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Lavori di baby-sitting e childminder: tutto quello che devi sapere

Cercare lavoro come babysitter in Irlanda può sembrare semplice, ma ci sono documenti, regole e responsabilità da considerare. Scopri tutto nella nostra guida.

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Come trovare lavoro di babysitter o childminder in Irlanda? (Guida vera, senza filtri)

Arrivare in Irlanda e cercare un lavoretto come babysitter sembra la soluzione più veloce per guadagnare qualcosa, specialmente da studenti. Molti la pensano facile: due ore dopo le lezioni, magari i bambini già dormono, e qualche extra in tasca. In realtà, specie negli ultimi anni, la realtà è un po’ più complessa: tra documenti, regole nuove e domande che nessuno ti spiega chiaramente.

Se ti stai chiedendo “Cosa mi serve DAVVERO per lavorare come babysitter, childminder o nanny in Irlanda? Quanto si guadagna? Devo preoccuparmi di tasse e iscrizioni?” qui trovi le risposte che avrei voluto avere anch’io, senza promesse magiche.


Qual è la differenza tra babysitter, childminder e nanny in Irlanda? (E perché conta moltissimo)

  • Babysitter: lavori occasionali, di solito qualche ora la sera a casa della famiglia. Quasi sempre informale.
  • Childminder: ti occupi dei bambini (max 15 anni) a casa tua, un po’ come un micro-asilo domestico. Puoi ospitare fino a 6 bimbi insieme, ma non piĂą di 2 sotto i 15 mesi.
  • Nanny: è un vero e proprio lavoro dipendente, dentro l’abitazione dei datori di lavoro – spesso full time.

Perché tutte queste etichette?
Solo chi fa childminding a casa propria, superando certe soglie di bambini, deve rispettare le nuove Childminding Regulations 2024 (registrazione Tusla, assicurazione, corsi obbligatori). Babysitter e nanny invece, almeno sulla carta, sono fuori da alcuni obblighi ma devono comunque rispettare salario minimo e, se il lavoro è regolare, servirà il Garda Vetting.


Che documenti servono per lavorare come babysitter o childminder in Irlanda?

Devo avere il Garda Vetting per lavorare con bambini?

Se vai “alla vecchia maniera”, e ti paga tutto cash, spesso nessuno ti chiede nulla. Però se vieni assunto tramite agenzia, o se la famiglia vuole “fare tutto in regola” (succede sempre di più), il Garda Vetting è praticamente d’obbligo: si tratta di un controllo della polizia irlandese sui precedenti penali. Niente di spaventoso se vieni dall’Italia con la fedina penale pulita, anche se la pratica può essere un po’ noiosa. Spesso l’International Office dell’università aiuta.

Quando devo registrarmi su Tusla come childminder? Quali sono i requisiti reali?

Te la faccio semplice:
- Se ospiti piĂą di 3 bimbi prescolari (o piĂą di 6 in totale), dal 30 settembre 2024 devi registrarti su Tusla.
- Se stai sotto queste soglie, puoi registrarti se vuoi, ma obbligo scatta dal 2027.

Cosa serve?
- First Aid (corso rapido, normalmente 4-6 ore)
- Formazione Children First (safeguarding)
- Due referenze
- Assicurazione
- Prova d’identità

La fee di iscrizione gira sui 40 euro l’anno (ma meglio ricontrollare ogni volta, le cose in Irlanda cambiano in fretta).

Cos’è il “Childcare Services Relief” e come funziona se faccio childminding in casa?

Se non hai più di 3 bimbi per volta a casa, nessun collaboratore, e guadagni meno di 15mila euro lordi l’anno, puoi richiedere a Revenue l’esenzione dalle imposte (ma devi comunque fare la dichiarazione entro il 31 ottobre!). Se superi anche solo uno degli elementi, si paga tutto come lavoro autonomo.

Quanto è il salario minimo per babysitter, childminder e nanny in Irlanda dal 2025?

Da gennaio 2025 il National Minimum Wage sale a 13,50 euro/ora per chi ha 20 anni o piĂą.
- 19 anni: 80% del minimo
- Sotto i 18: 70%

Attenzione: se ti pagano “cash in hand” spesso offrono anche meno, soprattutto nei lavori trovati via gruppi Facebook. Ufficialmente però, la legge ti tutela comunque.


