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Studiare cinematografia e media in Irlanda

Studiare cinematografia in Irlanda offre opportunità uniche e pratiche. Inizia a pianificare il tuo percorso e preparati a un'avventura creativa!

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Studiare cinematografia e media in Irlanda: guida pratica e senza filtri per studenti italiani

Perché vale la pena pensare all’Irlanda se ami il cinema e i media

Se sogni di lavorare su un set o dietro le quinte di una produzione, forse hai già notato che l’Irlanda negli ultimi anni è diventata una destinazione di riferimento per l’audiovisivo europeo. Non è solo una faccenda di paesaggi: qui il settore vale oltre un miliardo di euro l’anno, con più di diecimila persone impiegate in produzione, montaggio, scrittura, suono (fonte: Screen Ireland 2024). E soprattutto, da cittadino UE non ti serve il visto, né per studiare né per lavorare. Ovviamente, si parla inglese – quindi sì, serve armarsi di coraggio se il proprio accento è “maccheronico”, ma è anche un’occasione per migliorarsi.

Dublino, Galway e Dun Laoghaire non sono solo città turistiche: qui girano serie Netflix, BBC, RTÉ (tra le più famose: “Vikings: Valhalla” e “Normal People”) e alcune università collaborano con le stesse società di produzione. Questo si traduce, in pratica, in laboratori veri, gente dell’industria che fa lezione, stage che hanno senso e non solo “esperienze sul curriculum”.

Prima di decidere: qualche domanda scomoda

Non ti basta essere appassionato di cinema per buttarti: servono alcune riflessioni pratiche, anche un po’ scomode.

  • Vuoi un percorso soprattutto pratico (girare, montare, fare sound design), oppure sei interessato anche a storia, analisi filmica e sceneggiatura?
  • Hai fatto i conti con le spese? Dublino, per esempio, è parecchio cara: una stanza singola sta spesso sopra i 900 € al mese e anche l’attrezzatura base può pesare (400–600 €).
  • Sei pronto/a a dimostrare la conoscenza dell’inglese (in media IELTS 6.0) e, se ti interessa la parte più pratica, a presentare un portfolio di video o di foto?

Università e college: chi offre cosa e quanto costa

Attenzione: i prezzi, le modalità d’iscrizione, le richieste specifiche cambiano spesso. Qui trovi un confronto tra i principali corsi richiesti dagli italiani, ma per le cifre aggiornate e i requisiti, meglio controllare sempre i siti ufficiali.

  • IADT National Film School (Dun Laoghaire): corso BA Film, tra i migliori per produzione fiction e documentari, con tanto laboratorio pratico (60%). Ha una selezione dura sul portfolio, pochi posti, e si passa attraverso il sistema CAO (applicazione entro febbraio-marzo). Fee statali intorno ai 3.000 € più contributi universitari.
  • Trinity College Dublin: BA Film Studies, più orientato su teoria, storia e critica. Molto ben considerato internazionalmente, scambi con università top come UCLA e Columbia, ma la parte pratica è poca (di solito chi poi vuole mandare avanti film propri fa un master dopo). Anche qui budget sui 3.000 €/anno.
  • TU Dublin: BA Media Production & Digital Arts, corso intermedio fra contenuti social/video/VR e una buona base di produzione. Dopo la teoria, ci sono anche progetti pratici, ma spesso serve organizzarsi da sé per il noleggio dell’attrezzatura extra.
  • Griffith College: private, costi intorno agli 8.000-8.150 € l’anno, tanto laboratorio (studio interno, team che arriva anche dall’industria), corso che segue tutto il ciclo dal soggetto alla post-produzione. Lavoro full-time in classe (9:00-17:30), non banale da incastrare con un lavoro part-time.
  • Huston School of Film & Digital Media (University of Galway): per chi cerca un master post-laurea, offrono specializzazioni in sceneggiatura, global media ecc. Budget da 6.000 €, affitti a Galway meno folli di Dublino ma comunque in crescita.

Cosa aspettarsi quando vuoi iscriverti: step by step

  1. Scegli bene: dove vuoi stare, quanto conta per te la pratica rispetto alla teoria, che tipo di moduli ti ispirano davvero? Una scelta mossa soltanto dai “nomi” spesso porta alla delusione.
  2. Portfolio (se richiesto): meglio pochi minuti ma idea forte che una valanga di clip confuse. Attenzione ai diritti musicali: i video con audio coperto da copyright possono essere scartati senza nemmeno essere visionati.
  3. Application CAO: obbligatorio per le pubbliche, scadenza tipica 1 febbraio (arriva fino al 1 maggio pagando la “late fee”, ma occhio alle scelte non modificabili dopo 1 luglio). Per Griffith o per i master si fa domanda direttamente tutto l’anno.
  4. Documenti: servono pagella tradotta, reference letter, personal statement. Su questi punti possiamo aiutarti a capire cosa valorizzare, cosa tradurre davvero, come calcolare i punti CAO (equivalenza dal voto italiano).
  5. Certificazione inglese: di solito IELTS, qualche università accetta anche il Duolingo Test, ma occorre consegnare il certificato entro giugno.
  6. Offer: spesso l’ammissione arriva “conditionally”, cioè diventa definitiva solo dopo conferma del voto di maturità tradotto (a luglio, quindi organizzati in anticipo).

