Accesso all’università in Irlanda vs Italia: cosa cambia davvero? Risposte pratiche per chi si sta orientando
Stai pensando di iscriverti all’università, ma non sai se restare in Italia o tentare la strada in Irlanda? Se ti sei già perso tra parole come “test di ammissione”, “CAO”, “numero chiuso” e mille voci discordanti online, sei nel posto giusto. In questa guida mettiamo nero su bianco (senza filtri e senza favole) tutto quello che cambia davvero tra le due opzioni, partendo dai dubbi tipici che riceviamo ogni giorno da chi si avvicina a Studey.
Come funziona l’accesso all’università in Irlanda? È vero che non servono test?
La domanda che sentiamo più spesso: “Ma è vero che in Irlanda non ci sono test d’ingresso come in Italia?” La risposta in breve: sì, per la maggior parte dei corsi undergraduate (cioè le normali lauree triennali e magistrali a ciclo unico) l’ingresso si gioca tutto sulla pagella, non sul test. Niente “click day”, niente quiz generali da fare in un’aula affollata.
In pratica, quasi tutte le università passano dal CAO (Central Applications Office). Qui invii la tua domanda per più corsi e atenei insieme — massimo 10 scelte "Level 8" (laurea) e 10 tra i corsi "Level 7/6" (percorsi più tecnici/pratici).
Per entrare, serve:
- il Diploma di Maturità (che viene convertito da un punteggio italiano a quello irlandese; la scala va fino a 600 o 625 punti se hai il “bonus matematica”)
- Un livello d’inglese decente: in molti casi basta dimostrare di avere almeno 6/10 in inglese sull’ultimo biennio del liceo. Se il diploma è vecchio, o se il voto non passa, potrebbe servirti l’IELTS (di solito 6.0-6.5).
- Solo per pochi corsi super selettivi (tipo arte, musica, medicina) c’è da fare anche un portfolio, un’intervista o una piccola prova.
Le scadenze contano: la domanda "giusta" entro il 1 febbraio (on-time application), possibilità di ritoccare le preferenze gratis fino al 1 luglio. Da metà agosto arrivano le offerte, a seconda del punteggio.
Come viene convertita la maturità italiana in punti CAO per l’università irlandese?
Qui si smaschera uno dei grandi “miti”/dubbi degli studenti italiani: “quanti punti CAO vale il mio voto di maturità?”. Domanda legittima, risposta molto concreta: la conversione è tabellare. Prendono i sei migliori voti del tuo esame di maturità, li convertono in base a una griglia ufficiale (ogni anno aggiornata sul sito CAO) e li sommano — 600 è il massimo, più 25 punti extra se hai portato matematica avanzata col voto giusto.
Esempio: 96/100 alla maturità in Italia? Di solito sei sopra i 500 punti CAO, che può bastare per moltissimi corsi competitivi (la variabilità dipende dall’università e dal corso: a Trinity per engineering spesso si sta sopra i 520-530; corsi meno “gettonati” scendono). Con 80/100 entri nella fascia 430-450: qui molte opzioni, ma occhio alle richieste di alcune facoltà top.
Come funziona l’accesso all’università in Italia? Quando serve il test e quando no?
Spoiler: in Italia, il famoso “numero chiuso” non vale per tutte le facoltà, ma la realtà è più ingarbugliata di quanto sembri dalle voci tra studenti (“ah no, qui non c’è il test!”).
- Test nazionali (medicina, veterinaria, odontoiatria, professioni sanitarie, scienze della formazione primaria, architettura): Qui il test è d’obbligo, la graduatoria nazionale o locale è durissima e la procedura cambia quasi ogni anno (basta vedere le discussioni continue su TOLC-MED). Un errore il giorno del quiz, e potresti dover aspettare 12 mesi.
- Numero chiuso locale: Tantissime università, per corsi come psicologia, economia, scienze motorie, introducono un test proprio. Ogni ateneo pubblica il bando, con date e criteri diversi.
- Accesso libero: Corsi come ingegneria (in alcuni grandi poli), lettere, matematica a volte sono a accesso libero, ma spesso serve comunque un test di orientamento, obbligatorio ma non selettivo. Qui la regola è: leggi il bando della facoltà che ti interessa, non fidarti solo di quello che “si dice”.
Devo pagare per ogni domanda/università in Italia come fa il CAO in Irlanda?
No, il meccanismo italiano è quasi l’opposto. In Irlanda fai domanda unica — un pagamento e puoi inserire tutte le scelte che vuoi nella lista CAO. In Italia, spesso paghi una quota a ogni università in cui sostieni un test (es. 50€ per Milano, 35€ per Padova… si va a decine e decine di euro se “punti tutto” su vari atenei!). Più che un dettaglio, questo fa la differenza su quanto tempo, soldi ed energia impieghi per fare application.
Quanto è prevedibile l’accesso: “Posso capire in anticipo se entro o resto fuori?”
In Irlanda la meritocrazia è cruda, ma anche prevedibile: puoi simulare il punteggio CAO con le tabelle dell’anno precedente e capire quanto “realmente” sei vicino alle soglie di accesso. In Italia il sistema è meno trasparente: la variabilità dei test è altissima (un anno le domande sono più facili/difficili, più gente partecipa, i punteggi minimi oscillano; puoi finire in ballottaggio fino a dicembre).
