Quali documenti servono davvero per lavorare in Irlanda da studente? La checklist onesta e aggiornata
Se stai per trasferirti in Irlanda per studiare e già immagini di lavorare part-time – magari per arrotondare, o solo per sentirti più indipendente – sappi che la burocrazia non è il mostro che si teme… ma ci sono passaggi fondamentali che, se trascuri, possono complicarti la vita più del previsto. Qui trovi una guida pensata da chi ci è già passato, con tutti i documenti necessari per lavorare in Irlanda da studente universitario, info pratiche, tempi reali e qualche errore che abbiamo visto più volte (magari così a te non capita!).
Perché bisogna avere questi documenti per lavorare in Irlanda mentre studi?
L’Irlanda, per uno studente italiano, è molto accogliente dal punto di vista burocratico (niente visti o permessi strani). Ma la parte fiscale e bancaria non perdona: PPS Number (il codice fiscale irlandese) e la registrazione su Revenue sono sempre richiesti. Altrimenti si finisce con lo stipendio decurtato della maxi tassa d’emergenza (Emergency Tax) o con pagamenti bloccati perché non hai un conto corrente locale. Tutte cose risolvibili, ma che danno fastidio se volevi solo lavorare qualche ora al pub o in un cafè.
Quali sono i documenti per lavorare in Irlanda da studente? Tabella rapida
Documento | A cosa serve | Dove si ottiene | Cosa ti chiedono | Quanto ci mette |
---|---|---|---|---|
Passaporto / Carta d’identità valida | Identità per lavoro e banca | Anagrafe/comune in Italia | Documento valido, meglio entrambi | Immediato (rinnovo: dipende dal Comune) |
PPS Number | Identificativo fiscale | Social Welfare, online | ID, proof of address, motivo | 1-3 settimane (ma a settembre può allungarsi) |
Registrazione su Revenue (myAccount) | No Emergency Tax, busta paga netta | Online | PPS, dati base | Quasi subito con SMS |
Conto corrente irlandese (IBAN IE) | Ricevi stipendio | Banca locale/alcune fintech | ID, proof of address, a volte PPS | 1-5 giorni (se hai tutto pronto) |
Certificazioni extra (Safe Pass, HACCP) | Solo per alcuni lavori (edilizia, bar/ristoranti) | Provider corsi accreditati | ID e, di solito, PPS | 1 giorno di corso + emissione card |
Quale documento di identitĂ serve davvero per studiare e lavorare in Irlanda? Carta o passaporto?
In teoria bastano entrambi, ma nella pratica:
- Alcune banche e uffici HR accettano solo il passaporto (l’identità cartacea vecchio tipo spesso la rifiutano).
- Anche per il PPS, il passaporto velocizza le cose se la tua carta non è perfetta.
- Il passaporto deve avere almeno 6 mesi di validità nel caso ti capiti di viaggiare fuori dall’Irlanda durante l’anno.
Consiglio personale: Se puoi, porta sia la carta (meglio quella elettronica recente) sia il passaporto. Meglio una fotocopia in borsa che farsi rimbalzare all’ultimo dallo sportello.
Cos’è il PPS Number e come si ottiene da studente italiano? Cosa fare passo passo
Il PPS è, semplificando, il codice fiscale irlandese. Serve per qualsiasi lavoro regolare, per accedere a servizi pubblici (medico, welfare) e anche per stage pagati.
Come si ottiene?
- Vai online su MyWelfare e crea un account MyGovID (basta il livello base).
- Prepara:
- Documento di identitĂ valido (di nuovo: passaporto, carta elettronica va bene).
- Prova dell’indirizzo in Irlanda (cosiddetta proof of address: bolletta, lettera del college, estratto conto, massimo 3 mesi).
- Motivo della richiesta: basta una lettera di offerta di lavoro, o dal college che attesta che sei iscritto e cerchi lavoro part-time.
- Carica tutto e attendi la convocazione presso un PPS Allocation Centre.
- Fai l’appuntamento portando tutti gli originali.
- Aspetta la Public Services Card: arriva a casa e sopra c’è il tuo PPS.
Tempi veri: settembre e ottobre sono mesi critici (le richieste si impennano), quindi preparati ad attendere anche 3-4 settimane, oppure a fare qualche sollecito. Ma se sei già in trattativa con un datore di lavoro, avvisalo: spesso assumono “subject to PPS”, così hai un filo di tempo extra.
Come si evita la Emergency Tax in Irlanda? Serve davvero registrarsi su Revenue?
Se ne sente parlare ovunque, ma pochi sanno come funziona davvero. La Emergency Tax è praticamente una trattenuta standard (molto più alta, anche oltre il 40%) che il datore DEVE applicare per legge se tu non ti sei ancora registrato su Revenue con il nuovo lavoro associato al tuo PPS.
Cosa devi fare appena hai il PPS:
- Apri o accedi a myAccount su revenue.ie (serve PPS, data di nascita, numero irlandese ed e-mail).
