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Studiare filosofia in Irlanda: corsi e università

Studiare filosofia in Irlanda offre un'esperienza unica grazie alle piccole comunità universitarie e corsi coinvolgenti, ma ci sono anche sfide da considerare.

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Studiare filosofia in Irlanda: corsi, università, requisiti e consigli da chi ci è passato

Se ti stai chiedendo dove poter studiare filosofia in inglese senza dover affrontare il labirinto dei visti (e delle burocrazie da Brexit), l’Irlanda è spesso una delle prime opzioni che vengono in mente. I corsi sono solidi, l’approccio degli insegnanti è diretto e personale, e in generale si respira un’aria meno “fredda” rispetto ai mega-campus anglosassoni. Ma – inutile girarci intorno – ci sono anche dei contro seri di cui nessuno ti parla mai davvero prima di partire.

Perché filosofia in Irlanda?

Partiamo dai pro concreti. Le community universitarie sono relativamente piccole: non sei un numero, i docenti li incontri spesso di persona e le lezioni sono quasi sempre seminariali, mai frontali per ore. In diverse università puoi spaziare dal focus analitico puro (Trinity, se per te la logica è pane quotidiano!), alla filosofia comparata che incrocia anche tradizioni orientali (UCC, per chi ha la testa già in Asia o semplicemente cerca qualcosa di diverso). I titoli valgono in tutta l’Unione Europea e la triennale dura solitamente 3 o 4 anni a seconda dell’ateneo. Se poi vuoi fare un master, in un anno sei a posto.

Quali università considerare davvero?

Qui non c’è una risposta universalmente giusta. I dipartimenti che hanno una buona reputazione per filosofia sono:

  • Trinity College Dublin (TCD): Impronta molto analitica, tanti seminari e persino la possibilità di fare un percorso “Dual” con la Columbia University negli USA. Attenzione però: in quel caso dal terzo anno paghi le tasse americane e non sono uno scherzo.
  • University College Dublin (UCD): Offre sia BA che BSc, con mille combinazioni diverse. Molti scelgono qui per gli abbinamenti (Philosophy & Sociology, PPE, Law with Philosophy…)
  • University College Cork (UCC): Specializzati anche in filosofia politica e comparata, con la chicca di poter passare un anno all’estero se scegli il “BA International”.
  • University of Galway: Tanta ricerca su bioetica, filosofia pubblica, possibilità di fare major o minor.
  • Maynooth University & Mary Immaculate College: Dipartimenti più piccoli, spesso sottovalutati, ma può essere un plus se cerchi meno folla.

Single Honours, Joint Honours, PPE: attenzione alla scelta!

Se pensi che filosofia sia filosofia dappertutto, occhio a questa distinzione:

  • Single Honours: Filosofia al 100%. È tosta; le settimane tranquillamente superano le 200 pagine di lettura. C’è chi lo ama, c’è chi si schianta.
  • Joint Honours o BA Arts: Fai metà filosofia e metà un’altra materia. Spazi di più, ma vai meno in profondità. Ideale se sei curioso, meno se vuoi un dottorato.
  • PPE/PPES: Filosofia, politica ed economia. Più orientato al concreto, policy, dati e logica.

Cosa serve per entrare

  • Triennale: Domanda va fatta tramite il sito CAO (Central Applications Office). Di solito la scadenza è a febbraio, ma possono cambiare di anno in anno quindi va seguito il calendario ufficiale. Ti serviranno la pagella della maturità (tradotta in inglese), una certificazione linguistica (IELTS minimo 6.5 quasi ovunque), e – per alcuni corsi – delle reference (ma non sempre).
  • Master: L’application è diretta alle università e in genere cambiano le carte in tavola: preparati a scrivere CV, personal statement e spesso anche a inviare un saggio (writing sample).

