Studey - Studiare in Irlanda

Master in diritto internazionale in Irlanda

Scegliere un master in diritto internazionale in Irlanda richiede preparazione e pianificazione. Informati bene per evitare sorprese e affrontare le sfide con consapevolezza.

19 letture

Hai domande su questo argomento?

Prenota una call gratuita con un nostro advisor

Prenota Ora →

Master in diritto internazionale in Irlanda: come orientarsi davvero (senza filtri)

Stai pensando di fare un master in diritto internazionale in Irlanda ma ti senti un po’ spaesato? Tranquillo, è normale. Scegliere il percorso giusto – sia come università che come città, specialmente all’estero – solleva una marea di domande e paure che spesso non vengono prese sul serio da chi “vende” semplicemente un sogno. Qui invece parliamo chiaro: informazioni precise, problemi reali, zero promesse vuote.

Quello che (nessuno ti dice ma) serve davvero sapere

Prima ancora di parlare di procedure e università, partiamo dalla domanda vera: Perché proprio Irlanda? Molti la scelgono perché il sistema universitario ha una buona reputazione, le lauree sono riconosciute e si respira un ambiente super internazionale. Ma attenzione: anche qui servono testa, preparazione emotiva e voglia di adattarsi.

Quanto costa davvero un master in Irlanda?

La questione soldi è spesso sottovalutata – ma vivere a Dublino non è una vacanza studio di due settimane. Le tasse universitarie per un master in diritto internazionale vanno dai 5.000 ai 12.000 euro all’anno (programmi specialistici o privati possono arrivare anche a 25.000). E la vita quotidiana? Fra affitto, spesa, trasporti e imprevisti, metti in conto almeno 500-800 euro al mese. Purtroppo Dublino è notoriamente costosa, ma anche nelle città più piccole non si scende mai tantissimo. Meglio saperlo prima e pianificare, invece che sentirsi “bloccati” una volta già partiti.

Università: qual è quella giusta per te?

Trinity College Dublin, University College Dublin, University College Cork: tutte offrono programmi in diritto internazionale, ma ognuna ha un'anima diversa. Abbiamo visto ragazzi perdersi tra i ranking mondiali senza poi trovare il corso davvero adatto alle proprie aspettative. Fai attenzione al piano di studi (teorico o pratico? stage inclusi o no?), alla presenza di partnership internazionali (per tirocini, scambi, networking) e ai servizi per studenti che arrivano dall’estero. Non bisogna aver paura di scrivere o chiamare direttamente gli atenei per chiedere chiarimenti: anzi, spesso le risposte più utili arrivano proprio così.

Tempi, documenti, ansie (e qualche buona notizia)

La burocrazia può fare paura: ogni ateneo ha le sue scadenze e, se sbagli i tempi, rischi di restare fuori anche se hai il profilo giusto. In media ti serviranno:

  • Laurea triennale in giurisprudenza (o materie affini) con buon rendimento
  • Pagella tradotta in inglese
  • Personal statement: racconta davvero chi sei e dove vuoi andare (non usare modelli “perfetti” trovati online, sono tutti uguali e si vede!)
  • Reference letter di docenti o datori di lavoro: fatti scrivere due righe vere, non complimenti generici
  • CV aggiornato
  • Certificazione di inglese (IELTS/TOEFL, se richiesto: informati bene in anticipo!)

Consiglio spassionato: prepara tutto con largo anticipo, e se non sei sicuro di una procedura cerca un confronto con chi ci è già passato. Non c’è vergogna nel chiedere.

Le sfide che non si vedono nei brochure

Fare un master in diritto internazionale suona figo, ma la verità è che il percorso è pieno di momenti di dubbio. La lingua può essere uno scoglio all’inizio, e non tutti i corsi sono pensati per aiutare studenti internazionali a integrarsi: a volte ti senti davvero “lontano” anche se sei in classe piena. Il carico di studio non è leggero e bilanciare parte-time e vita privata è una sfida vera.

Alcuni nostri ex studenti all’inizio hanno sottovalutato quanto piccoli dettagli (come trovare casa o capire la burocrazia sanitaria) potessero pesare psicologicamente. E di errori ne abbiamo visti: scegliere master troppo generali (senza sbocchi chiari), pensare che “tanto basta laurearsi”, non pianificare come sfruttare il periodo in Irlanda per fare relazioni utili. Chi invece si è trovato bene, spesso aveva un piano B e qualcuno a cui chiedere consiglio nei momenti giù.

E alla fine, questo master apre davvero porte?

Dipende da te e da quanto usi le opportunità che l’Irlanda ti mette in mano: alcuni corsi sono un passaporto per NGO, studi legali internazionali, organizzazioni europee, altri rischiano di essere “solo un tassello” sul CV se non ti muovi per tempo. Attenzione anche alla tentazione di restare a lavorare in Irlanda: si può fare (gli studenti UE hanno diritti simili a quelli locali), ma la concorrenza dopo la laurea è alta. Nessuno può garantirti un posto fisso a fine percorso, è la realtà. Quello che possiamo (e vogliamo) dirti è: se sfrutti bene stage, networking e servizi dell’università, aumenti davvero le possibilità di trovare lavoro.

Domande che meritano risposte (senza girarci intorno)

Domanda Risposta
Quanto costa in tutto? Tutto compreso (tasse + vita), per un anno ti servono almeno 12.000-15.000 euro. E resistere alla tentazione di buttarti “alla cieca” su offerte troppo economiche, perché spesso nascondono tagli su servizi o supporto studenti.
Mi serve un visto? Per chi ha passaporto italiano, niente visto per l’Irlanda. Meglio così, almeno la pratica è una in meno!
È facile trovare lavoro mentre studio? Non impossibile, ma non scontato. Mettiti in testa che lo studio viene prima: lavori part-time sì, ma con attenzione agli orari e a non mollare con la lingua.
Che aiuti offre Studey? Niente pozioni magiche, ma accompagniamo gli studenti con mentoring vero (da chi c’è già passato), aiuto sui documenti e consigli pratici universitari e di vita. Siamo qui anche dopo l’application, quando magari ci si sente un po’ in crisi.

Se hai ancora più domande o vorresti solo parlare semplicemente con qualcuno che ti risponda senza venderti il “mondo perfetto”, ci siamo. Avere dubbi è umano quanto farsi prendere dalle ansie, ma meglio chiarirli dall’inizio piuttosto che accorgersene dopo. Scrivici o prenota una chiacchierata: spesso fa già la differenza.

Parliamo del tuo caso specifico?

In una rapida call di 20 minuti, un nostro advisor valuterà la tua situazione e ti dirà come possiamo aiutarti a realizzare il tuo progetto in Irlanda.

Valuta la tua situazione gratuitamente →

Chiamata introduttiva gratuita e senza impegno

Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

Articoli correlati