Se stai pensando di fare un master in Irlanda dopo la laurea (o anche più avanti), è normale avere mille domande in testa: “Qual è l’università giusta per me?”, “Quanto mi costerà davvero?”, “Cosa succede se il mio inglese non è perfetto?” oppure “Mi troverò bene?”. Sono domande che ci siamo posti anche noi, quando eravamo dall’altra parte, prima di prepararci a partire.
Le università che scelgono (quasi) tutti
In Irlanda esistono tanti master di ottimo livello, alcuni riconosciuti davvero in tutta Europa. I nomi che sentirai spesso girare sono questi:
- University College Dublin (UCD): se pensi a business, informatica, ingegneria o scienze ambientali, molto probabilmente finirai per considerarla. È grande e piena di studenti internazionali fin dal primo giorno.
- Trinity College Dublin (TCD): è quella che vedi nelle foto e nei film, con la biblioteca più famosa d’Irlanda. Master di alto livello soprattutto in scienze, tecnologia ma anche diritto e letteratura. Vale comunque la pena dare un’occhiata alle possibilità.
- University College Cork (UCC): qui si parla tanto di biotecnologie, marketing digitale, sostenibilità e scienze marine — atmosfera mega internazionale e città che non è caotica come Dublino.
- Dublin City University (DCU): master molto forti in ingegneria, informatica, comunicazione e innovazione. Se stai pensando a startup o innovazione, questa può fare al caso tuo.
- National University of Ireland, Galway (NUIG): è la preferita di chi guarda a settori come la salute, le biotecnologie o il digitale “creativo”.
Diciamolo chiaro: non esiste la “migliore università” per tutti. Dipende dalle tue idee, dal tuo settore e anche da dove pensi di vivere meglio — che contano tanto quanto il ranking.
Ma… quanto costa davvero un master in Irlanda?
Qui meglio essere sinceri: costano. I prezzi vanno dai 5.000 € ai 25.000 € all’anno, a seconda di corso e università. La maggior parte dei master si colloca attorno ai 10-15.000 €, soprattutto nelle materie più richieste (informatica, business, ingegneria).
Per gli studenti italiani, di solito non ci sono borse statali (dall’Irlanda) e le agevolazioni sono poche: qualche università offre “scholarship”, ma sono competitive e l’applicazione va preparata molto bene. Non aspettarti sconti all’italiana, purtroppo.
E poi c’è il caro-vita. Vivere a Dublino costa di più rispetto ad altre città come Cork o Galway. Tra affitto, spesa e tutto il resto, preparati a un budget annuale (oltre le tasse universitarie) tra i 7.000 € e i 12.000 €. È tanto? Sì. Ma si può risparmiare cercando stanze fuori dal centro, adattandosi un po’ e facendo (come tutti) qualche lavoretto part-time.
Raccontiamo anche i dubbi (quelli veri)
Tante volte, chi scrive di master all’estero lascia intendere che “basta volerlo e si fa”. Qui non è così: le università irlandesi sono serie e richiedono alcune cose che non sono proprio scontate:
- Lingua: spesso serve l’IELTS o un esame simile, con un certo punteggio. Se hai solo il “B2 delle superiori”, rischi di non passare la selezione.
- Requisiti di accesso: non tutti i titoli italiani sono riconosciuti allo stesso modo, specie in materie tecniche. Meglio controllare bene — noi lo facciamo insieme, nessuna domanda è banale.
- Documenti: Personal statement, reference letter e pagelle tradotte. Sembrano dettagli, ma in fase di selezione fanno davvero la differenza.
E poi ci sono i dubbi “umani”: se fai fatica a socializzare, o ti prende l’ansia di partire, sappi che sei in ottima compagnia. Anche molti di noi hanno avuto momenti di nostalgia (e voglia di tornare subito dopo la prima pioggia irlandese…).
Come si sceglie il master giusto?
L’errore più grande che vediamo è scegliere solo per “nome” o per “moda”. Invece, quello che conta è:
- Cosa vuoi studiare davvero (se non lo sai, possiamo ragionarci insieme: meglio pensarci adesso che cambiare dopo pochi mesi).
- Stage o progetti pratici: alcuni master offrono la possibilità di lavorare su progetti veri in azienda. Non tutti danno questa chance — ed è una differenza enorme.
- Rete Alumni e servizi agli studenti stranieri: a volte si sottovaluta quanto sia importante avere qualcuno a cui chiedere aiuto, o una community attiva.
- Prospettive di lavoro dopo la laurea: alcune aree hanno più sbocchi in Irlanda rispetto ad altre — e non c’è sempre la fila fuori per assumere chiunque.
Piccole dritte che possono salvare il viaggio
- Inizia con anticipo (scrivere personal statement e reference di fretta non funziona mai).
- Fai bene i conti: tirare troppo la cinghia sulla casa non ti farà vivere bene, e qualche “spesuccia extra” salta sempre fuori.
- Sii aperto alle città meno conosciute: magari trovi una community più accogliente e meno concorrenza per l’alloggio.
- Non fidarti di chi ti promette università “facili” o “sicure”. Nessuno può garantirti l’ammissione: conta cosa vuoi fare tu e il tuo impegno.
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