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Tassazione sul lavoro per studenti in Irlanda: quello che devi sapere

Se stai per lavorare part-time come studente in Irlanda, è fondamentale comprendere il sistema fiscale locale e le soglie per evitare sorprese.

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Quali tasse devo pagare come studente lavoratore in Irlanda? Piccola guida senza fronzoli

Se stai pensando di lavorare qualche ora a settimana mentre studi in Irlanda (magari per pagarti la stanza o farti una Guinness extra a Dublino, nessun giudizio), prima o poi ti imbatterai in una busta paga scritta in “irlandese tecnico”: sigle come PAYE, USC, PRSI che sembrano fatte apposta per confondere. Niente panico, qui cerchiamo di spiegare — davvero — come funziona la tassazione per studenti lavoratori in Irlanda, quali sono le soglie da tenere d’occhio e gli errori che rischiano di rovinarti il budget.


Devo avere un visto per lavorare in Irlanda se sono studente dall’Italia?

No, se sei cittadino UE puoi lavorare quanto vuoi — il visto non serve. Però ricordati che nessuno può pagarti regolarmente se non hai prima richiesto il PPS number (Personal Public Service Number), che è tipo il codice fiscale irlandese. Se ti manca, rischi la famosa “emergency tax”.


Cosa significa PAYE, USC e PRSI nella mia busta paga?

Ti spieghiamo le tre voci che vedrai quasi sempre in busta:

  • PAYE (Pay As You Earn): la vera imposta sul reddito, trattenuta ogni mese alla fonte.
  • USC (Universal Social Charge): una tassa extra “sociale”, a scaglioni.
  • PRSI (Pay Related Social Insurance): contributi per la previdenza sociale (tipo INPS, con meno carte da firmare).
  • Tax Credits: crediti che puoi usare per ridurre l’imposta dovuta.

Come funzionano le aliquote e i tax credit per studenti nel 2025?

Questa è la domanda più gettonata: “Fino a quanto posso lavorare senza pagare troppe tasse?”

Quali sono le soglie e le percentuali che devo sapere?

  • Aliquota base PAYE: 20% fino a una certa soglia annua (i valori cambiano quasi ogni anno: verifica sempre i limiti aggiornati o chiedi a chi c’è già passato).
  • Oltre quella soglia: 40% di tutto il reddito che eccede il limite.
  • Tax credits di base:
    - Personal Tax Credit: €2.000
    - Employee Tax Credit: €2.000
    Questi due insieme ti abbattono parecchio la tassazione.

In pratica, quanti soldi posso guadagnare senza pagare tasse?

Se lavori part-time (es. 15 ore a settimana a €13 l’ora = €10.140 annui), probabilmente non superi la soglia minima:

  • USC: esente se il reddito annuo non supera i €13.000.
  • PAYE: spesso azzerata dai tax credit, soprattutto se il tuo totale lordo è sotto gli 11-12 mila euro annui.
  • PRSI: non dovuta se guadagni meno di €352 a settimana (che, spoiler, è abbastanza difficile solo con un part-time studentesco).

Cosa succede se lavoro qualche ora in più o prendo più di un lavoro?

Attenzione: basta sforare di poco le soglie per pagare USC su tutto il reddito, o pagare PRSI. Se hai due lavori, i tax credit vanno solo al primo: sul secondo ti tassano di più, ma si può sistemare tutto nella dichiarazione annuale.


Come richiedo il PPS number e registro il lavoro correttamente?

  1. Appena arrivi, prenota l’appuntamento su MyWelfare per il PPS number (serve un indirizzo irlandese, anche temporaneo).
  2. Fatti un profilo su revenue.ie (myAccount).
  3. Comunica il PPS al datore di lavoro e segui la procedura per registrare il tuo nuovo impiego: generi così l’RPN (Revenue Payroll Notification) e ti eviti l’embarrassing “emergency tax”.

Cos’è la “emergency tax” in Irlanda e come evitarla?