Tabella pratica: Italia vs Irlanda accesso universitario (pro e contro REALI che vediamo noi, non quelli da brochure)
Aspetto pratico | Irlanda (CAO) | Italia |
---|---|---|
Test d’ingresso | Solo corsi specifici (arte, medicina...) | Quasi ovunque, specie Medicina/Psanitarie/Architettura ecc |
Numero di preferenze | 20 scelte in una sola domanda | Illimitate, ma ogni ateneo/test è separato e va pagato |
Orario e scadenze | Application unica (nov-feb), risposte da metà agosto | Test tra aprile e settembre, immatricolazioni fino a dicembre |
Punteggio | Pagella (voti convertiti) + (eventuale) portfolio/interview | Test + (talvolta) media scolastica minima per accesso |
Rischio di restar fuori | Prevedibile, puoi fare simulazioni con le tabelle CAO | Più alto e imprevedibile, dipende da test e graduatorie |
Costi | Application unica, tasse universitarie simili all’Italia | Più costi per test (viaggi, tasse iscrizione), tasse variabili |
Ambiente/scadenze | Sai se sei dentro prima di settembre, puoi organizzarti prima | Spesso lunghe attese per sapere in che città/ateneo sei |
Quanto costa vivere in Irlanda da studente rispetto all’Italia?
Qui non ci sono segreti: gli affitti e il costo della vita in città come Dublino sono più alti che nelle medie città italiane (puoi trovare camere tra 700 e 1200 euro al mese). Le tasse universitarie, invece, sono spesso simili (fra 2500 e 3000 euro, con possibilità di rateizzare o accedere a borse di studio pubbliche anche come studenti UE). Valuta con lucidità: se risparmi qualcosa sul test (e sull’ansia!), potresti reimpiegarlo sull’affitto.
Esempi veri: “Chi ce l’ha fatta, e chi no?”
- Marco, votone al liceo scientifico (96/100): abbiamo simulato insieme il suo punteggio CAO, esce 520, mette Computer Science a Trinity come prima scelta. Arriva l’offerta Round 1 senza tentennamenti.
- Andrea, 82/100: simulazione da 430 punti CAO, va per Business a TU Dublin e ce la fa. Ma Economics a UCD va fuori soglia: ogni anno si decide per pochissimi punti, quindi la trasparenza c’è, ma la competitività pure.
- Giulia, 78/100 con il sogno di Medicina. In Italia fuori dal TOLC-MED, in Irlanda valutato Biomedical Science come piano B, per poi tentare l’accesso a graduate entry Medicine dopo la laurea. Il “piano B” qui esiste davvero (se sei pronto ad accettare alternative).
FAQ: domande rapide che ci arrivano spesso
Posso usare International Baccalaureate o SAT per entrare in Irlanda invece che il diploma italiano?
Sì, la conversione c’è anche per IB, A-levels e persino SAT+AP: vale la griglia più vantaggiosa per te. Chiedici una simulazione basata sul tuo percorso.
Posso ottenere il bonus matematica in Irlanda anche se ho studiato in Italia?
Sì, se hai portato matematica come materia d’esame e hai preso almeno 8/10 al quinto anno, in molti casi puoi aggiungere quei 25 punti extra come gli irlandesi.
In Italia tolgono il numero chiuso a medicina?
Le voci ci sono sempre, ma per ora (2024) resta la programmazione nazionale e quindi il test. Occhio alle fonti: ogni anno esce una nuova “riforma” annunciata, ma le cose cambiano piano e non sempre in meglio.
Scegliere Irlanda o Italia: cosa conta davvero?
Se il cuore ti dice Irlanda perché sogni l’estero, o se ti rassicura restare in Italia, entrambi i percorsi hanno pro e contro VIVI, non da brochure:
- In Irlanda serve una pagella solida, ma meno burocrazia “creativa”.
- In Italia sei più vicino a casa, ma corri il rischio di rimanere bloccato sul test, senza alternative facili se va male.
Nessuna opzione è perfetta a prescindere, e nessun corso garantisce “la vita facile”. Perciò, confronta i punti CAO simulati con i cut-off degli anni scorsi, leggi ADESSO i bandi italiani, non il giorno prima del test, e se hai bisogno di vedere i numeri insieme a qualcuno che ci è già passato, noi di Studey ci siamo.
Vuoi fare i conti “veri” su ammissione e costi? Parlane con chi ci è passato
Mandaci la tua pagella o raccontaci i tuoi dubbi: analizziamo insieme la conversione per l’Irlanda, ti aggiorniamo sulle soglie degli ultimi anni e, se punti all’Italia, ti aiutiamo a costruire un piano B SERIO, senza illusioni.
Ci trovi su info@studey.com o prenota una videochiamata gratuita (bastano 30 minuti): niente promesse magiche, solo risposte pratiche e, se serve, anche qualche “no” schietto che può risparmiarti tempo e soldi.
Meglio decidere con i fatti, che inseguire leggende o “esperti” del cugino di turno.
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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.