- Inserisci il nuovo datore (“Job or Pension Details”) e il suo codice PAYE (lo trovi sul contratto o direttamente chiedendolo all’HR).
- Revenue aggiornerà il tutto e il tuo datore riceverà l’RPN, cioè i parametri corretti per pagarti (e tassarti) il giusto.
Nota realistica: Se salti questo step, rischi di trovare lo stipendio “decimato” al primo mese. Il rimborso dell’Emergency Tax arriva, ma anche dopo mesi: meglio non regalare soldi al fisco irlandese.
Serve davvero un conto corrente irlandese per lavorare in Irlanda da studente?
Nessuna legge lo impone, ma la maggior parte dei payroll e delle aziende paga solo su IBAN irlandese (inizio IE). Alcune grandi aziende accettano anche carte come Revolut o N26, ma non tutti sono flessibili.
Cosa serve per aprire il conto?
- Documento di identitĂ valido.
- Proof of address (certificato dal college se vivi nelle residence studentesche, lettera del landlord se sei in affitto privato, oppure una bolletta/estratto conto a tuo nome).
Problema classico: appena arrivi, non hai ancora bollette intestate.
Soluzioni possibili (di chi ci è passato):
- Farsi fare una lettera dal college che confermi il tuo domicilio studentesco.
- Farsi autorizzare dal padrone di casa un allegato a una bolletta giĂ intestata, firmato.
- Alcune banche online accettano anche una certificazione della tua universitĂ !
Certificazioni extra per studenti che lavorano in Irlanda: quando servono davvero?
- Safe Pass: obbligatorio per lavorare nei cantieri. Da fare con corso accreditato (dura un giorno e costa circa 120 euro, ma i prezzi variano: chiedi sempre conferma). Serve giĂ avere il PPS.
- HACCP / Food Safety: per chi trova lavoro in bar, caffetterie o come assistant in cucina. Spesso il datore di lavoro ti iscrive lui ai corsi.
- Garda Vetting: se farai il babysitter tramite agenzia, ripetizioni per bambini, assistenza a minori… Serve un controllo dei precedenti, che attiverà direttamente il datore di lavoro.
Quali sono gli errori tipici degli studenti italiani in Irlanda? Alcuni racconti reali
Marco, studente di informatica, ha accettato un lavoro al bar appena atterrato. Non aveva il conto locale, lo hanno pagato con un assegno irlandese che la banca italiana ha respinto. Risultato: stipendio incassato con un mese di ritardo, mille email e tanti “sorry, non dipende da noi”.
Giulia, al master a Cork, ha usato la vecchia carta d’identità cartacea per chiedere il PPS. Rifiutata: foto illeggibile. Ha dovuto rifare tutto col passaporto e ha perso l’appuntamento; tempi raddoppiati.
Domande vere degli studenti su “documenti per lavorare in Irlanda da studente”: risposte semplici
Serve un visto per lavorare durante l’università ?
No, sei cittadino UE. Non c’è nulla da compilare.
Posso cominciare prima di avere il PPS Number?
Sì, legalmente sì. Ma il datore è tenuto a trasmettere il tuo ingaggio entro 9 giorni, quindi molti preferiscono aspettare.
Tra quanto devo comunicare il PPS Number al mio datore?
Non esiste una scadenza fissa, ma se non lo fai prima del primo stipendio, scatta la Emergency Tax (che potrai recuperare dopo, con attese-lumaca).
La mia carta d’identità “vecchia” o plastificata è accettata?
Dipende: molte banche e uffici chiedono il passaporto. Se hai solo la carta, rischi di perdere tempo: porta anche il passaporto.
Devo tradurre in inglese il mio CV e altri documenti?
Non servono traduzioni ufficiali, ma il CV va scritto in inglese e secondo il formato irlandese (massimo due pagine, con un “profile” in alto). Noi di Studey lo rivediamo gratis per chi è già nostro studente.
Cosa succede se cambio lavoro o faccio due part-time?
Tocca aggiornare sempre myAccount su Revenue; ogni nuovo datore va registrato.
Cosa fare appena atterri in Irlanda per lavorare senza problemi? Checklist pratica
- Controlla che passaporto e carta siano validi (almeno sei mesi residui).
- Appuntati subito una proof of address (lettera college, landlord, o altro): il prima possibile!
- Prenota la consulenza gratuita con Studey: possiamo aiutarti a compilare la pratica PPS, sistemare il CV e guidarti tra le pratiche Revenue – visto che questioni di tasse e banche in Irlanda stanno cambiando spesso.
Se ti manca qualcosa, chiedi. Meglio perdere cinque minuti ora che vedere mezzo stipendio sparire in tasse d’emergenza (o restare bloccati due settimane per questioni di conto corrente). Siamo qui anche per dubbi minuscoli. Non è solo una questione di “partire”, ma di viverla bene — davvero.
Adesso conosci tutti i documenti per lavorare in Irlanda da studente, quali servono subito e come ottenerli. E se hai paura di perderti nei passaggi? Tranquillə, ci siamo passati anche noi – non sei solə. Scrivici quando vuoi.
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