Quanto costa davvero studiare cinema/media in Irlanda?

Non è proprio economico, ma bisogna guardare tutto il pacchetto:

  • Università pubbliche chiedono il “student contribution fee” (circa 3.000 €/anno) + una tassa di servizi (250-300 €).
  • Per accedere invece alle borse statali (SUSI), dovresti vivere già in Irlanda da almeno 3 anni.
  • I college privati (Griffith, per esempio) partono da 8-9 mila €/anno più 250 € di spese amministrative.
  • L’attrezzatura base (SSD, cuffie, schede SD) ti costa almeno 400-600 €.
  • Vita quotidiana: a Dublino trovi una stanza singola tra i 900 e gli 1.100 €, ma anche Galway e Dun Laoghaire sono in rialzo. Inutile girarci intorno: trovare casa spesso è la parte più stressante, soprattutto se arrivi ad agosto-settembre.

Punti di forza e criticità delle principali scuole

  • IADT National Film School: molti set veri, placement già dal terzo anno, docenti con esperienza concreta, alumni agli Oscar. Contro: selezione dura e richiesta di portfolio già maturo in fase di domanda.
  • Trinity Film Studies: corso teorico, scambi internazionali. Ma se vuoi lavorare subito sul set, dovrai “costruirti” le esperienze da solo o andare avanti con un master.
  • TU Dublin: ottimi progetti interdisciplinari, da VR a fotografia, ma organizzazione di alcuni progetti pratica a tuo carico.
  • Griffith College: ambiente laboratoriale, docenti dall’industria vera, percorso completo. Contro: costo privato non coperto da sovvenzioni, impegno orario altissimo.
  • Huston School: ottima per chi ha le idee chiare e una laurea già in tasca, ma va messo a budget costo affitto e spostamenti a Galway.

Cosa guardano davvero le commissioni d’ammissione

  • L’originalità: meglio un cortometraggio essenziale ma con una buona idea che un “epic movie” confusionario.
  • Spirito di gruppo: racconta concretamente se sai lavorare in team; la solitudine sul set non è mai un punto di forza.
  • Motivazione reale: rispondi sul perché vorresti studiare proprio in Irlanda e in quel corso – no ai copia-incolla trovati online, si vedono subito!

Gli errori che vediamo spesso negli studenti italiani

  • Mandare link YouTube con audio che poi viene bloccato (per motivi di copyright): così il video diventa letteralmente invisibile alla commissione.
  • Usare un CV in formato Europass senza personalizzazione: meglio un layout sì ordinato, ma che racconti chi sei (specie per corsi creativi).
  • Ignorare le scadenze CAO per cambiare idea sulle scelte: dopo il 1 luglio nulla si può più modificare, attenzione.

E dopo la laurea? Il settore in Irlanda

Moltissime produzioni, soprattutto grazie agli incentivi fiscali Section 481, vanno a caccia di runner, assistenti camera, montatori junior. Dalle nostre chiacchiere con ex studenti, i primi salari (ad esempio da trainee/runner) partono da 600-700 € a settimana su set irlandesi, con possibilità di crescita se ti dimostri affidabile (e se hai la patente, meglio ancora).

Risposte rapide alle domande che riceviamo più spesso

  • Studiare cinematografia in Irlanda è costoso? Sì, rispetto all’università pubblica in Italia, ma meno di molte facoltà in UK o USA. Pianifica circa 10-12.000 € l’anno tra tasse, attrezzature, affitto.
  • Serve il visto? Da cittadino UE, no. Ti serve però il PPS Number se inizi uno stage retribuito.
  • Si può lavorare mentre si studia? Legalmente sì, fino a 20 ore a settimana. Ma le ore di laboratorio/pratica sono tante: valuta bene il carico di lavoro.
  • Che livello di inglese serve? Quasi tutte richiedono IELTS 6.0-6.5; alcune accettano anche Duolingo con punteggio 110. Se non ce l’hai, puoi fare un corso pre-sessional (ma va organizzato per tempo).
  • E se la domanda non va a buon fine? Si può ripresentare il portfolio l’anno successivo, oppure valutare percorsi foundation o scuole diverse. Non sei il/la solo/a: trovare subito la strada perfetta capita raramente.

In sintesi (zero promesse facili)

Studiare cinema e media in Irlanda è un investimento reale, non un sogno “facile” da inseguitori di film. Informarsi bene, confrontarsi con chi ci è già passato e capire i costi pratici sono passaggi fondamentali prima di buttarsi. Se serve una mano per interpretare le scadenze, tradurre la pagella, lavorare al portfolio (o anche solo ragionare insieme sulle alternative), noi di Studey ci siamo — con ex studenti passati da tutto questo prima di te.

Scrivici senza imbarazzo i tuoi dubbi, anche quelli che sembrano banali. Meglio averli chiariti adesso, prima di scoprire i problemi il primo giorno di lezione — o il primo giorno su un set vero. Buona pre-produzione!

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