È la tassa che trattengono d’ufficio se non risulti correttamente a sistema: al posto di toglierti poco o nulla, si tengono anche il 40%—un incubo, ma reversibile. Se capita, si recupera con la dichiarazione dei redditi, ma conviene evitarla con il PPS.


Posso chiedere il rimborso delle tasse se ne ho pagate troppe?

Sì, e quasi tutti gli studenti lo fanno almeno una volta. Se inizi o cambi lavoro senza aver ancora risolto la burocrazia, paghi più tasse. Basta fare la dichiarazione (“Tax Return”) l’anno dopo su revenue.ie; in caso di partenza prima di dicembre, si usa il Form P50.


Quali sono gli errori più comuni degli studenti italiani sulla tassazione in Irlanda?

  • Rimandare il PPS: ogni settimana senza ti costa emergency tax.
  • Dimenticare di aggiornare l’indirizzo: se perdi lettere importanti, rischi multe o rimborsi mancati.
  • Gestire male più lavoretti: Revenue non fa sconti se incasini i tax credits.
  • Scordarsi la richiesta rimborso: dopo quattro anni non puoi più farlo.
  • Accettare buste paga “cash in hand” senza registrazione: rischi grosso, senza copertura, e perdi diritti su PRSI.

Domande frequenti sulla tassazione per studenti lavoratori in Irlanda

Quanto posso guadagnare prima di pagare USC o altre tasse?

Generalmente, meno di €13.000 l’anno non paghi USC. Con i tax credit, spesso neanche PAYE. Se d’estate lavori di più, tieni d’occhio la somma perché sfiorare la soglia ti fa pagare su tutto, anche per pochi euro.

Se il datore mi propone di pagarmi in nero ("cash in hand")?

Te lo dico senza mezzi termini: rifiuta. È illegale, perdi tutti i diritti alla copertura sociale e rischi multe (tu e il datore). Sempre meglio avere un contratto e una busta paga regolare, anche per il curriculum.

Ma se i contributi PRSI non mi servono perché torno in Italia?

In realtà non “li butti”: restano accreditati e, se un giorno ti trasferisci o lavori in altri paesi UE, quei contributi possono essere riconosciuti. Non perderli!

Posso usare i tax credit su più lavori contemporaneamente?

No, i tax credit si applicano solo al primo lavoro dichiarato. Sugli altri ti tassano al 20% (o più) senza crediti, ma puoi recuperare la differenza a fine anno.

Quanto tempo ci mette il rimborso tasse (“tax back”)?

Di solito ci mettono da poche settimane a due-tre mesi nei periodi di punta. Tutto si fa online—basta armarsi di un po’ di pazienza.


Quali consigli pratici posso seguire per non perdere soldi inutilmente?

  • Richiedi subito il PPS appena arrivi in Irlanda, anche se non hai ancora lavoro.
  • Registra ogni rapporto di lavoro online su revenue.ie.
  • Tieni d’occhio le soglie USC/PRSI, specialmente se prendi o lasci lavori.
  • Non dimenticare di fare la dichiarazione per il tax back.
  • Se hai dubbi, chiedi a chi ci è passato: spesso una dritta da uno studente “vecchio” vale più di mille FAQ ufficiali.

Hai ancora dubbi specifici sulla tua situazione?

Siamo una community di ex studenti, non un call center: se vuoi parlare con qualcuno che c’è già passato (magari proprio un ex dentista partito da Napoli!), scrivici. Nessuna domanda è stupida, nessuna preoccupazione è “strana”. Meglio chiarire tutte le regole su tasse e busta paga PRIMA di iniziare — non dopo aver perso tempo e soldi. E se qualche risposta qui sopra non ti basta, meglio una chiacchierata in più che un euro in meno in tasca!

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Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al momento della pubblicazione, ma potrebbero subire variazioni nel tempo. Per avere informazioni sempre aggiornate e personalizzate sul tuo caso specifico, ti consigliamo di parlare con un nostro advisor.

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