Studey - Studiare in Irlanda

International office: il supporto agli studenti stranieri tra Irlanda e Italia

L'International Office supporta gli studenti internazionali, ma aspettati differenze tra Irlanda e Italia. Alcuni servizi sono più diretti, altri più complessi.

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Cosa fa davvero l’International Office? Guida pratica per studenti italiani in Irlanda e stranieri in Italia

Quando senti parlare di International Office, ti immagini subito quell’ufficio che “risolve tutto” per gli studenti internazionali. Ma è davvero così? E quanto è diverso passare dall’Italia all’Irlanda, o viceversa? Se ti stai chiedendo cosa puoi aspettarti – e dove invece serve arrangiarsi – sei nel posto giusto. Qui parliamo senza troppe formalità, con esempi reali e qualche trucco imparato sulla pelle dagli studenti come te.

Cos’è l’International Office nelle università irlandesi e italiane? Cosa cambia davvero?

Non esiste una fotocopia perfetta dell’International Office tra Irlanda e Italia, anche se sulla carta la missione è simile: supportare chi arriva “da fuori” con burocrazia, domande, ambientamento. In Irlanda, l’International Office è spesso unico, visibile, gestisce sia l’applicazione che l’accoglienza e le prime settimane sul posto. In Italia invece puoi trovarti a parlare con almeno due-tre uffici diversi (Relazioni Internazionali, Segreteria Studenti Internazionali, Ufficio Admissions…) e la comunicazione a volte si perde per strada.

Insomma, non aspettarti la stessa esperienza. In Irlanda può essere più diretto, ma anche più procedurale (“segui la checklist, se manca qualcosa la risposta è no”). In Italia, più dispersivo e qualche volta… lento. Fatto sta che in entrambi i casi, ci sono servizi che aiutano, ma anche limiti abbastanza chiari.

Quali servizi offre davvero l’International Office in Irlanda e in Italia?

Ecco una panoramica dei servizi principali, vista dal campo (non da brochure):

Cosa ti serve davvero? Come funziona in Irlanda E in Italia…?
Ammissione e verifica documenti Portale unico + sportello risposte Più step e uffici diversi; usa Universitaly
Info pratiche prima di partire Webinar, guide, programmi buddy Soprattutto FAQ e indicazioni sui visti (per non-EU)
Accoglienza al tuo arrivo Welcome week, qualcuno all’aeroporto (spesso) Un giorno dedicato, a volte bilingue, poi ti gestisci
Alloggi e residenze Liste e canali ufficiali + assistenza emergenze Link a residenze locali, ma zero mediazione
Permesso di soggiorno e visti Solo per cittadini non-UE; danno info, non fanno loro Critico per extra-UE: modulistica e aiuto appuntamenti
Corsi lingua e tutorato Offerte di corsi English Academic Corsi Italiano L2 per chi serve; test B2 obbligatorio spesso
Salute mentale e benessere Sportelli accessibili e disponibili Disponibili ma in italiano, code più lunghe
Supporto per esperienza lavorativa Career fairs, workshop CV, mirato per internazionali Servizi più generalisti, minor attenzione a internazionali

L’International Office può risolvere qualsiasi problema? Ambiti dove può (e dove non può) aiutarti

Cosa aspettarti:

  • Indicazioni chiare su procedure burocratiche, scadenze, quali documenti servono.
  • Spiegazione dei servizi disponibili in università, segnalazioni pratiche (alloggi, sanità, permessi).
  • Aiuto con iscrizioni e pratica d’arrivo (soprattutto in Irlanda), chiarimenti su passaggi successivi in Italia.

Cosa NON aspettarti:

  • Risposta personalizzata su tutto (es. conversione esami – spesso vanno interpretate le regole).
  • Mediazione attiva per trovare alloggio o lavoro: ti danno la lista, ma non fanno telefonate per te.
  • Supporto immediato per ogni urgenza. In periodi di picco, possono esserci tempi lunghi per le risposte (sì, anche due settimane).
  • Spiegarti la differenza tra “letter of enrolment” e “proof of address” quando apri il conto in banca: spesso lo scopri… solo alla filiale.

In breve: il supporto c’è, ma non aspettarti la bacchetta magica.

Da studente italiano in Irlanda: quali problemi reali potresti incontrare?