Quanto si guadagna davvero facendo babysitter o childminder in Irlanda? (Dati reali zona per zona)

Le cifre vere, raccolte parlando con altri studenti, ex-erasmus, e dai forum locali. Prendi tutto come range indicativo (i prezzi, si sa, vanno su e giĂą piĂą dei voli Ryanair).

Tipo di lavoro Range medio Note utili
Babysitter serale €10–20/ora (media €13) Dublino più alto, Waterford più basso
Childminder tempo pieno €5–8,50/ora, o €50/giorno Spesso tariffa forfait, pasti compresi
Nanny (live-out) €15–20/ora Lavoro da dipendente vero e proprio

Fattori che aumentano la paga:
- PiĂą bambini da gestire
- Se devi anche cucinare, fare i compiti, guidare l’auto
- Orari “anti-sociali” (tipo dopo mezzanotte)


Dove trovare offerte di lavoro per babysitter e childminder in Irlanda?

  • Marketplace online: Babysits, MindMe.ie, SureSitter (molti expat li usano).
  • Gruppi Facebook locali: “Mums of Dublin 8”, “Childminders Galway”, ecc. PiĂą “umani”, ma attenzione alle offerte troppo basse.
  • Bacheche universitarie: spesso le famiglie preferiscono studenti italiani per il babysitting bilingue.
  • Consiglio spiccio: prepara un CV cortissimo, certificato First Aid se riesci (costa poco ma pesa molto). Un Garda Vetting in corso fa la differenza.

Quali errori evitare quando fai babysitter in Irlanda? (E come risparmiarti guai)

  1. Dimenticarsi delle tasse: se passi i 15mila, o hai piĂą di 3 bimbi, rischi multe pesanti e la perdita del benefit Childcare. Non improvvisare.
  2. Accettare paghe troppo basse: spesso “solo per iniziare”. La media reale sopra la tabella, sotto sei sottopagato.
  3. Fare childminding senza assicurazione: se succede un incidente la responsabilità economica è solo tua.
  4. Dimenticare i costi extra: il cibo, i giochi, la casa sempre piena di bambini costano (anche in bollette).

Le domande più frequenti: “Serve un inglese perfetto?” e altri dubbi che ci fanno spesso

Che livello di inglese serve per lavorare con i bambini in Irlanda?

Serve un B1-B2: devi capire le istruzioni di sicurezza, parlare chiaro con i genitori e gestire eventuali emergenze.

Devo aprire una partita IVA (self-employed) per fare childminder?

Se lo fai con regolarità e vuoi copertura fiscale e legale, sì: ti registri come self-employed via Revenue Online Service (ROS).

Posso fare babysitter se ho il visto da studente?

Se sei cittadino italiano (quindi UE), hai pieno diritto a lavorare. Attenzione solo a non superare le ore consentite se hai un visto NON-EU.

Mi serve una certificazione obbligatoria?

Non per babysitting occasionale. Per la registrazione Tusla invece sono richiesti vari corsi: Pre-Registration Training, safeguarding, ecc.


Babysitting in Irlanda: pro, contro e un consiglio finale (da chi lo ha giĂ  fatto)

Il babysitting funziona come lavoretto flessibile: ti organizzi, scegli tu le famiglie (e si riesce a studiare). Il childminding può diventare una vera micro-impresa domestica, ma la burocrazia non manca e i controlli aumentano ogni anno.
Il consiglio più pratico: sistema subito i documenti e fatti uno screenshot delle richieste chiave, così eviti sorprese dopo mesi.

Se dopo questa lettura hai ancora dubbi, o ti sembra che la tua situazione faccia eccezione strana, puoi chiedere una mano (davvero): qualcuno del team Studey che ha fatto babysitter tra una lezione e l’altra ti risponde senza costi e, soprattutto, senza giochetti da call center. Scrivici pure per un check della tua situazione, o solo per raccontare la tua esperienza.

Ti aspetta una burocrazia noiosa? Sì, spesso. Ma si sopravvive — e ogni aiuto concreto, anche una chiacchiera tra ex studenti, fa la differenza.

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