal programma.

Quanto costa la formazione online in Irlanda in media?

La retta annuale parte da 3000 euro annui, ma può arrivare a oltre 6000 se scegli corsi specializzati. Non ci sono spese per vitto/alloggio, ma ti servirà un portatile buono e a volte pagare per software specifici.

Per vivere in Irlanda per brevi periodi (es. blended learning o solo per sessioni), serve il visto?

Per soggiorni < 90 giorni se sei cittadino UE, basta il passaporto. Se stai più a lungo o vuoi lavorare part-time, dovrai registrarti al Garda (l’agenzia immigrazione). Ogni caso, comunque, è da valutare singolarmente.


Quindi… formazione in presenza, online o blended in Irlanda?

Non c’è una risposta magica. Se sogni di vivere in una città universitaria, conoscere persone dal vivo e vuoi un ambiente super guidato, la presenza è ancora il top (ma preparati a numerosi costi e a molta burocrazia). Se lavorare in parallelo o restare vicino alla famiglia è fondamentale e vuoi puntare sulla flessibilità, l’online fa decisamente al caso tuo. Il blended è la terra di mezzo — molto utile se vuoi visitare l’Irlanda solo in alcuni periodi, ma serve organizzazione (e budget per gli spostamenti).

Prima di iscriverti: chiedi sempre a chi c’è già passato. Nessun articolo online, per dettagliato che sia, risolve davvero tutti i dubbi. Noi di Studey crediamo che una chiacchierata con un ex-studente valga più di dieci brochure patinate. E se hai domande o non sai proprio da dove partire, scrivici senza impegno: il nostro supporto non si ferma all’application, e se qualcosa non lo sappiamo… te lo diciamo. Meglio onesti che farti spendere tempo (e soldi) inutilmente.

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