Studiare Arte e Design in Irlanda: quello che avrei voluto sapere prima di partire
Se stai pensando di studiare arte o design in Irlanda, probabilmente ti sarai già fatto mille domande: “Quanto costa davvero vivere a Dublino?”, “Ce la posso fare con il mio inglese?” oppure “E se il mio portfolio non basta?”. Non sei solo: sono dubbi normali e più diffusi di quanto pensi, soprattutto tra chi si muove dall’Italia per la prima volta.
Qui trovi quello che abbiamo imparato sulla pelle nostra (e di chi ci è passato), senza magici “tutto facile!”: pro, contro, suggerimenti pratici—insomma, tutto quello che serve per capire se questa strada fa davvero per te.
Dove si studia arte e design in Irlanda?
Tre sono i nomi che ricorrono più spesso tra studenti italiani:
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National College of Art and Design (NCAD), Dublino
È il riferimento classico per chi sogna belle arti, design grafico, ceramica, moda, fotografia o arti visive. Il mix tra lezioni teoriche e laboratori pratici è molto forte, quindi preparati: qui si lavora davvero tanto con le mani (e la testa). -
Technological University Dublin (ex-DIT)
Se sei attratt* da digital design, animazione, graphic & game design o industrial design, qui c’è ampia scelta. Il legame con il mondo del lavoro è concreto: non sempre “automatico”, ma presente. -
Griffith College
Magari meno “storico” ma molto specializzato: corsi di moda, interior, grafica e media digitali. Utile per profili che vogliono (anche) una formazione orientata ai media e alle tendenze più moderne.
Ci sono anche altre opzioni—Cork, Galway, realtà più piccole—che possono essere la scelta giusta se cerchi un contesto più rilassato e magari meno costoso. Non esiste la soluzione perfetta per tutti.
Costi e requisiti: cosa aspettarsi
Molti studenti ci scrivono preoccupati per le spese. Non ci sono sorprese: per lauree triennali (bachelor) le università pubbliche chiedono un contributo di circa 3.000 euro l’anno, spesso già “scontato” per studenti UE come noi. I master salgono parecchio di costo (anche 12.000 euro l’anno o più), e qui le borse di studio vere scarseggiano.
Poi c’è la vita quotidiana: per stare a Dublino bisogna mettere in conto almeno 7.000-12.000 euro l’anno tra affitto e spese. Più economico fuori città, ma con meno scelta nei corsi e negli stage. Organizzarsi prima lato alloggio è fondamentale: la corsa agli appartamenti inizia molto presto.
Serve il portfolio? E l’inglese?
Entriamo nel vero tasto dolente. Quasi tutte le facoltà chiedono un portfolio di lavori artistici, e spesso pesa più dei voti di scuola. Serve tempo per prepararlo bene: niente “raccolte a caso”, ogni università vuole vedere una storia, una crescita. Tante bocciature si devono a portfolio frettolosi o banali. Se hai dubbi, meglio farsi consigliare (anche da chi ci è passato pochi anni fa).
L’inglese, poi, conta. Quasi sempre ti viene richiesto un livello B2-C1 (IELTS di solito 6.0-6.5). Nessuno ti caccia se inciampi nei primi mesi, ma le lezioni sono intense e scrivere saggi/articoli in inglese artistico richiede impegno extra. Se senti di non essere pronto, valuta corsi di lingua già dall’Italia: non è una gara a chi parte prima.
Difficoltà pratiche (e qualche trucco per sopravvivere)
- Alloggi: Cerca case con largo anticipo e considera anche le residenze universitarie nei primi mesi, anche solo per ambientarti. Il mercato delle stanze a Dublino è competitivo e caro, non illuderti del contrario.
- Solitudine e ansia: I primi mesi lontano da casa sono tosti, specie se sei abituat* a vedere amici e famiglia tutti i giorni. NCAD e TU Dublin hanno community di studenti internazionali dove puoi trovare supporto vero (non solo chiacchiere). E se serve, nessuna vergogna a chiedere una mano.
- Stage e lavoro: Le università spesso propongono tirocini, ma non aspettarti “il posto in studio riservato”. Qui si mandano decine di portfolio, si fa networking, si viene anche rifiutati. Serve pazienza, ma la scena creativa irlandese si muove ed è ricettiva verso i giovani motivati.
E se non fossi ancora sicuro?
Parliamoci chiaro: non sempre partire subito è la scelta più furba. Se il portfolio è debole, se l’inglese è traballante o se senti di non essere mentalmente pronto, meglio rimandare, migliorarsi e riprovare più avanti. Nessuno ti corre dietro—spingersi all’estero solo perché “va fatto” rischia di metterti in crisi.
Domande che ci fanno spesso
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Quanto costa, davvero?
Tra 3.000 euro (lauree triennali) e i 12.000+ euro (master annuali), più almeno 7000 euro l’anno per vivere. Serve pianificare per tempo. -
Il portfolio… come si prepara?
Serve mostrare idee, crescita, non solo lavori “belli”. Studey può aiutare con revisioni pratiche, consigli e anche solo per chiarirti le idee. -
Serve il visto?
Per ora no, se hai passaporto italiano. -
È la scelta giusta per chi vuole lavorare davvero nell’arte/design?
L’Irlanda è un Paese dinamico e il settore creativo è cresciuto tanto, specie nel digitale. Ma la concorrenza non manca e ci sono alti e bassi: chi si muove attivamente trova opportunità concrete, chi aspetta che “il destino chiami” rischia delusioni.
Un ultimo consiglio (spassionato)
Non c’è una ricetta universale. Ogni studente ha una storia diversa—c’è chi trova la sua strada subito, chi ci mette anni, chi cambia idea dopo il primo semestre (e va benissimo così). La cosa migliore? Parlane con chi ci è passato, confrontati, prenditi tempo per decidere davvero cosa vuoi. Noi siamo qui anche solo per questo, senza stressarti con mille promesse. Scrivici se vuoi un confronto: se possiamo aiutarti volentieri, altrimenti almeno saprai cosa aspettarti davvero.
Ti auguriamo di trovare il percorso che senti giusto per te, sia o non sia in Irlanda.
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