  • Non serve il permesso di soggiorno, ma serve il passaporto, e tutto parte da lì. Niente visti, nessuna corsa alla questura.
  • Il payment delle tasse può essere un incubo: in Irlanda, se perdi una scadenza potresti avere il portale bloccato all’improvviso. L’International Office può darti dritte su chi chiamare… ma pagare spetta a te.
  • Alloggio: le residenze sono pochissime e finiscono in fretta, spesso servono mosse rapide tra maggio e giugno. L’International Office spesso pubblica le info, ma se aspetti risposte rischi di non trovare nulla… o dover pagare una fortuna.
  • Vuoi lavorare part-time? Ti serve il PPS Number. Loro spiegano il processo, ma devi prenderti l’appuntamento in autonomia.

La (grande) differenza per chi viene da fuori UE e sceglie un’università italiana

Se vieni da un Paese extra-UE, in Italia la burocrazia può davvero prenderti alla sprovvista:

  • Prima domanda di iscrizione? Devi passare da Universitaly e poi dal consolato per il visto studenti.
  • Arrivi in Italia? Entro 8 giorni devi andare in Questura per il permesso di soggiorno. Il supporto c’è (almeno una checklist), ma può essere difficile prosciugare tutte le informazioni.
  • Spesso ci sono pochissimi addetti: non è raro vedere 2 persone per gestire migliaia di matricole. Tradotto: aspettati risposte lente, a volte confusionarie.

Errori veri (visti ogni anno) che puoi evitare subito

  • Andrea, Irlanda: “Ho pensato che mi avrebbero aiutato loro a trovare alloggio, invece nessuno mi ha mai risposto. Alla fine ho dormito in ostello, pagato il doppio del previsto.” Lezioni imparate: inizia prima e mandati i preventivi da solo alle residenze; non aspettare l’ultimo minuto.
  • Aisha, Italia: “Avevo tutti i fogli tradotti, ma mi mancavano legalizzazione e ‘Declaration of Value’. Non ho chiesto bene all’International Office, pensavo bastasse. Mi hanno respinta e ho perso il semestre.” Soluzione: cerca le richieste MIUR con attenzione, fallo prima di spedire qualsiasi cosa.

Quando serve Studey e quando aspettare l’International Office?

L’International Office è spesso “la voce ufficiale”. Il problema è che le info arrivano lente e standard. Studey non può sostituire il lavoro degli uffici (né sarebbe giusto!), ma può aiutarti a:

  • Capire tutto PRIMA, sapere quali domande fare (magari anche in inglese “universitario”).
  • Preparare i documenti giusti, senza mille tripli invii.
  • Prevenire attese inutili (o richieste incomplete) se ti manca solo una piccola cosa per sbloccare la situazione.

Checklist rapida: come arrivare preparato quando scrivi o vai all’International Office

  1. Parti dal sito ufficiale del tuo ateneo → cerca “International” o “admissions”.
  2. Scansiona i documenti in pdf, ordinali già come potrebbero chiederli.
  3. Prepara le domande in modo sintetico (meglio max 3 per email, chiare e dirette).
  4. Metti un reminder: se in 7 giorni lavorativi non rispondono, prova a chiamare. Se nessuna risposta, manda tutto a Studey: analizziamo insieme la situazione e ti diciamo come muoverti (anche solo per ripassare la mail che manderai dopo).

Domande frequenti sull’International Office in Irlanda e Italia (FAQ pratiche)

Posso cambiare corso dopo essermi iscritto?

In Irlanda sì, spesso entro il primo mese. Il processo te lo spiega l’International Office (o trovi tutto sul portale).
In Italia è possibile ma dipende dai regolamenti; a volte serve anche un nullaosta della facoltà, e l’ufficio internazionale… spesso ti indirizza altrove.

Posso farmi rilasciare un certificato dall’International Office per la banca?

In Irlanda: sì, chiedi una “letter of enrolment”, richiesta abbastanza standard.
In Italia: lo fa la Segreteria Studenti, non l’International Office.

Organizzano eventi per stage o tirocini?

In Irlanda sì, spesso anche solo per internazionali (career fair, job day…).
In Italia dipende, ma non è sempre una priorità (varia molto da università a università).

Serve una mano con documenti, application o anche solo a capire come “parlare” all’International Office?

Siamo studenti prima che consulenti: la prima chiacchierata con uno che ci è già passato non costa nulla. Nessuna domanda è stupida, nessun errore è irreparabile. Scrivici e ti aiutiamo a orientarti.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto in Irlanda.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

Articoli correlati