Come guadagnare con le lezioni private e il tutoring se sei uno studente in Irlanda: come funziona davvero
Arrivare in Irlanda per studiare – che sia per una laurea o per un master – è sempre una piccola rivoluzione, soprattutto quando si conquista finalmente un po’ di indipendenza... e ci si scontra di faccia con il costo della vita. Trovare un lavoretto extra è praticamente la norma, ma molti italiani in Irlanda non sanno quanto le ripetizioni (i famosi “grinds” degli irlandesi) siano una vera opportunità. Qui ti spiego senza filtri come funziona, quanto si può davvero guadagnare, dove e come trovare studenti, e quali sono i rischi, fiscali e non. Se cerchi una guida senza promesse miracolose e adatta a chi parte da zero, sei nel posto giusto.
Cos’è un “grind” e perché in Irlanda c’è così tanta richiesta di ripetizioni?
Partiamo dalle basi. In Irlanda la pressione scolastica sugli esami–soprattutto il Leaving Certificate (che fa da “maturità”)–è altissima. Genitori e studenti, per inseguire i voti migliori, si rivolgono spesso a tutor privati per coprire lacune o migliorare la preparazione di livello. La pandemia ha sdoganato le lezioni online, tanto che oggi il mercato è esploso e anche chi è straniero può farsi trovare facilmente, soprattutto per le lingue (italiano incluso!), ma pure per lezioni di matematica, supporto su essay universitari, preparazione IELTS, revisioni di CV in inglese e altro ancora.
La richiesta c’è – specialmente da gennaio a maggio (piena stagione degli esami) – e con le piattaforme digitali basta davvero poco per iniziare: serve solo un po’ di esperienza, la volontà di imparare qualcosa sulla burocrazia irlandese e, sopra tutto, l’umiltà di chiedere feedback agli studenti.
Quanto si guadagna dando ripetizioni in Irlanda? Prezzi reali nel 2025
I compensi variano tantissimo. Dublino è più cara rispetto alle zone meno centrali. Contano materia, esperienza, se fai lezioni online o in presenza, e che tipo di studente hai davanti. Ti do una panoramica onesta, basata sui prezzi effettivi di questi mesi (aggiornati a luglio 2025 – ma occhio, i prezzi oscillano velocemente):
Tipo di lezione | Compenso medio orario (€) | Dove si trovano queste tariffe |
---|---|---|
Italiano conversazione, online | 15-25 | Annunci Superprof |
Matematica/fisica per Leaving Cert | 40-60 | Reddit, Superprof, FirstTutors |
Super-esperti (es. LC Maths a Dublino) | 80-100 | The Times, aprile 2025 |
Pacchetto 5 lezioni online (totale) | 175 | Tuition Centre, The Times |
Di solito, chi inizia parte dai livelli più bassi (italiano base, conversation o aiuto generico), poi può salire di prezzo se accumula buone recensioni o si specializza (es. preparazione certificazioni, supporto a studenti universitari Erasmus, lezioni informatiche in italiano/inglese e così via).
Piccolo avvertimento: se usi piattaforme tipo Superprof o FirstTutors, tieni conto di eventuali commissioni o limiti (ad esempio, l’abbonamento mensile per gli studenti invece che la trattenuta sulla tua tariffa). Mai dare per scontato che basti “alzare il prezzo” e si troveranno studenti!
Dove trovare studenti in cerca di ripetizioni in Irlanda?
Ecco cosa funziona davvero (parlando anche con chi ci è già passato):
- Piattaforme online internazionali e locali:
- Superprof.ie: una delle più usate in Irlanda, niente commissioni ma serve l’abbonamento lato studente.
- FirstTutors Ireland, Grindsworld, Care.com: più piccole, ma spesso con meno concorrenza sulle materie “strane” tipo italiano.
- Bacheche univerisitarie (digitali e cartacee), gruppi WhatsApp/Discord del tuo corso, dipartimenti di Italian Studies.
- Società studentesche di lingue: gli irlandesi non sono noti per la grammatica, quindi c’è sempre margine.
- Gruppi Facebook e LinkedIn: non è vintage, funziona ancora se usi messaggi personalizzati invece del “copia-incolla”.
Se stai già studiando in una città universitaria, il passaparola tra Erasmus e locali è la risorsa più sottovalutata. E se non sai da dove partite, basta anche solo un piccolo annuncio o la partecipazione a un evento sociale dell’università.
Come funzionano tasse, legalità e burocrazia per chi fa ripetizioni da studente in Irlanda?
Questa è la parte che stressa di più: temiamo sempre la frase “mi arriva la multa dall’Agenzia?”. Niente panico, ma conviene fare le cose in modo regolare fin da subito (se superi certe soglie!). Ecco le info complete, spiegate terra terra:
- Se guadagni oltre 5.000 € l’anno con i grinds, devi registrarti come self-employed su Revenue (il sito delle tasse irlandesi), con il modulo TR1 via ROS.
- Se stai sotto i 5.000 €: puoi dichiarare l’extra income direttamente nel tax return (sezione Non-PAYE income) tramite MyAccount.
