Laurea in comunicazione visiva in Irlanda: la guida pratica (zero giri di parole)
Se stai pensando a una laurea in comunicazione visiva in Irlanda, probabilmente hai già fatto mille ricerche online e trovato solo siti zeppi di frasi fatte e foto stock di studenti sorridenti. Qui invece niente filtri: cose chiare, dritte sulla realtà , per aiutarti a capire se davvero può fare per te. Non ti vendiamo sogni, e non ci limitiamo a sfornare “istruzioni per l’uso” astratte. Vogliamo solo darti tutto quello che avremmo voluto avere noi quando abbiamo iniziato il percorso.
Comunicazione visiva: cos’è davvero e come la chiamano in Irlanda
“Visual Communication” in Irlanda può voler dire diverse cose: Graphic Design, Graphic & Digital Design, Design – Visual Communication. La sostanza però è sempre quella: impari a progettare messaggi – grafiche, campagne, siti web, app, video, illustrazioni – usando strumenti digitali e non. Si lavora tanto in laboratorio, pochi lunghi esami tradizionali. Prevalgono progetti pratici, esposizioni, revisioni di gruppo. Il corso tipo è un BA Honours di quattro anni, non sempre (anzi: quasi mai) una passeggiata.
Dove si studia? Gli atenei da tenere d’occhio
Anche le sigle possono confondere, quindi qui non ti nascondiamo nulla — e soprattutto occhio, i nomi e i codici cambiano spesso, quindi verifica sul sito della CAO o, se vuoi, chiedi a qualcuno del nostro team (li aggiorniamo tutti gli anni, perché cambiano davvero).
- National College of Art & Design (NCAD), Dublino – Graphic Design / Moving Image Design (AD102). Portfolio obbligatorio.
- TU Dublin – Design – Visual Communication (TU973). Dublino. Portfolio obbligatorio.
- IADT Dún Laoghaire, Dublino sud – Graphic Design (DL826). Portfolio obbligatorio.
- LSAD – Technological University of the Shannon, Limerick – Graphic Design Communication (A8118, si entra dopo un primo anno comune).
- Crawford College of Art & Design (MTU), Cork – Visual Communications (CR210). Portfolio obbligatorio.
Tutte durano quattro anni e il filtro vero è il portfolio, più che i voti della maturità .
Come si fa domanda se sei italiano
(spoiler: è più complicato che semplicemente “iscriviti!”)
- Si passa quasi sempre dalla CAO, che è una specie di portale nazionale: deadline classica a febbraio, c’è una finestra “late” a maggio (a pagamento), si possono cambiare preferenze fino a luglio. Ogni anno le date si spostano di poco, occhio.
- Il diploma di maturità serve, ma non basta. Calcolano i tuoi punti e guardano le materie, ma il discriminante è il portfolio, soprattutto per le scuole artistiche.
- Devi mostrare un portfolio digitale (o anche cartaceo, a seconda dell’università ) che spieghi processi, motivazioni, concept, non solo lavori finiti. Spesso ti chiedono anche una breve riflessione scritta (in inglese).
- Devi fornire una certificazione di inglese: l’IELTS Academic serve quasi sempre (minimo 6.0 per ogni sezione). Alcune università accettano Cambridge o Duolingo, ma non tutte – verifica davvero ogni sito.
- Niente visto (sei cittadino UE), ma quando arrivi in Irlanda devi registrarti per ottenere il PPS Number: ti serve per lavorare o fare stage.
Quanti soldi servono davvero? Conti senza trucco
UniversitĂ
- Tasse di iscrizione (Student Contribution Charge): massimo €3.000 all’anno (2024/2025, ma il governo può cambiare la quota ogni anno).
- Se non hai già una laurea triennale “completa” in UE, non paghi altre tasse: sei coperto dalla “Free Fees Initiative”.
Extra che spesso nessuno ti dice
- Materiali: tra €700 e €1200 l’anno. Contano tele, stampe, software Adobe (che non regalano), hard disk, magari una fotocamera decente.
- Field trip e workshop extra: facoltativi ma molto utili, calcola anche €200/400 a uscita.
