Quali lavori part-time sono meno richiesti dagli studenti in Irlanda (e perché rischiano di farti solo perdere tempo)?
Se stai pensando di lavorare mentre studi in Irlanda, probabilmente la domanda che hai in testa è: “Quali lavori posso trovare davvero?” e soprattutto, “Ci sono lavori che, anche se sembrano belli sul CV, rischiano solo di farmi perdere tempo prezioso?” Ecco un panorama onesto, senza fronzoli, su ruoli che – per esperienza e dati – studenti italiani fanno fatica a incastrare con l’università.
Lavoro | Perché poco richiesto dagli employer | Ostacoli per chi studia |
---|---|---|
Office/General Admin | Rarissimi i part-time, vacancy rate bassissimo (~1%) | Spesso 9-17: impossibile se hai lezioni/misure |
Arts & Entertainment crew | Paghe basse (22,8 €/h) e poche offerte reali | Contratti a chiamata, guadagni poco prevedibili |
Marketing/Content internship | Alta competizione, spesso non pagato | Orari indefiniti, rischio di lavorare gratis |
Public Administration | Selezioni lunghe, serve Garda Vetting e full-time | Tempi incompatibili con semestre universitario |
Un errore? Fissarsi con lo stage “figo” a tutti i costi
Te lo dico senza filtri: capita spesso che qualcuno si fissasse, per esempio, con uno stage in marketing “super cool” pensando di spaccare. Marco, Economia al Trinity, ci ha provato: dopo un mese di 30 ore settimanali non retribuite, con progetti visti 100 volte, è tornato sul retail serale. Decisamente meno glam, ma almeno era stipendiato.
Quali sono i lavori più pagati e convenienti per studenti in Irlanda (nel 2024-25)?
Sì, ci sono lavori che pagano più della media, e che puoi realisticamente portare avanti mentre studi in Irlanda. La chiave è: puntare su competenze che già possiedi, essere sinceri sulle ore che puoi offrire, e diffidare da chi “vende sogni” su annunci nebulosi.
Lavoro | Guadagno medio (2024-25) | Motivo per cui conviene |
---|---|---|
Tutor privato/Academic support | 15-35 €/h | Se sei bravo in una materia, orari gestibili e stipendio alto; col digitale, spesso da casa |
Community/Social Care relief | 20-24 €/h | Turni serali/notturni ben pagati, settore in ricerca costante di support staff |
Freelance IT (web dev, UX, QA) | 20-40 €/h | Tanta domanda, flessibilità completa, puoi lavorare da remoto |
Hospitality con skill (chef ecc) | 16-22 €/h + mance | Se hai esperienza o trade skills, le offerte non mancano |
Language localization/translation | 18-30 €/h | Le start-up tech cercano italiani nativi per test/traduzioni |
A proposito: le cifre sono aggiornate ad oggi, ma i mercati cambiano in fretta. Prima di fare previsioni sul budget, cerca sempre annunci attuali o chiedici un confronto.
Storia vera: come Giulia ha cambiato marcia
Quando è arrivata a Dublino, Giulia (Biomedical Engineering, UCD) ha iniziato subito come barista (paga base: 13,70 €/h). Ma appena ha sentito che le sue energie stavano finendo dopo il primo semestre, ha provato a dare ripetizioni di fisica (in italiano/inglese) su Tutorful: 4 ore alla settimana bastavano a coprire mezza stanza, senza orari ammazza-vita.
Come funziona lavorare part-time in Irlanda durante l’università? Serve il PPS Number? E le tasse?
Rispondo alle domande vere, che anche noi ci siamo fatti all’inizio:
Ho bisogno del PPS Number?
Sì, è come il codice fiscale italiano e si ottiene online, serve solo una lettera di assunzione.
Devo seguire limiti sulle ore?
Se sei cittadino UE, formalmente non hai limiti di ore come gli extra-EU (che sono bloccati a 20 a settimana). Ma l’università, onestamente, ti consiglia di non esagerare oltre le 20: c’è il rischio reale di tirare troppo la corda e vedere i voti crollare.
Quanto si guadagna per legge?
Dal 1° gennaio 2025 il salario minimo nazionale è di 13,50 €/h. Sotto questa cifra non puoi scendere, anche se sei “studente alle prime armi”.
Le tasse come funzionano?
Guadagni, paghi il PAYE (il “nostro IRPEF”). Però per piccoli contratti spesso tutto quello che ti tolgono ti viene rimborsato a fine anno se usi il portale Revenue. Occhio però: la domanda di rimborso devi farla tu, non lo fanno in automatico.
Tips e mance sono incluse nel minimo?
No, le mance sono “fuori busta”. Il datore deve comunque garantire il minimo salariale netto. Se ti dicono il contrario, è rosso segnale.
Quali strategie pratiche usare per trovare lavoro part-time in Irlanda, senza farsi fregare
- Conta le ore davvero disponibili: Se sotto le 15, evita impieghi con turni fissi e opta per working-hour gestibili (es. tutoraggio, freelance, delivery).
- Sistema il CV all’irlandese: Niente foto, punti brevi, esperienza chiara e per ogni dubbio chiedici una revisione (te la facciamo rapida, promesso).
- Preferisci annunci trasparenti: Se lo stipendio non è pubblicato, di solito parte dalla paga base.
- Pretendi chiarezza sugli orari: Non fidarti troppo di chi promette “grande flessibilità” e poi pubblica le turnazioni il venerdì per il lunedì.
- Tieni d’occhio i costi nascosti: Per fare il rider servono bici elettrica, assicurazione, abbigliamento… e può costare più di quanto sembri.
FAQ: Le domande più frequenti sul lavoro per studenti italiani in Irlanda
Quante ore posso lavorare mentre studio in Irlanda?
Nessun limite legale per cittadini UE, ma l’università consiglia di restare sotto le 20 ore settimanali: meglio un’ora in meno e dormire la notte che rischiare una bocciatura.
Devo pagare le tasse già dal primo stipendio?
Sì, la trattenuta PAYE è automatica. Ma se il tuo reddito resta basso (personal tax credit), puoi chiedere il rimborso con l’End of Year Statement.
Posso accettare lavori dove mi pagano solo a tips?
No: il salario base deve essere quello di legge. Se ti offrono solo mance e “contratti verbali”, lascia perdere.
I tirocini non retribuiti sono legali?
Solo se parte di un corso di laurea o master formalmente riconosciuto. Altrimenti, sì, devono pagarti almeno il salario minimo.
Come capire se un’offerta di lavoro è seria?
Controlla che l’azienda abbia un numero CRO (Companies Registration Office) o risulti su Revenue. Se hai il sospetto che qualcosa non quadra, fai una foto alla job offer e mandacela via WhatsApp: la verifichiamo insieme, senza giudizi.
Conviene davvero lavorare part-time durante l’università in Irlanda? (E come non rovinarsi l’esperienza)
Avere un lavoro part-time in Irlanda ti dà libertà e sicurezza in più: puoi pagarti una parte dell’affitto, magari concederti qualche uscita senza preoccuparti per ogni caffè. Ma non tutto fa per tutti. Prova a puntare su ruoli compatibili col tuo orario, che valorizzino le tue skill – anche “solo” parlare bene italiano, dare ripetizioni, testare siti web.
Se ti serve una mano, vuoi un confronto vero – non promesse, ma consigli basati su esperienze vere – scrivici: in Studey sappiamo che si parte pieni di domande e paure e resta così anche dopo il primo semestre. Meglio parlare chiaro adesso che rincorrere problemi dopo. E ricorda: se non abbiamo la risposta subito, la troviamo insieme.
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