- Paghi Income Tax (simile alla nostra Irpef), PRSI (4,1% oppure minimo 650 € l’anno), USC (ulteriore aliquota). Il consiglio pratico: tieni da parte almeno il 30% di quello che incassi, per non spaventarti a ottobre quando scatta il pagamento del preliminary tax.
- Registra tutto: incassi, spese per materiali, Zoom o trasporti. Servono sia nella dichiarazione sia in caso di controlli — non serve la Partita IVA italiana se lavori/grindi dall’Irlanda.
- Se trasferisci soldi sul conto italiano, c’è il discorso quadro RW con l’Agenzia delle Entrate, ma riguarda chi ha risparmi consistenti o possiede asset tra i due paesi.
Se salti la registrazione e sfori i limiti, Revenue può chiedere interessi e sanzioni a scoppio ritardato. Meglio non rischiare, basta sistemare tutto online e spesso in meno di un’ora.
Come posso alzare la tariffa e differenziarmi? Consigli di chi ci è passato
- Specializzati: offrire “italiano per business” o “matematica in doppia lingua” ti rende più interessante rispetto al generico. Le famiglie pagano prezzi più alti se risolvi problemi specifici.
- Lezione gratuita: sulle piattaforme è quasi uno standard, ma definisci obiettivi e se puoi vincola offerte a un pacchetto (es: “la prima è di prova, ma se sottoscrivi 5 lezioni…”).
- Materiali digitali: quiz, esercizi e risorse che crei una volta e riutilizzi fanno la differenza, puoi anche includerli in piccoli bundle.
- Raccogli recensioni vere: in Irlanda le review sono spesso più importanti del titolo di studio. Chiedile senza vergogna agli studenti soddisfatti.
Quali sono i rischi e le difficoltà? Problemi veri, non solo “segreti del mestiere”
- Stagionalità: il picco arriva da gennaio a maggio, d’estate gira poco.
- No-show/cancellazioni: chiarisci da subito la politica di rimborso o di addebito se salta la lezione all’ultimo. Lo fanno praticamente tutti i tutor esperti.
- Competizione con insegnanti “pro”: più sali con il prezzo, più dovrai offrire plus veri come flessibilità oraria, materiali personalizzati, feedback dettagliati.
- Aspetti fiscali: trascurare le scadenze porta a sanzioni evitabilissime. Organizzati con una tabella Excel o Google Sheet per registrare tutto.
Esempio concreto: Sara, 21 anni, tutor di italiano e studentessa UCD
Sara racconta: appena arrivata a Dublino, ha messo un annuncio nel gruppo Erasmus: “Conversazioni in italiano per principianti – 18 €/ora su Zoom”. Dopo qualche lezione e tre recensioni positive, è passata su Superprof e ha alzato da 18 a 22 euro l’ora, creando dei pacchetti da 10 ore per i ragazzi più motivati. A semestre chiuso, il guadagno netto (dopo aver accantonato per le tasse) era di circa 260 €/mese con due serate impegnate. Tutto dichiarato nell’extra income su myAccount, dato che il totale annuale era sotto i 5 mila euro.
Domande frequenti sulle lezioni private in Irlanda (FAQ rapide)
Posso fare lezioni online a studenti che si collegano dall’Italia?
Sì, basta che tu abbia residenza e lavori dall’Irlanda: il reddito resta tassabile qui.
Serve un conto bancario irlandese? O va bene il conto italiano?
Si può usare il conto italiano, ma molti studenti preferiscono IBAN irlandese o Revolut. Se inizi a fatturare molto, meglio valutare un business account per separare spese e guadagni.
Quanto posso chiedere per un’ora di italiano livello base?
Di solito tra 15 e 25 euro; puoi puntare ai 30-40 € se offri preparazione per certificazioni vere (CILS, PLIDA).
Bisogna iscriversi a un albo degli insegnanti?
No, per il tutoring privato no. Solo chi vuole insegnare in una scuola pubblica deve fare domanda al Teaching Council.
Se guadagno 7.000 € con le grinds ma ho anche un part-time PAYE?
Dovrai dichiarare tutto come self-employed, compresi altri lavori. Attenzione agli anticipi di imposta (“preliminary tax”) che potrebbero servirti a ottobre.
Vale la pena farlo?
Le ripetizioni, gestite con onestà e attenzione (soprattutto fiscale), possono aiutarti a coprire un bel po’ di spese qui in Irlanda. Però non sono la soluzione perfetta né un modo “operazione nostalgia Erasmus” per tutti: richiedono tempo, pazienza e capacità di vendersi un minimo. Se vuoi capire se può essere la scelta giusta per te — o se ti conviene puntare su altri lavoretti più legati al tuo percorso di studi — LASCIA PERDERE le promesse troppo “fuffa”, parlane pure con un advisor Studey senza impegno. Analizziamo insieme il tuo budget, il tempo che hai e qual è il lavoro davvero compatibile col tuo obiettivo (sia per il CV che per la sopravvivenza mensile).
Non c’è una risposta magica, ma ci sono sicuramente alternative che potresti non avere ancora valutato. Parlane con chi ci è passato davvero: meglio farsi un’idea concreta prima di buttarsi.
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