Costi veri, non solo sulle brochure

  • Tasse: Se rispetti i criteri del Free Fees Scheme (classico per italiani sempre residenti in UE), non paghi le tuition ma solo la Student Contribution (circa 3.000 euro all’anno) e una capitation fee (un centinaio di euro). Attenzione: i dettagli cambiano spesso, quindi conviene sempre controllare all’ultimo o chiedere a qualcuno che ci sta passando ora.
  • Vita: L’affitto è il problema più grosso, soprattutto a Dublino. Tieni una forbice larga: da 650 a 1.200 euro al mese solo per una stanza. Le residenze universitarie sono poche e finiscono in fretta, mettersi avanti è fondamentale.

Cosa c’è di bello e cosa invece no

Cose che funzionano

  • L’inglese lo porti su livelli alti, soprattutto nel parlato accademico.
  • Si discute tanto, impari a sostenere il tuo pensiero con metodo: è oro se punti a carriere tipo giornalismo, law, public policy.
  • A volte puoi fare anche l’Erasmus fuori Europa (UCC ad esempio ha scambi in Asia/USA).

Problemi frequenti

  • L’alloggio di Dublino può essere un incubo, sia per i prezzi che per la disponibilità.
  • Filosofia non è un percorso “professionalizzante”: se pensi di trovare lavoro subito dopo la laurea solo con filosofia, meglio pensarci due volte oppure combinare con un’altra materia.
  • Livello di inglese: non basta quello scolastico. Le letture sono intense e chi non è abituato rischia di trovarsi sotto stress già a ottobre.

Storie vere: cosa NON trovi sui siti ufficiali

Marta, 20 anni, Milano
«Avevo scelto Joint Honours tra Philosophy e History a Galway pensando che bastasse l’inglese del liceo. Mi sono dovuta iscrivere a un corso di Academic Writing subito, perché i saggi qui sono un’altra storia. Però ho risparmiato un bel po’ sugli affitti rispetto a Dublino.»

Luca, 23 anni, Torino
«Trinity-Columbia mi sembrava il massimo, ma ero convinto si pagassero sempre tasse europee. Ho rischiato grosso per ignoranza fino a quando non ho parlato con un advisor: dal terzo anno sono tasse USA. Mi sono fermato in tempo.»

Domande che ti verranno (anche se non le hai ancora)

  • Serve il visto se sono italiano?
    No, basta la carta d’identità valida.
  • Quanto alto deve essere il livello d’inglese?
    In genere servono IELTS 6.5 overall, ma a volte accettano anche 6.0 se segui un mini-corso “pre-sessional” prima di iniziare.
  • Posso lavorare mentre studio?
    Sì, massimo 20 ore a settimana durante il semestre. Però ricorda che tra lezioni e letture non sempre resta molto tempo libero.
  • Devo per forza scrivere un personal statement?
    No, con la CAO di solito non serve. Fa eccezione però il percorso Trinity-Columbia o le borse di studio.
  • Le scadenze CAO sono rigide?
    Sì, e non poco: la late application costa di più e alcune facoltà manco la considerano. Meglio muoversi con largo anticipo.

In sintesi (senza slogan inutili)

L’Irlanda può essere la scelta giusta per chi cerca filosofia “vera” in inglese, in un contesto internazionale ma a misura d’uomo. Se però non te la senti di leggere pagine di Kant in lingua o pagare 1.000 euro di affitto ogni mese a Dublino, magari meglio stare alla larga dalle mete più gettonate e considerare anche altre città o combinazioni tipo Joint Honours.

Se ti restano domande – sui punti CAO, i documenti, o anche solo se hai paura di non farcela col livello d’inglese – non hai idea di quanti ragazzi/le ragazze sono nella tua stessa situazione. Parlarne può davvero fare la differenza e spesso ti aiuta ad evitare errori costosi o semplicemente scelte che poi non ti rispecchiano.

Se vuoi capire insieme come scegliere l’università, orientarti tra application e alloggi, rispondiamo volentieri alle tue domande: la consulenza è gratuita e almeno puoi toglierti qualche dubbio reale (niente risposte preconfezionate, promesso).

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