- Vita quotidiana: stanza singola a Dublino €850–1.100 al mese (attenzione: prezzi davvero impegnativi), a Limerick o Cork va meglio (intorno a €450–700). Aggiungi abbonamento ai mezzi, cibo, licenze.
- Stage obbligatorio nel terzo anno: molte aziende non pagano lo stipendio vero, ma solo le spese (a volte nemmeno quelle). Prima di partire, cerca di mettere da parte almeno 2–3 mesi di riserva, così non rischi il panico a metà percorso.
Portfolio per le scuole irlandesi: cosa funziona (e cosa no)
Te la faccio semplice:
Funziona quando…
- Si vede il processo: schizzi, errori, passi indietro. Mettine traccia nel PDF.
- Hai progetti vari: non solo poster o loghi, ma anche una storia disegnata, un’animazione, un’app, o almeno un’idea/bozza da sviluppare.
- Metti qualcosa di “tuo”: progetti auto-commissionati, “se fossi io il direttore creativo di…”. L’iniziativa premia.
- C’è una riflessione breve (ma sincera) in inglese su ogni progetto.
Cosa vediamo spesso (e non passa il turno):
- Solo bei disegni, nessun discorso dietro o concept.
- Testi solo in italiano, senza un accenno di traduzione.
- Progetti di gruppo dove non si capisce cosa hai davvero fatto tu.
Dopo la laurea: serve essere onesti
Le statistiche ufficiali dicono che oltre l’85% dei laureati trova lavoro o entra in un master entro 6–9 mesi. In pratica, spesso inizi come junior designer, digital designer, UI/UX assistant, oppure in agenzie tech (Dublino ne ha tante, ma la concorrenza è alta). Gli stipendi iniziali vanno in media da €28.000 a €34.000 lordi, ma il costo della vita, specie a Dublino, è parecchio alto. Se pensi “ma con quello stipendio in Italia ci campo bene”, attenzione: a Dublino moltissimi hanno coinquilini (anche dopo la laurea…).
Vantaggi veri (ma anche le scomoditĂ che nessuno racconta)
Pro | Contro |
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Se questi aspetti ti mettono davvero ansia (e non è una vergogna), puoi pensare anche ad alternative: corsi brevi (HND), strade in Italia con Erasmus in Irlanda, oppure lavorare un anno prima di iscriverti. Parliamone apertamente: meglio pensarci ora che restare bloccati.
Domande frequenti che sentiamo ogni mese (senza “copiaincollare” FAQ istituzionali)
La laurea irlandese la riconoscono in Italia?
Sì, è un titolo per il livello 8 EQF e vale per i master in Italia.
Posso lavorare part-time mentre studio?
Sì, massimo 20 ore a settimana con passaporto UE. Ricordati il PPS Number una volta arrivato.
Esistono borse di studio per italiani?
Non tante. Il SUSI Grant è solo per chi vive fiscalmente già da tre anni in Irlanda. Singoli college a volte danno fee waiver basandosi sul portfolio, ma sono pochi e competitivi. Insomma, meglio pianificare di affidarsi ai miracoli.
Se ho fatto il liceo linguistico, mi serve comunque l’IELTS?
Quasi sempre sì, tranne rari casi in cui la scuola superiore è certificata come “insegnata interamente in inglese”. Se hai un Cambridge o Duolingo, verifica sui siti delle università .
Arrivo da ITS o AFAM: posso entrare direttamente al secondo anno?
Può darsi, dipende dai crediti e dal portfolio. Chiedi sempre info al college, perché l’“Advanced Entry” funziona caso per caso.
In sintesi
Una laurea in comunicazione visiva in Irlanda apre porte vere, ma chiede impegno e onestà con se stessi. Non è una corsa a iscriversi per forza, né una soluzione “magica” per lavorare all’estero. Se vuoi capire meglio costi, portfoli, scadenze, o solo ti serve uno che ti dica le cose come stanno senza girarci intorno, scrivici. Anche solo per chiacchierare e schiarirsi le idee: meglio una domanda in più adesso che un biglietto aereo con i dubbi.
Laurea in comunicazione visiva in Irlanda: può essere la scelta giusta per te, e va bene anche dire di no.
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